JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
La Oldsmobile 88 fu prodotta in 11 differenti Serie tra il 1949 ed il 1999. Era disponibile nelle versioni Berlina a 2 e a 4 porte, Coupé, Familiare, Cabriolet e pure Hard Top ma dal 1950... mentre nel 1955 codesta nella versione a 4 porte non ebbe più i montanti laterali. La 1° Serie... il cui primo modello era denominato Rocket 88... fu costruita dal 1949 al 1953 e nel 1952 assunse la denominazione di De Luxe. Nel 1951 vennero introdotti i modelli 88 nelle versioni normale e Super. Questa visibile nella fotografia è una Super 88 appartenente alla II° Serie prodotta nel triennio 1954-56 ed è dotata di un motore V8 di 5300 cm3 erogante 180 cavalli di potenza (dal 1956 la potenza salì a 240 cavalli) mentre nella I° Serie il propulsore era di 5000 cm3 ed erogava 160 cavalli. Si poteva avere con il cambio manuale a due rapporti più la retromarcia oppure con un cambio automatico a tre velocità. Nel 1950 al cambio manuale venne aggiunta una terza marcia in avanti. Queste vetture modello 88 risultarono vittoriose in moltissime competizioni fra cui si può citare il 1° posto nella prestigiosa Carrera Panamericana del 1950... conosciuta anche come Carrera Mexico. Si noti il missile stilizzato sul cofano posteriore inglobato alla sigla 88. Spesso... all'epoca della costruzione di simili vetture... negli Stati Uniti... venivano posti degli abbellimenti di tipo aeronautico e o missilistico per omaggiare l'aviazione e la nascente corsa allo spazio.
Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
Con questo obiettivo (credo gli esperti lo chiamino "bighiera" o "pompone") la luce accarezza molto di più la carrozzeria dell'auto senza disegnare profili netti e contrasti inutilmente elevati ma offrendo all'occhio (anche del dilettante) una raffinatissima gamma cromatica. A quanto ho capito gli obiettivi D hanno una resa calda e morbida, e tendono a digradare dolcemente dalla luce all'ombra. Dopo aver visto questa foto il bighiera lo prendo senz'altro. Non pensavo comunque avesse una qualità di questo ordine...
Questo AF-S 80-200 f 2,8 (prodotto dal 1998 al 2003) non è esageratamente veloce nella messa a fuoco... essendo un po' datato di progettazione ma... qualitativamente... lo ritengo uno dei migliori zoom in questa gamma che Nikon ha prodotto. Per me non è un problema visto che l'autofocus lo disinserisco e pratico una pre messa a fuoco in manuale in un punto dove poi fotograferò la vettura... praticamente quello che si faceva prima dell'avvento dell'autofocus. Poi... essendo oramai datato... se rimanesse in panne non si trova più il motore per la sostituzione. A mio avviso... se non vuoi spendere troppo potresti orientarti sul mercato dell'usato e cercare un AF 80-200 f 2,8 D bighiera (che è la 3° serie di questo zoom le cui prime due serie sono a pompa mentre lo schema ottico è sempre lo stesso)... che posseggo e che è ottimo... oppure su un AF-S 70-200 f 2,8 VR II... che si trova spendendo un po' di più e pure lui molto valido. Riguardo agli obiettivi AF "D" (prodotti dal 1993-94 in avanti)... sono dei normalissimi obiettivi AF (prodotti dal 1986) a cui... rispetto alla 1° serie denominata solo AF.. venne aggiunto un software interno per dialogare con i nuovi flash della Nikon dove la "D" sta per "Distance" e che nulla ha a che fare con la qualità ottica che era rimasta invariata.