Memoria | JuzaPhoto

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14.1 MEGAPIXEL

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Paesaggi Montani-1 Vedi galleria (60 foto)

Memoria inviata il 04 Novembre 2021 ore 11:19 da Dal Cero Filippo. 8 commenti, 236 visite.

a 51mm, 1/160 f/11.0, ISO 100, mano libera. Folgaria, Italia.

[ «Quando ci penso, Albert» dico io dopo un po', sdraiandomi sulla schiena, «vorrei, quando sento parlare di pace, che se fosse davvero così, vorrei fare qualcosa di straordinario, e il solo pensiero mi dà alla testa. Qualcosa, capisci, per cui valga la pena essere stati qui, tanto tempo nel fango. Ma non riesco a immaginare niente. Quello che mi sembra possibile - professione, studi, stipendio, eccetera - mi da la nausea: tutta roba che c'era già prima, ne ho schifo. Non trovo nulla, Albert». E improvvisamente tutto ciò mi sembra così vuoto e desolante. Anche Kropp ci pensa. «Sarà un affare serio per noi tutti. Che se ne preoccupino qualche volta, laggiù in patria? Due anni di sparatorie e di bombe a mano... non puoi spogliartene come ti togli un calzino....» Siamo d'accordo che è cosi per tutti: per tutti quelli, ovunque nel mondo, che siano nelle nostre condizioni, un po' più, un po' meno. È il destino comune della nostra generazione. Albert sintetizza il tutto: «La guerra ci ha guastati per sempre». Ha ragione: non siamo più giovani, non ci interessa più dare l'assalto al mondo. Siamo dei profughi, fuggiamo da noi stessi. Avevamo diciott'anni, e cominciavamo ad amare il mondo e l'esistenza: ci hanno costretti a spararle contro. La prima granata ci ha colpiti al cuore. Siamo esclusi ormai dall'attività, dal lavoro, dal progresso, non ci crediamo più. Crediamo nella guerra. ] Tratto dal libro "Niente di nuovo dal fronte occidentale". A perenne ricordo di tutte le vittime della Grande Guerra e di ogni conflitto. In foto le rovine del forte austrungarico Dosso del Sommo, altopiano di Folgaria

Vedi in alta risoluzione 14.1 MP

Piace a 10 persone: Carlo Alfonso, Daniele Origgi, Edecapitani, Emilio Paolo, ForeverYoung, Marco Neri, Mauro Frison, Palmieri Raimondo, Paolo P, Silver58

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Paolo P

inviato il 04 Novembre 2021 ore 12:10

Ciao Filippo. Vedo con grande piacere che non sono solo nel ricordare un giorno particolare che, dopo oltre un secolo, tende un poco a sfumare nell'oblio. Il tempo scorre e decolora storie e ricordi. Per me è forse più facile ricordare pensando ai racconti del nonno che la guerra se la fece tutta.
Assolutamente eccellente la tua didascalia, il romanzo di Remarque lo considero, da sempre, quale archetipo di decadente realismo oltre al quale non v'è più nulla, il vuoto di assurda propaganda, di motivi che tali non sono, di giustificazioni inesistenti.
Bravo, tanti complimenti ed un caro saluto.
Paolo

Mauro Frison

inviato il 04 Novembre 2021 ore 21:22

Bravo Filippo. Ottima didascalia che ben accompagna questo tuo scatto evocativo.

Ciao e buona serata

Dal Cero Filippo

inviato il 06 Novembre 2021 ore 15:01

Paolo P Si, il romanzo di Remarque penso sia il libro più toccante che abbia letto sulla Grande Guerra e nonostante sia un romanzo, credo che l'autore abbia inserito molte vicende personali
Mauro Frison
Grazie mille ad entrambi, buona giornata!

Edecapitani

inviato il 11 Novembre 2021 ore 16:33

Ottima foto, bellissimo il romanzo citato e la memoria. Saluti, Enrico

Daniele Origgi

inviato il 11 Novembre 2021 ore 21:19

Ciao Filippo, complimenti per l'ottima realizzazione.

Dal Cero Filippo

inviato il 11 Novembre 2021 ore 22:06

Edecapitani
Daniele Origgi
Grazie mille ad entrambi per il passaggio e il commento. Vi auguro buona serata,
un saluto,
Filippo Sorriso

Elius94

inviato il 15 Novembre 2021 ore 15:03

Molto bella questa immagine, la composizione è fatta benissimo :D

Dal Cero Filippo

inviato il 16 Novembre 2021 ore 16:45

Elius94
Grazie mille, buona giornata. Un saluto,
Filippo

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