Il nucleare nostrano

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Il nucleare nostrano inviata il 04 Settembre 2020 ore 14:37 da Pinitti. 60 commenti, 623 visite.

, 1/200 f/8.0, ISO 100, mano libera.

La centrale nucleare Enrico Fermi di Trino, in Piemonte, provincia di Vercelli, fu costruita tra il 1961 e il 1964 ed entrò in funzione nel 1965. Quando fu progettata e realizzata, nel resto del mondo erano state costruite solo una manciata di altre centrali nucleari. Nonostante la relativa inesperienza nella costruzione di centrali nucleari, e nonostante in Italia non ne fossero mai state fatte prima, il progetto della centrale di Trino è ancora considerato per molti versi un buon progetto. Il tipo di reattore che fu usato – ad acqua pressurizzata, o PWR – è oggi il più diffuso nei nuovi impianti, mentre i sistemi di sicurezza, come l'enorme guscio di acciaio che circonda tutto l'impianto, sono quelli che vengono ora considerati essenziali e che negli anni hanno permesso di evitare enormi disastri in altre centrali nucleari, come quella di Three Mile Island, negli Stati Uniti. La centrale di Trino, inoltre, funzionava bene e per alcuni anni ebbe il record per il più lungo utilizzo del reattore senza interruzioni. In Italia ci sono ancora quattro centrali nucleari. Sono ferme dal 1987, quando con un referendum fu deciso di chiuderle, ma ancora oggi in ognuna di esse lavorano decine di persone e sarà così ancora per molti anni. Le centrali nucleari italiane non producono più energia ma sono ancora posti potenzialmente pericolosi, dove si ha a che fare con rifiuti radioattivi prodotti in anni di attività, con le molte difficoltà di smaltirli e con la complessità di smantellare tutto quello che per un certo periodo era sembrato il futuro per la produzione di energia elettrica. Dalla sua chiusura, le vicende della centrale di Trino sono collegate con il cosiddetto decommissioning, vale a dire, il progetto per il suo smantellamento, che è ancora in corso e che dovrebbe completarsi nel 2030. Secondo i progetti, dove oggi c'è la centrale, sulla riva vercellese del Po, dovrebbe tornare a esserci un prato, 70 anni dopo la sua costruzione. I lavori per arrivare a quel punto sono in corso da tanti anni e prevedono fasi successive di smantellamento delle strutture e dei rifiuti radioattivi a bassa pericolosità, la cui produzione è in parte collegata alle operazioni di smantellamento stesse (i materiali che sono entrati a contatto con elementi radioattivi, per esempio, non possono essere smaltiti come rifiuti comuni, per quanto siano oggi molto poco pericolosi). Occasionalmente, la centrale è visitabile: infatti, dal 2015 Sogin, la società pubblica che ne è proprietaria, organizza ciclicamente visite guidate per far conoscere la sua storia e quella del nucleare in Italia. Nella centrale lavorano tuttora una settantina di persone. RETTIFICA: la fotocamera non è la 5D ma la 7D Mark II.

Vedi in alta risoluzione 18.6 MP

Piace a 65 persone: Actionclick, Albertoscaccia, Albieri Sergio, Alejandro Colombini, Alessandro Traverso, Annamaria Pertosa, Antonio Dell'Aquila, Arctos, Arvina, Carlo Alfonso, Ciorciari Felice, Claudio Sciarra, Coradocon, Dario1960, Delphinus, Emmegiu, Fabio F77, Federico_28, Fiorenzofanton, Francesco Palumbo, Francesco.Santullo, Francescoc, Francesco_s, Franco Buffalmano, Gazebo, Gbruzz, Giorgio Occhipinti, Giovanni e Davide, Jancuia, Jeant, Jo., Jooferr, Lastpeanut, Latino Rosario, Livio Frega, LucianoSerra.d, Lupo Manulo, Mafo50, Marco434, Mauro Gamberini, Mauro Monesi, Maverok, Nonnachecca, Pada, Palmieri Raimondo, Paolo P, Patrizio Rigobello, Peppe Cancellieri, Philip Mok, Rava, Renzo Fermo, Roberto Carrano, Sangianfranco, Sergio Fiorenti, Silver58, Silvio Martinelli, Simobati, Stefano Marangoni, Supercecc56, Tore Evangelista, Trattore, Vincenzo Sciumè, Walter Bertolotti, Wells, Werner

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Walter Bertolotti

inviato il 04 Settembre 2020 ore 14:52

Interessante documento, un pezzo di storia tutto sommato.
Grazie Pinitti Sorriso

Mauro Gamberini

inviato il 04 Settembre 2020 ore 15:04

Descrizione e foto al top.
Un saluto.
--
Mauro

Franco Buffalmano

inviato il 04 Settembre 2020 ore 15:06

Bella foto, didascalia che ho letto con piacere e non conoscevo!
Complimenti carissimo Pinitti!
FB

Pinitti

inviato il 04 Settembre 2020 ore 15:12

Walter
Mauro
Franco
Grazie, sono contento del vostro apprezzamento. Ciao.

Jancuia

inviato il 04 Settembre 2020 ore 15:31

Ottimo documento
Ciao Pinitti

Carlo Alfonso

inviato il 04 Settembre 2020 ore 16:03

Bella foto ed ottima didascalia Cool

Carlo

Jeant

inviato il 04 Settembre 2020 ore 16:19 | Questo commento è stato tradotto automaticamente (mostra/nascondi originale)

Posto meraviglioso, foto ''paesaggio'' e composizione il mio amico Pinitti, ottimo scatto e bel lavoro... Congratulazioni.. bye Jean.

Mauro Monesi

inviato il 04 Settembre 2020 ore 16:34

Ottima immagine e interessante didascalia
Un saluto
Mauro

Francesco.Santullo

inviato il 04 Settembre 2020 ore 16:38

Un bellissimo panorama ben ripreso e ottimo scatto reportage

Annamaria Pertosa

inviato il 04 Settembre 2020 ore 16:39

Ottimo scatto e bel documento.
Un saluto
Annamaria

Delphinus

inviato il 04 Settembre 2020 ore 17:11 | Questo commento è stato tradotto automaticamente (mostra/nascondi originale)

Foto molto bella! Ottimo lavoro!
Hello: Delphinus

Francescoc

inviato il 04 Settembre 2020 ore 17:44

Buon scatto strutturalista ambientato! Sono felicissimo e orgoglioso di aver contribuito, nel mio piccolissimo, alla campagna del secondo referendum sul nucleare che, saggiamente, continuò a dire di no. Sapendo come le mafie si sono impossessate dei processi di smaltimento rifiuti, soprattutto quelli più costosi, come lo stato si sia ritirato dal controllo del territorio, da come la corruzione ha pervaso ogni regione e ambito economico del paese, meglio, molto meglio che noi si sia dato un bello stop a questo pericolosissima tecnologia!

Fabio F77

inviato il 04 Settembre 2020 ore 18:12

Foto e didascalia eccellenti, Francescoc ha riassunto bene una triste verità

Tore Evangelista

inviato il 04 Settembre 2020 ore 19:43

Interessante documento è bella foto Grazie per averla proposta raccontato un po' di storia
Ciao Tore

Dario1960

inviato il 04 Settembre 2020 ore 20:03

Ottimo documento, complimenti!
Ciao, Dario

Pinitti

inviato il 04 Settembre 2020 ore 21:34

Jancuia
Carlo
Jean
Mauro
Annamaria
Delphinus
Francesco Santullo
Fabio
Tore
Dario
Francescoc: il controllo c'era e c'è tuttora, qui le mafie l'avrebbero avuta dura, abbiamo scelto così e così sia; resta il fatto che gli enormi depositi di scorie ancora presenti sono e saranno un problema per l'eternità, visto che il deposito nazionale non siamo in grado di individuarlo: Scanzano docet!, e che le spese enormi per il mantenimento di questi altrettanto enormi impianti gravano su tutti noi nella bolletta elettrica che paghiamo mensilmente e chissà ancora per quanti anni a venire; visti i risultati, potevamo limitarci a non costruirne più di centrali e continuare a sfruttare quelle che avevamo sino alla fine del loro ciclo produttivo e che invece, inopinatamente, abbiamo fermato dall'oggi al domani, senza sapere minimamente cosa farne dopo, come gestire e smaltire le scorie e quali e quanti sarebbero stati i relativi costi economici e sociali; gli abitanti di Trino e del circondario soffrono, e tanto, per questa situazione indefinita e indefinibile e ti assicuro che per loro vivere a pochi chilometri di distanza da un siffatto pericolo non è per nulla gratificante.

Grazie a voi per l'apprezzamento dello scatto e della didascalia. Un caro saluto.

Claudio Sciarra

inviato il 04 Settembre 2020 ore 23:11

Una bella vista pulita e dai colori naturali.

Pinitti

inviato il 04 Settembre 2020 ore 23:15

Grazie, Claudio. Ciao.

Alejandro Colombini

inviato il 04 Settembre 2020 ore 23:35

Bellissimo scatto e didascalia molto interessante. Complimenti

Pinitti

inviato il 05 Settembre 2020 ore 0:04

Grazie, Alejandro. Ciao.

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