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un angelo sulla soglia ti osserva, invitandoti a riflettere su tutto, prima che si aprono le porte del purgatorio dove il nero non darà mai spazio alla luce e dove la natura è sempre senza vita. Complimenti caro amico mio Giuseppe. Un caro saluto Franco
Grazie Franco amico mio sempre gentilissimo e acuto nei commenti è sempre un onore ricevere la tua visita, e grazie anche all'amico Stefano per il suo affettuoso commento e grazie a Loris per il suo bellissimo e profondo commento
Ho commentato da poco la fotografia di Pierpaolo, adesso mi trovo davanti la tua fotografia, "dall'era della colomba bianca" "alle porte del purgatorio" due immagini che si contrappongono ma che propongono il momento che stiamo vivendo e vorremmo che ci liberassero, dal purgatorio alla pace che aspettiamo fortemente. Lo aspettiamo ma le notizie che arrivano non sono mai buone, ogni giorno un bollettino di perdite umane e nello scenario del purgatorio non manca ciò che stiamo vivendo anche con la meteorologia che non ci da tregua e porta morte e distruzione nelle nostre terre da nord a sud. La tua bella immagine spero che si colleghi presto a quella di Pierpaolo e che ci salvi dal purgatorio. Un saluto Loris
La drammaticità di questo scatto è potente. Mi hai fatto venire in mente un dipinto meraviglioso, "l'angelo caduto" di Alexandre Cabanel ma anche una riflessione ad ampio spettro, riguardante i casi della vita ... essere angeli non basta, ma non può essere una giustificazione. Buona luce, amico mio. Gabbia65
Gran bel vedere una statua marmorea il tuo Giuseppe. La scena retrostante e' forte e cupa... l' angelo accenna un sorriso... il purgatorio e' questo? Il nostro sara' cosi' ..... Tra speranza e illusioni. Certamente SARA' COSI', oggi ancor piu' di ieri. Ciao Giuseppe a presto.
Ci voleva il virus a farci capire quanto siamo stati e quanto siamo i distruttori del nostro pianeta che ce lo ha fatto capire in mille modi , ma , quando si mette il denaro e il potere prima di tutto e tutti , questo succede..... Bravo Giuseppe
L'immagine maestosa, è possente, la luce incerta, ci spaventa. Siamo in purgatorio, così ci hanno detto. Soffriremo punizioni corporali di ogni genere, la nostra mente però non ci abbandonerà perché sappiamo che una fine ci sarà. Si tornerà a veder le stelle, questo è certo! Siamo in viaggio.
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