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Questa fotografia fu scattata mercoledì 23 marzo 1988. Era il terzo giorno del primo turno di prove libere pre Campionato 1988... e la prima uscita della nuova vettura MP 4/4... difatti, come si può notare, la vettura non ha il numero di gara 12 che sarà apposto poi in concomitanza con il primo Gran Premio della stagione che verrà disputato, domenica 3 aprile, in Brasile sul Circuito di Jacarepaguáe meglio noto come Autódromo Internacional Nelson Piquet situato non lontano da Rio de Janeiro. Ayrton... proveniente dalla Lotus con cui aveva corso per 3 stagioni... in questo suo primo anno alla McLaren partirà 13 volte in pole position e vincendo 8 Gran Premi sui 16 in calendario si aggiudicherà il suo primo Titolo Mondiale. Suo compagno di squadra era il francese Alain Prost che gareggiava con il numero di gara 11 e che vincendo 7 Gran Premi a fine Campionato sarà 2°. Il test driver (collaudatore) della McLaren per il 1988 fu l'italiano Emanuele Pirro. Immagine scannerizzata da analogico. Obiettivo Canon FD 35-105 f 3,5, pellicola Kodacolor 100 ASA.
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Io... quel giorno... ero dentro all'autodromo... dalla parte opposta... di dove avvenne la fatale uscita di pista a seguito di un guasto meccanico e per diversi minuti non si seppe praticamente nulla dell'accaduto se non che Senna non passava più... ma si pensava ad una sosta prolungata ai box o ad un ritiro... e non certamente ad un così serio incidente... Erano ancora tempi in cui i satellitari ed il web non erano cosi avanzati e tanto meno diffusi come invece lo sono oggi giorno...
Grazie Micio per il gradito commento... Ho dovuto cancellare e ripubblicare le ultime fotografie ritraenti Senna che avevo postato nei giorni precedenti a causa di un grossolano errore... dovuto al fatto di aver fatto confusione consultando l'archivio... dopo anni che non vi mettevo le mani. Sebbene le scritte apposte in archivio fossero veritiere... ho poi sbagliato le scritte sulle fotografie e gli scritti pubblicati di Ayrton sulla Mc Laren MP 4/3 confondendo quest'ultima con la MP 4/4... Ad invecchiare... succede anche questo...
Grazie Micio... e grazie Luigi... per i Vostri graditi commenti... Se posso... Luigi... Ayrton non commise nessun errore... quel 1° maggio 1994... in quanto fu vittima di un guasto meccanico...
C'erano stati degli assurdi stravolgimenti regolamentari aerodinamici rispetto alla stagione precedente che dopo questa gara furono mitigati, se così si può dire.
Per Senna si trattò di un cedimento meccanico che nel dettaglio appare barocco, ma non voglio approfondire o polemizzare. Un debuttante ebbe nelle prove un incidente quasi altrettanto serio perché le vetture col nuovo regolamento erano diffiicili da controllare.
Grazie Luigi... e grazie Micro... per i Vostri commenti... L'inizio della "rivoluzione" sulle vetture avvenne nel 1989 con l'introduzione dei motori aspirati al posto di quelli turbo compressi che avevano corso fino all'anno precedente. Negli anni successivi vennero attraversate differenti fasi dovute a cambi di regolamento riguardanti principalmente l'aerodinamica delle carrozzerie ed alcuni di questi cambiamenti non giovarono propriamente a nessuno.
Lo spirito del regolamento era prudenziale, si voleva limitare le velocità in curva dove si raggiungevano i 4 g laterali, pericolosi per il collo dei piloti, allora si decise di ridurre le ali, ma si ridusse troppo quella anteriore rispetto alla posteriore rendendo le vetture sottosterzanti. Purtroppo e per fortuna i regolamenti non li fanno gli ingegneri, che potrebbero essere di parte , ma i commissari e i piloti in ritiro. Se sbaglio qualcosa Luciano ti prego correggimi... Ho dei ricordi nitidi di quegli anni.
Secondo me non hai sbagliato nulla Micio... semmai vi sarebbe da aggiungere che erano sorti problemi anche riguardanti gli pneumatici in uso e le loro misure... Ma poi, sinceramente, dei regolamenti di quegli anni comincio a ricordare molto poco visto che all'epoca dell'incidente di Ayrton stavo già abbandonando le piste in favore delle manifestazioni per auto storiche che avevo iniziato a seguire e dove il clima era molto rilassato mentre sui circuiti si era sempre più ingabbiati...