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a 160mm, 1/50 f/6.3, ISO 1250, mano libera. Cagliari, Italia.
Homarus gammarus, comunemente detto astice blu, è molto simile all'astice americano. Come si può capire dal nome, l'astice blu presenta,appunto, una colorazione bluastra con chiazze gialle sul dorso e ventre chiaro. L'astice blu ha un corpo di notevoli dimensioni ed è costituito da due grandi chele di misure diverse per poter svolgere al meglio i diversi compiti. Gli esemplari più comuni misurano dai 30 ai 40 cm, ma può raggiungere anche un metro e mezzo. Questo crostaceo vive tra le rocce sottomarine fino ad un massimo di 150 metri. Ha due chele, simmetricamente diverse questo per gestire meglio i suoi compiti ossia per difendersi o per catturare la preda. Le altre appendici presenti dietro le chele, servono sia all'astice per spostarsi che per portare il cibo alla bocca. Preferisce nuotare e vivere tra i fondali rocciosi e profondi. conosciuto anche come astice europeo e con i nomi locali di Elefante di mare, Lupicante, Lupo di mare, è un crostaceo decapode appartenente alla famiglia Nephropidae. Di colore bluastro, con chiazze gialle sul dorso e ventre chiaro, possiede due paia di antenne, un paio lunghe e uno corte e 8 zampe locomotrici, oltre a 2 chelate, di cui una più grande e una più piccola, per poter svolgere meglio compiti diversi. Il carapace è liscio e incavato, possiede due spine, situate vicino agli occhi. Può raggiungere il mezzo metro di lunghezza, ma gli esemplari comuni misurano dai 30 ai 40 cm. Al contrario di quanto spesso si crede, l'astice non è strettamente imparentato con l'aragosta, che appartiene a un altro genere e anche a una famiglia diversa, quella dei Palinuridi; tassonomicamente la distanza tra le due specie è simile a quella che c'è, per esempio, tra il cane e il gatto. Distribuzione L'astice è presente nelle zone orientali dell'Oceano Atlantico, dalla Norvegia nord-occidentale fino alle Azzorre e al Marocco. La sua presenza è comune in tutto il Mediterraneo[2][3] e a nord-ovest del Mar Nero, ma non nel Mar Baltico. Questo crostaceo vive attaccato alle rocce sottomarine, raramente sotto i 50 m, ma fino a un massimo di 150. Pesca Meno pescato di quello americano, il sapore dell'astice europeo è ritenuto migliore. La maggior parte della pesca viene effettuata nel suo habitat naturale, spesso usando le apposite nasse per crostacei e usando come esca del solo pesce, come ad esempio pezzi di polpo o di seppia. I tentativi di creare allevamenti di questo crostaceo non sono andati a buon fine a causa delle sue aggressive abitudini territoriali. La FAO stima che annualmente siano pescate oltre 2.000 tonnellate (negli anni ottanta). In maggio 2007, il prezzo dell'astice nord atlantico si aggirava fra 45€ al chilo (dal pescatore) e 75,e 80 € (nel negozio)
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