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, 1/40 f/6.3, ISO 2000, mano libera. Cagliari, Italia.
Il Carolina Reaper è una varietà (cultivar) di peperoncino appartenente alla specie Capsicum chinense, conosciuto originariamente con il nome di HP22B (Higher Power, Pot No. 22, Plant B. Il primo esemplare è stato ottenuto da Ed Currie, proprietario della PuckerButt Pepper Company situata a Fort Mill, nella Carolina del Sud, da un incrocio tra un Naga Morich e un Habanero Rosso. Il peperoncino attirò l'attenzione dei media quando, nel 2011, un reporter della National Public Radio, dopo averne mangiato un pezzo, rimase sconvolto dalla sua piccantezza e decise così di raccontare la sua esperienza dedicandogli un servizio. Nel 2013 questo peperoncino è entrato nel Guinness dei primati come il più piccante del mondo, raggiungendo una piccantezza media di 1.569.300 unità Scoville, con picchi di 2.200.000 unità[1]. Il record precedente apparteneva al Trinidad Scorpion "Butch T" stabilito nel marzo del 2011. Caratteristiche: Il Carolina Reaper è di colore rosso e presenta un'estremità che ricorda la coda di uno scorpione. Impiega circa 90 giorni per maturare, al termine dei quali raggiunge una lunghezza che va dai 3 ai 5 cm La concentrazione di capsaicina al suo interno è così elevata che il contatto della polpa con la pelle può provocare forti sensazioni di bruciore. Il gusto di questo peperoncino è fruttato, dolce, con richiami di cannella e cioccolato[9] e viene utilizzato dal suo inventore per la produzione di salse
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Se lo assaggi te lo ricordi per tutta la vita; colori bellissimi e molto interessante la didascalia esplicativa delle capacita' di performance di questo piccolo ma infernale (per la piccantezza) peperoncino; complimenti Pinus. Un saluto, Claudio