Che cosa ne pensi di questa foto?Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?
Puoi farlo iscrivendoti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
| inviato il 29 Dicembre 2019 ore 16:58
Ciao Daniele, davvero incredibile il mimetismo di questa... (penso sia una mantide). La natura non cessa mai di stupirci. Azzeccato anche il titolo. Un caro saluto e tanti auguri per l'anno che sta per entrare, ciao Fabrizio |
| inviato il 29 Dicembre 2019 ore 17:35
Grazie Fabrizio e ricambio gli auguri per il nuovo 2020.
Extatosoma tiaratum.
Insetto fasmide presente nel nord dell'Australia e in Nuova Guinea, ben noto agli appassionati di insetti che lo allevano da molti anni in terrario. Questo insetto stecco spinoso è un vero campione di mimetismo sia nell'aspetto che nel comportamento.
Il suo aspetto gli serve per sfuggire ai predatori e ama starsene tranquillo fermo sui rami a cibarsi di foglie. Se si sente osservato comincia ad oscillare come se fosse una foglia al vento. Se ciò non bastasse, ancora minacciato, ripiega l'addome dorsalmente e mima lo scorpione nell'atto di pungere. Però non ha nessun pungiglione ed è totalmente innocuo. Se preso in mano, tuttalpiù può emettere uno sgradevole odore e pizzicare le dita del malintenzionato stringendo ripetutamente le zampe spinose. Può avere colorazione variabile, perlopiù su tonalità marrone per imitare le foglie secche, ma se fatto crescere fin dai primi stadi di vita in un ambiente ricco di licheni assumerà il colore di questo substrato, come nella foto che ho postato. La femmina e il maschio sono molto diversi tra loro, esempio di dimorfismo sessuale estremo, tanto che i primi ricercatori hanno faticato non poco a capire che appartenevano alla stessa specie.
Questo è dovuto ad una specializzazione dei ruoli. La femmina, priva di ali, o meglio ridotte a moncherini, deve produrre uova, perciò ha un addome grosso e pesante e rimane ferma appesa ai rami. Il maschio invece deve cercare le femmine per accoppiarsi, quindi ha evoluto una forma stretta e lunga, leggera e atta al volo. |
| inviato il 29 Dicembre 2019 ore 18:20
Ciao Daniele, grazie per l'esaustiva spiegazione per questo incredibile insetto. Ti auguro una buona serata, ciao Fabrizio |
| inviato il 18 Novembre 2020 ore 22:13
Molto molto molto interessante....tutto !
...la foto è uno sballo !!! |
|
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
Adatta alla pagina
