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La lotta per la "Kuppe K"...

Dolomiti e storie vissute

Vedi galleria (22 foto)

La lotta per la "Kuppe K" inviata il 05 Gennaio 2021 ore 1:36 da Lorisb. 60 commenti, 1039 visite. [retina]

, 1/320 f/7.1, ISO 100, mano libera. Monte Piana, Italia.

La lotta per la "Kuppe K" Fin dai tempi dell'azione di avvolgimento, gli austriaci avevano occupato un posto sull'angolo nord-est del Fosso Alpino dal quale bersagliare le Forcellette e lo avevano battezzato Kuppe K ("Punto K"). Temendo un'avanzata italiana sul pianoro settentrionale, gli austriaci compirono un massiccio attacco contro gli italiani, da estendersi anche alla Forcella dei Castrati al fine di distruggere completamente l'impianto offensivo italiano. L'attacco doveva essere condotto sfruttando il fattore sorpresa, per cui viene programmato senza supporto dell'artiglieria e con il favore delle tenebre. Le truppe penetrarono nelle trincee italiane che erano vuote, le distrussero e ritornarono indisturbate nelle posizioni di partenza. Ai primi di agosto il comando austriaco ritiene però indispensabile il possesso della Forcella dei Castrati e della Kuppe K, viene quindi ordinato un nuovo attacco che ha successo. Si susseguono attacchi e contrattacchi, il 23 agosto un reparto della Brigata Umbria conquista la Kuppe K, ma due giorni dopo si registra un nuovo tentativo austriaco si conclude con la morte di 47 attaccanti su 51. La riconquista avviene ad opera di un contingente di altri 60 Kaiserschützen ("bersaglieri regionali") erano un corpo militare a reclutamento di leva appartenente alla k.k. Landwehr, l'esercito nazionale austriaco. I rinforzi austriaci non tardarono e permisero di trincerarsi in modo migliore, ma gli italiani non stettero a guardare, scavarono una galleria tra le vicine trincee e la Kuppe K, e di sorpresa, di notte, dopo un pesante bombardamento, un plotone italiano di Arditi riuscì a riprendere la posizione catturando l'intero presidio nemico. Nel primo commento troverete altre tre mie immagini che rappresentano la zona contesa con i numeri di riferimento che ho assegnato alle cartine di Monte Piana che ho scaricato per fare capire come era dislocata la zona del conflitto, la fotografia di repertorio con i baraccamenti la potete posizionare nel costone al centro dell'immagine principale in b.n.



Vedi in alta risoluzione 19.8 MP  





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avatarsupporter
inviato il 05 Gennaio 2021 ore 1:42

Numero 1




Numero 2




Numero 3
















Operazioni di primavera.
Gli scontri tra le due fazioni ripresero il 1 aprile, con una serie di attacchi italiani per la conquista di quota 1979 di monte Fumo, il primo sferrato da un reparto di fanti verso le ore 08.00 del giorno stesso, che portò alla cattura di 33 austriaci e l'occupazione della selletta a nord-est di monte Fumo, e la cresta di Costabella. Il botta e risposta di artiglierie nemiche si sussegue per giorni, il cocuzzolo in mano italiana è martellato senza sosta dai tiri nemici, per cui il comando italiano decide di attaccare la quota dalla quale gli austriaci martellano il presidio italiano. Sfortunatamente anche gli austriaci si prepararono ad un attacco teso a riconquistare la posizione di monte Fumo, lo scontro fu terribile, entrambi gli schieramenti non cedettero terreno, ma le perdite furono alte per entrambi, il 60% per gli austriaci e il 40% per gli italiani, e nonostante tutto il mattino dopo 350 austriaci proseguirono l'attacco riprendendo la posizione di Costabella che costò agli italiani 70 feriti e 140 dispersi.

Per tutto il resto della primavera i comandi italiani rinunciarono ad avanzare, ma continuarono a disturbare il transito di truppe e materiali austriaco, battendo continuamente le stazioni di Dobbiaco e di San Candido. Si decise di conseguenza di piazzare una sezione di obici da 305mm in posizione favorevole a martellare le postazioni nemiche. Il lavoro necessario richiese l'impegno di qualche centinaio di uomini per 3 mesi, ma nella seconda metà di maggio 1916 i primi colpi caddero su S.Candido.

Il 1916 vide un progressivo rafforzamento delle posizioni, soprattutto da parte austriaca che trasformarono l'intera sommità nord di Monte Piano in una rete di opere difensive, tra cui trincee coperte, cunicoli di collegamento, gallerie, caverne attrezzate per diverse funzioni, da camerate a cucine. Dal canto loro gli italiani, con forze maggiori ma con posizioni svantaggiate, proseguirono la lentissima avanzata sul pianoro settentrionale in mano nemica, riuscendo in agosto a conquistare il cosiddetto "fosso alpino".



Lo stallo invernale.
Gli italiani quindi pensarono a rinforzare nuovamente le posizioni, con nidi di mitragliatrici e bombarde lungo il margine roccioso che guarda la val Rinbianco. Anche gli austriaci provvidero a migliorare le loro posizioni, ma migliorarono anche i collegamenti con Landro, ma le azioni offensive non si placano. Il 17 ottobre l'artiglieria italiana scarica più di 1000 colpi sulla sommità settentrionale del monte Piana causando gravi perdite ed ingenti danni. Ma l'inverno è inesorabile, il 13 dicembre sul monte Piana si registrano 7 metri di neve e -42 °C, la morte bianca in questo periodo fece più vittime degli scontri a fuoco. In alcune giornate il cambio avveniva dopo soli 30 minuti per evitare il pericolo di congelamenti, e le azioni offensive passarono decisamente di secondo piano.

avatarsenior
inviato il 05 Gennaio 2021 ore 1:49

Per un appassionato di storia come me è oro... Domani me la studio bene! Complimenti per il tuo lavoro!

avatarsenior
inviato il 05 Gennaio 2021 ore 2:02

È veramente straordinario il lavoro che stai facendo......
Io sono molto appassionato delle due guerre mondiali.....
Complimenti Loris
Ciao
Stefano

avatarsenior
inviato il 05 Gennaio 2021 ore 2:13

Caro Loris, grazie per queste lezioni di storia e foto testimonianza che ci appartengono.
Le strategie, le mosse, e le gesta dei Nostri valorosi Connazionali non hanno eguali.
Hanno saputo dare Onore a questa terra, al Popolo Italiano sfidando il nemico e le intemperie che in quel tempo, non c'era giubba che potesse difendere dal gelo pungente. Malgrado tutto la tenacia e l'orgoglio, nascondevano le fatiche e il clima avverso.
Emozionante visitare questi luoghi, oggi, sapendo che sono stati terra di sangue e tanti sacrifici.
Li conosco, anche se purtroppo non tutti; in ogni fazzoletto di terra c'è la testimonianza del passaggio dei Nostri Eroi.
Mentre leggevo questo pezzo di Storia mi arriva notizia ANSA che informa la chiusura fino al 15 gennaio del Paese, salvo complicazioni.
Ho accennato un sorriso, non so se di rabbia o di stizza o beffardo ma non ho potuto fare meno mentre in silenzio e con il cuore, rendevo Onore ai miei Connazionali.
Un caro saluto e grazie!
Franco

avatarsenior
inviato il 05 Gennaio 2021 ore 2:14

Molto belle le varie foto scenario di teatri di battaglie e di avamposti militari che hai pubblicato. Complimenti per averle arricchite di note storiche, che soltanto con la lettura si possono conoscere certe vicende riguardanti i nostri confini. Un saluto

avatarsenior
inviato il 05 Gennaio 2021 ore 7:15

Bella foto (ottimo W/B) e bellissima didascalia con note storiche accurate Cool
Gran bel lavoro il tuo, complimentiSorriso
Ciao, Carlo

avatarsenior
inviato il 05 Gennaio 2021 ore 7:35

Caro Loris, premetto che non sono un grande appassionato di storia, ho cominciato a leggere i tuoi resoconti sulla 1° Guerra Mondiale semper con più interesse, e trovo superlativo questo grande lavoro corredato da magnifiche foto.
Grazie
Gaet.

avatarsupporter
inviato il 05 Gennaio 2021 ore 13:51 | Questo commento è stato tradotto automaticamente (mostra/nascondi originale)

Meravigliosa foto paesaggistica!
Hello: Delfino

avatarsenior
inviato il 05 Gennaio 2021 ore 15:40

ottima, come del resto l'intero lavoro

avatarsenior
inviato il 05 Gennaio 2021 ore 18:20

Un eccellente lavoro ben raccontato e documentato, inimmaginabile le sofferenze e i disagi patiti da entrambe le parti,
un periodo storico che meriterebbe più attenzione di quanta ne abbia avuta finora.

Bravissimo e complimenti Loris
Ciao, Livio

avatarsenior
inviato il 05 Gennaio 2021 ore 19:26

Gran bella panoramica, un saluto Loris. Emanuele.

avatarsupporter
inviato il 05 Gennaio 2021 ore 19:33 | Questo commento è stato tradotto automaticamente (mostra/nascondi originale)

Wow.. Loris... splendido paesaggio, luogo, girato ''B.W.'' e composizione superba ... bravo a voi.. Amico mio... Bye Jean..

avatarsenior
inviato il 05 Gennaio 2021 ore 20:05

Immagine in un bellissimo B&N di grande impatto, un lavoro straordinario Loris, complimenti. Ciao

avatarsupporter
inviato il 06 Gennaio 2021 ore 0:18

Ale:-P sono contento del tuo interesse, buona letturaSorriso

Stefano:-P come Ale grazie infinite per la tua continua presenza nei miei lavori, ti ringrazioSorriso

Franco:-P è un piacere trovarti presente in questa nuova avventura, il tuo pensiero sui nostri connazionali di un secolo fa è commovente, loro che hanno combattuto una guerra con tanti nemici, oltre ai soldati in quelle montagne hanno trovato il grande freddo, la fame le malattie e altri stenti.

Alfonso:-P grazie per l'attenzione che hai nel leggere attentamente i vari lavori che ho postato, con il gradimento delle immaginiSorriso

Carlo:-P lieto di ricevere la tua visita e di averti trasmesso le nozioni storiche che hai trovato interessantiSorriso

Gaet:-P mi fa molto piacere ricevere la tua nuova visita e apprezzamento, sono contento di averti trasmesso il piacere di leggere le nozioni storiche della prima guerra mondialeSorriso

Delphinus:-P grazie per la "meravigliosa" molto gentileSorriso

Carlo:-P sono contento che hai trovato ottima anche questa, grazie infiniteSorriso

Livio:-P giusta la tua considerazione delle sofferenze che entrambi gli schieramenti hanno dovuto affrontare, loro erano carne da macello e se non obbedivano agli ordini o disertavano c'era la fucilazione, grazie per i complimentiSorriso

Emanuele:-P ti ringrazio infinitamenteSorriso

Jean:-P carissimo amico mio, grazie per il tuo apprezzamentoSorriso

Ciriaco:-P grazie per aver partecipato alla lettura e visione del mio lavoro, sono contento del tuo gradimentoSorriso

Un saluto a tutti voi amici carissimi per le belle parole e per i vostri commenti positivi.
Un saluto a tutti coloro che hanno lasciato un mi piace o semplicemente visionato il racconto storico.
Loris

avatarsupporter
inviato il 06 Gennaio 2021 ore 8:48

Bella immagine ed ottimo lavoro di ricerca storica.
Complimenti Loris, ciao!
Sergio;-):-P

avatarsupporter
inviato il 06 Gennaio 2021 ore 8:58

Ottimo scatto e molto interessante il lavoro storico di ricerca. Complimenti.
Un saluto
Annamaria

avatarsupporter
inviato il 06 Gennaio 2021 ore 9:02

Loris!!! Sono proprio basito! Ti stiamo leggendo con mia moglie che è appassionata, ex insegnante. Fece tante ricerche sui caduti della nostra zona, contattando L'ufficio Storico de!!'Esercito.

Deliziaci ancora!
FB

avatarsupporter
inviato il 06 Gennaio 2021 ore 10:26

Ottimo lavoro Loris, complimenti!
Ciao, Giorgio

avatarsupporter
inviato il 06 Gennaio 2021 ore 11:23

un bello scatto per un bel pezzo di storia ......SorrisoSorriso

avatarsenior
inviato il 06 Gennaio 2021 ore 12:01

Una bellissima ripresa, complimenti.


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