Villa dei Quintili

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La città eterna 2 Vedi galleria (32 foto)

Villa dei Quintili inviata il 12 Luglio 2019 ore 7:39 da Giuseppe Tognarini. 30 commenti, 524 visite.

a 24mm, 1/640 f/7.1, ISO 100, mano libera. Roma, Italia.

La Villa dei Quintili è un sito archeologico situato a Roma, tra il V miglio di via Appia Antica e il settimo chilometro di via Appia Nuova. La villa sorse lungo l'Appia Antica, dove affacciava l'ingresso monumentale, estendendosi verso nord sul poggio creato da una lingua di lava proveniente da antiche eruzioni del Vulcano Laziale, fino al corso d'acqua torrentizio (detto - ancor oggi - Fosso dello Statuario)nche l'erosione aveva scavato ai suoi piedi. Luigi Rossini, Veduta di Roma Vecchia dal Viaggio pittoresco da Roma a Napoli (1839) Dai bolli laterizi rinvenuti, il nucleo della villa è databile alla tarda età adrianea, cioè alla prima metà del II secolo. I nomi dei proprietari sono stati rilevati dalle condutture in piombo (fistulae aquariae) su cui erano incisi. Si trattava dei due fratelli Sesto Quintilio Condiano e Sesto Quintilio Valerio Massimo, nobili, colti, consoli entrambi nel 151, e grandi proprietari fondiari. Tenuti in grande onore da Antonino Pio e Marco Aurelio, la loro ricchezza e fortuna suscitò l'avidità di Commodo, che li accusò di aver congiurao contro di lui e nel 182-183 li fece uccidere, appropriandosi dei loro beni[. La grande proprietà divenne così una villa imperiale. Funzione che sembra aver mantenuto, stando alla datazione dei restauri e ad iscrizioni, citazioni e ritratti, fino all'imperatore Tacito, cioè fino a tutto il III secolo. Il complesso rimase poi parzialmente in uso fino al VI secolo (sono stati ritrovati bolli laterizi dell'epoca di Teodorico). Al periodo alto-medioevale sono attribuibili ulteriori tracce di utilizzo consistenti in ceramiche e sepolture individuate in alcuni ambienti della villa. Come accadde per tutte le antiche proprietà imperiali, il fundus dei Quintili passò nei secoli in proprietà di varie istituzioni ecclesiastiche: nel X secolo lo troviamo citato nel patrimonio del monastero di Sant'Erasmo al Celio, poi, dal XII, in quello di Santa Maria Nova (oggi Santa Francesca romana). La tenuta - che veniva detta anche Roma Vecchia, forse per l'imponenza dei ruderi - passò poi (alla fine del Settecento) in proprietà dell'Ospedale del Santissimo Salvatore ad Sancta Santorum (oggi Ospedale di San Giovanni in Laterano), e nel 1797 fu venduta dal Monte di Pietà, che gestiva i beni dell'Ospedale, a Giovanni Raimondo Torlonia, al quale Pio VI fornì qualche anno dopo anche l'omonimo marchesato, appositamente creato. (Fonte Wikipedia)

Vedi in alta risoluzione 3.8 MP

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Walter Bertolotti

inviato il 12 Luglio 2019 ore 7:45

Ottimo il pdr e l luce, bravo Giuseppe Sorriso

Peppe Cancellieri

inviato il 12 Luglio 2019 ore 7:46

Bella, che ci facevi lì

SimoneOssola

inviato il 12 Luglio 2019 ore 7:51

Bellissima foto, arricchita da una ricca ed esauriente didascalia.
Ciao, Simone

Giuseppe Tognarini

inviato il 12 Luglio 2019 ore 7:55

Buongiorno Walter, Peppe e Simone. Grazie per i vostri graditissimi commenti.
...Per Peppe: stavo aspettando di andare a festeggiare in nostro carissimo amico comune Pietro ;-)

Massimiliano Fishbone

inviato il 12 Luglio 2019 ore 7:56

Bellissima foto, aggiungere i papaveri la fa diventare una foto da pubblicità per il bellissimo sito archeologico. Ciao max

Giuseppe Tognarini

inviato il 12 Luglio 2019 ore 8:01

Ciao Max, grazie di cuore per le belle parole (si vede che sei amico mio ;-)

)

user113787

inviato il 12 Luglio 2019 ore 8:09

Bellissima, con un bel primo piano colorato che valorizza il sito archeologico. Interessante la didascalia. Complimenti Gius
Ciao, Giovanni

Supercecc56

inviato il 12 Luglio 2019 ore 8:11

Molto bella la composizione ben ripresa,
ottimi colori, interessante didascalia,
tanti complimenti!

ciao Claudio

Angelo Adorisio

inviato il 12 Luglio 2019 ore 8:23

Meravigliosa composizione e colori complimenti

Jerry Vacchieri

inviato il 12 Luglio 2019 ore 8:53

bello scatto e composizione...... Sorriso

Giuseppe Tognarini

inviato il 12 Luglio 2019 ore 8:56

Vi ringrazio moltissimo Giovanni, Claudio, Angelo e Jerry. Sono felice che abbiate apprezzato e analizzato anche tecnicamente la foto. Un caro saluto. Giuseppe

Alessandro Callea

inviato il 12 Luglio 2019 ore 10:37

Complimenti Gius è davvero bella, un ottimo scatto!
Mi piace molto il pdr e la composizione, un caro saluto.
Grandiosa didascalia! Cool

Giuseppe Tognarini

inviato il 12 Luglio 2019 ore 15:06

Grazie infinite caro Alessandro, è stata una bella mattinata passata insieme. Un abbraccio

Claudio Sciarra

inviato il 13 Luglio 2019 ore 0:40

Bella bravo.

Fiorenzofanton

inviato il 13 Luglio 2019 ore 8:06

Bel punto di vista per raccontare questo sito archeologico, ottima luce e colori, naturalmente un ottimo e dettagliato racconto.
Complimenti.
Ciao fiore ;-)

Savastano

inviato il 13 Luglio 2019 ore 8:14

Grande scatto amico mio, ottima luce e cromie ;-)

Esauriente didascalia
Un abbraccio
PGS

Giuseppe Tognarini

inviato il 13 Luglio 2019 ore 8:36

Buongiorno e grazie infinite Claudio, Fiorenzo e Pietro. Un caro saluto

Annamaria Pertosa

inviato il 13 Luglio 2019 ore 8:40

Ottimo scatto e pdr. Ho molto apprezzato anche la didascalia.
Un saluto
Annamaria

Giuseppe Tognarini

inviato il 13 Luglio 2019 ore 8:44

Ti ringrazio moltissimo Annamaria....e a presto! Ottobre si avvicina ;-)

Ernesto Mocci

inviato il 13 Luglio 2019 ore 8:57

Scorcio Fotografico
Stupendo ed Interessantissimo
Splendido Lavoro
Ciao Ernesto Sorriso

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