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Si fa buio nelle montagne del centro Sardegna, salgo su un crinale per fare l'ultima foto all'imbrunire e fotografo queste pecore che attendono la notte ai margini del bosco. La pecora è forse l'animale più umile e più utile almeno della mia terra, dove dalla notte dei tempi è stata la principale fonte di sostentamento della popolazione, perché con la sua carne e il suo latte ci ha nutriti e con la sua lana ci ha vestiti e tutti i sardi dovrebbero fargli un monumento a questo mansueto animale docile e gentile, a questo pensavo mentre scattavo questa foto e mi sono commosso. La pecora sarda è una delle razze ovine più antiche del mondo. Viene allevata fin dall'antichità in Sardegna. E' una razza spartana adatta agli ambienti siccitosi ma sopporta bene anche il freddo. I maschi in genere misurano circa 70 centimetri al garrese per un peso che si aggira intorno ai 70 chili. Sono leggermente più piccole le femmine che misurano 65 centimetri per un peso di 50 chili. Le origini di questa razza ovina non sono ancora del tutto chiare, ma, si pensa che possa discendere dal muflone selvatico dei monti del Gennargentu. Attualmente, gli esemplari di pecora sarda rappresentano il 40% della popolazione ovina nazionale. La pecora sarda è priva di corna. Il corpo è ricoperto da un vello bianco e rado che lascia scoperte molte parti del corpo. La pelle è sottile e rosata con macchie scure nelle zone non coperte dalla lana. l'80% del patrimonio ovino di questa razza è attualmente di taglia media, tanto che ormai, si identifica la razza sarda con la pecora di taglia media. Le pecore di grossa taglia sono ancora presenti solo in alcune zone del territorio cagliaritano, mentre, le pecore di piccola taglia si trovano solo nei territori montuosi poiché meglio si adattano alle condizioni di vita spartane e all'ambiente impervio. Buona Domenica a tutti e a tutte
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Questa è straordinaria, composizione, luce meravigliosa, profondità. Grazie Emme per questi scorci meravigliosi della mia terra. un abbraccio e buona domenica
Ciao Michele persona sensibilissima ho apprezzato molto il tuo passaggio non si può vivere di sole belle ragazze poi hanno il loro fascino anche le pecorelle, grazie di cuore amico mio per il tuo commento e buona Domenica
Detto,fatto carissimo Emme mi avevi detto che ti saresti dedicato alla fotografia delle pecorelle ed hai mantenuto la promessaComposizione veramente magnifica,cromie calde al calar della sera lievi e delicate,oltreche' splendidamente naturaliNitidezza e dettagli veramente notevoli così come ottimamente gestite le ombre ed il bilanciamento del bianco senza nessuna dominanteGran maestro nella post riesci sempre a stupire per la qualità dei tuoi scatti sempre di altissimo livello.Complimenti ciao Rosario
Rosario cosa vuoi che ti dica mi inchino alle tue magnifiche parole che mi danno la forza di continuare a fotografare, ammetto che tra me ho pensato Rosario ha ragione potrebbe pensare che sono un fotografo di città devo riprendere con la mia anima bucolica e dimostrargli che le belle ragazze mi piacciono da fotografare ma non disdegno neanche gli umili animali anzi se proprio vogliamo dirla tutta a me mi emozionano di più degli esseri umani perché soffrono in silenzio e nessuno ne narra le loro peripezie concentrati come siamo come esseri umani ad essere il centro dell'universo e invece siamo solo la razza peggiore ne la più umile ne la più utile, ti ringrazio grande amico mio per il tuo commento e ti abbraccio, buona serata Domenicale
“ le belle ragazze mi piacciono da fotografare ma non disdegno neanche gli umili animali anzi se proprio vogliamo dirla tutta a me mi emozionano di più degli esseri umani perché soffrono in silenzio e nessuno ne narra le loro peripezie concentrati come siamo come esseri umani „
Grazie di cuore Agata per fortuna è ancora tipico ma ho orrore a pensare a 40000/60000 pecore stipate in un caseggiato come fanno per i poveri maiali in Germania, che non conoscono il sole la pioggia non hanno mai calcato la terra in un abominio che ricade su tutto il genere umano perché non lasciamo nessuna dignità agli animali che sfruttiamo ed è la cosa che più mi rattrista al mondo perché è la nostra razza la più infestante prolifica cattiva tra quelle che popolano la terra ma noi non siamo gli esseri eletti dell'universo un giorno arriveranno esseri alieni che si ciberanno di noi e noi non saremo felici di essere il loro pasto, scusa lo sfogo Agata ma mi è venuto così
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3.8 MEGAPIXEL
Adatta alla pagina
poi hanno il loro fascino anche le pecorelle, grazie di cuore amico mio per il tuo commento e buona Domenica 
Nitidezza e dettagli veramente notevoli così come ottimamente gestite le ombre ed il bilanciamento del bianco senza nessuna dominante
