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| inviato il 20 Febbraio 2020 ore 12:12
Carissimo Giorgio, bello questo scatto dal sapore vintage. Stupenda la didascalia che condivido in pieno. Il rispetto, si questo è quello che manca, rispetto per gli altri, per gli animali, la natura, le cose. C'è una cosa che amo, la montagna, ed una che odio, gli incivili che immersi nei boschi schiamazzano irrispettosi del silenzio naturale, se non sai ascoltare il canto del vento, i profumi del sottobosco, stai a casa perchè disturbi e basta. Un caro e sincero saluto. Eraldo. |
| inviato il 22 Febbraio 2020 ore 23:07
la risposta a te caro Eraldo richiederebbe molto tempo poiche' aggiungerei troppi esempi a quei pochi che ho esposto ma trovo in te la prima persona che comprende,io ho avuto la ...'fortuna' di crescere nelle ristrettezze che mi hanno permesso di assaporare l'agiatezza moderna ma senza stravolgere il mio modo di vivere,l'equilibrio direi quasi forzato che ti imponeva la vita di campagna di 60 anni fa ti inglobava nella natura a tuo malgrado,eri essenziale,usavi tutto,non sprecavi,eri forse un po'...selvatico ammetto ma alla faccia di cio' ho un bel diploma superiore...mi fanno ridere certi 'verdi' o green fighi tutti griffati senza calli sulle mani ma solo sulla lingua a furia di parlare ma ......fatti?...pochi,cari ragazzi,qualcuno di voi so che si muove nel verso giusto ma sappiate che nulla avviene se nulla si fa!anche nella mia generazione c'erano dei balordi ma ora la palla passa a voi...datevi una regolata! |
| inviato il 12 Marzo 2020 ore 11:08
Bravo Giorgio.... e pure Eraldo. Sarò sintetico perché mi pare che vi sia completa sintonia. Di ciò che dite ne parali, anche qui, molto tempo fa; a chiacchiere sono tutti fenomeni (di sciatta demagogia) poi, se chiedi a qualcuno di rinunciare a qualcosa senza coercizioni ma solo per etica.......serve un radiotelescopio per avvistare il vicino. Un saluto. Paolo |
| inviato il 12 Marzo 2020 ore 12:14
Bellissima |
| inviato il 12 Marzo 2020 ore 22:32
Grazie Paolo e anche a Corrado,speriamo che la nostra 'sintonia' si...intoni a molti altri,ciao G |
| inviato il 18 Marzo 2020 ore 11:16
Un'immagine bella e simpatica, complimenti! Ciao Stefania |
| inviato il 18 Marzo 2020 ore 11:22
bello scatto e bel pensiero..... |
| inviato il 19 Marzo 2020 ore 10:22
molte grazie Stefania e Jerry,ciao G |
| inviato il 25 Marzo 2020 ore 11:20
Giorgio come sempre ottima realizzazione ed ottima didascalia Tra poco è mezzogiorno La preghiera e come un colpo di bigliardo non sappiamo dove va a colpire Ciao Elio |
| inviato il 25 Marzo 2020 ore 11:37
Allora passiamo il gessetto sulla punta della stecca...tutto aiuta,speriamo un bene.Grazie Elio,ciao G |
| inviato il 25 Marzo 2020 ore 11:56
Scatto molto bello! Ciao Roberto |
| inviato il 25 Marzo 2020 ore 12:12
La foto in se è già un racconto, perchè sta li da molto tempo e inizialmente era stata posta quasi certamente su di un palo, ben fermato ai quattro lati, come si evince dai fori, poi il tempo e le intemperie hanno fatto cadere il cartello, ma una mano amica lo ha riposto nell'intaglio del tronco, ben in vista, in modo che potesse continuare a fare il suo lavoro, mi piace molto la tua didascalia che condivido in toto, speriamo che parlarne anche qui possa servire a sensibilizzare ulteriormente le coscienze di tutti, complimenti Giorgio. Se può interessanti esiste un'hashtag che potrebbe fare a proposito: #DegradoAmbientale Un caro saluto, Rod |
| inviato il 25 Marzo 2020 ore 18:05
un grazie a Roberto ed i miei complimenti allo spirito di osservazione di Rod,!!! hai proprio ragione quei particolari mi sono passati inosservati penso tu abbia davvero ragione,ciao G |
| inviato il 27 Marzo 2020 ore 14:20
Bella immagine , simpatica complimenti ciao Mauro . |
| inviato il 30 Marzo 2020 ore 23:54
mille grazie Mauro,ciao G |
| inviato il 21 Febbraio 2021 ore 6:42
Le condizioni in cui versa questa tabella la dice lunga sull'età del messaggio, del concetto (fra l'altro sarebbe il caso di toglierlo. Il ferro arrugginito non fa bene all'albero). Il problema che sollevi è enorme. Non si risolve se non cercando di andare alla base. È inutile voler utilizzare la bicicletta se lavori a 20 km da casa (se va bene), hai il supermercato a 10 KM e nn ci sono più i negozi di quartiere uccisi dalla concorrenza prodotta da un meccanismo economico che ha dimostrato di non essere sostenibile ed è stato incoraggiato da noi consumatori che pur di spendere meno facciamo finta di non sapere che i pomodori sono raccolti da un poveraccio che lavora in nero a 2€ l'ora o che quel prodotto è. fabbricato in Cina con il lavoro dei bimbi, la schiavitù degli adulti e nessuna attenzione al tema ambientale. Dobbiamo spendere meno e lo facciamo un po' per necessità (gli stipendi in Italia sono fermi da tempo immemore) ma cerchiamo anche di spendere meno. Queste du piccole riflessioni, tanai, possono essere allargate su una quantità di concetti pressoché infinita. In un mondo che ti spinge a consumare perché le aziende debbono produrre e debbono aumentare i fatturati perché sono quotate in borsa e gli azionisti vogliono i dividendi infischiandosene se dietro a quel dividendo c'è o meno sostenibilità. La gente butta il pattume per la strada perché non paga la raccolta differenziata, compera ciò che costa meno e non è peggio delle aziende che se ne infischiano della salvaguardia della salute dei lavoratori e dell'ambiente pur di essere "competitive". È la legge del mercato libero, della concorrenza. È quella regola che illuminati economisti sostengono che è capace di auto-disciplinarsi. Credo che i fatti dimostrino che quegli illuminati economisti, di illuminato hanno ben poco. Non voglio giudicare nessuno anche perché non sono nessuno per giudicare. Io fotografo, e fotografo anche queste situazioni, con lo stesso spirito di osservazione, ma con un mezzo diverso, la mente e non l'occhio. Il problema è di difficile soluzione, ma la demagogia, di certo non aiuta. Mettere a tacere la coscienza può essere un placebo. Sovvertire un sistema che ci viene imposto dal sistema stesso vuol dire abbandonarlo. Ne abbiamo la forza? Con questo non dico che bisogna arrendersi, ma per risolvere un grande problema servono grandi soluzioni, grandi iniziative, grande partecipazione, grande serietà. Se non ci riusciremo, non succederà niente di così grave per il pianeta. Scompariranno gli uomini. Buona giornata Giorno e scusa se mi sono preso troppo spazio. Gabbia65 |
| inviato il 21 Febbraio 2021 ore 21:52
...la tua lunga ed articolata risposta e commento ha ragione di essere tale,si parla di cose serie e che col tempo saranno da prendere sempre piu' seriamente!....soluzioni? nessuno ha sfere do cristallo o bacchette magiche e chi pensa di averle lo fa solo per propri mirati interessi,la soluzione non e' certo nel pensiero di un ...illuminato di turno (e noi in Italia ne sforniamo a bizzeffe) ma nel raggiungere (quanta strada manca!...) una coscienza comune che abbia la forza di agire autonomamente,senza bisogno di forzatura ma perche' dettata da buon senso,intelligenza,logica,sen- sibilita' , come quando vai in bicicletta e non pensi certo all'equilibrio poiche' ti viene spontaneo!...ma e' appunto imparare cio' che e' lo scoglio da superare!....scusa se mi sono un po' allargato con mie visioni che non per forza devono dare soluzioni ma se non altro proporre qualche cosa enon rimanere inerti! grazie del commento,ciao G |
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