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| inviato il 24 Settembre 2017 ore 22:33
È incredibile quanto l'uomo possa essere ×. Mi spiace molto. |
| inviato il 24 Settembre 2017 ore 22:44
eccezionale documento di come si possa fare del danno ,enorme, giusto per portare a casa qualche scatto...
sono davvero disgustato di come sia insensato e sconsiderato l'approccio alla fotografia naturalistica da parte di questi emeriti ×... |
| inviato il 25 Settembre 2017 ore 10:08
Purtroppo non sono stupito. |
| inviato il 25 Settembre 2017 ore 11:04
Come Marcom, purtroppo in quella zona i fotografi sono numerosi quasi quanto i cervi. Inevitabile che si sentano braccati da quelli appostati da un lato e da quelli vaganti (e irresponsabili) dall altro. A rimetterci purtroppo è la natura |
| inviato il 25 Settembre 2017 ore 11:17
Spiace moltissimo, purtroppo non tutti i fotografi naturalisti hanno del buon senso...
Un saluto |
| inviato il 25 Settembre 2017 ore 12:22
che vergogna |
| inviato il 25 Settembre 2017 ore 12:35
L'idiozia umana mi stupisce sempre meno ormai ahimè |
| inviato il 25 Settembre 2017 ore 14:15
la mamma dei × è sempre incinta...non dico altro altrimenti sono epiteti |
| inviato il 25 Settembre 2017 ore 14:23
scusate eh... ma invece di lamentarsi sui forum non si è in grado di riprendere verbalmente questi soggetti?
Personalmente mi è già capitato... non capisco il motivo sul continuo sfogo sui social e sui forum.
Bisogna affrontare queste situazioni affinchè non si ripetano più. |
| inviato il 25 Settembre 2017 ore 15:12
Certo, mettersi a rincorrere gente nel mezzo dei prati è la soluzione, magari per vedere se ne incorna altre. Quando possibile fermo, quando possibile a posteriori contatto, quando posso fare foto/video inequivocabili denuncio. Ma anche far capire che i boschi hanno occhi e orecchi, che certi comportamenti sono osservati e documentati può far riflettere qualcuno. Non è certo una bella foto che va vista per quello che è, un inno alla demenza. E' forse uno dei pochi documenti esistenti che rappresenta fin dove può arrivare un comportamento scorretto di approccio alla fotografia naturalistica, non etico e nemmeno necessario di chi si professa fotografo NATURALISTA. Un documento come questo nasce e muore proprio per l'informazione che contiene ed è del tutto pertinente con un forum frequentato dagli stessi soggetti che lo hanno reso esistente. Se non è questa l'utilità dell'informazione 2.0, dei social e di questo specifico post possiamo anche bruciare i router :D. |
| inviato il 25 Settembre 2017 ore 18:00
Ciao NaturalFoto, in data 23/09 ero anche io là, appostato immobile da un paio di ore prima dell'alba; ho assistito a due gruppi di fotografi che hanno fatto fuggire due harem proprio di fronte a me, e, quando passando davanti al mio "nascondiglio" li ho ripresi, sembrava fossi in torto io!!
Il problema è che la gente è convinta di avere diritto di fare tutto, chissenefrega del rispetto. E quando glielo fai notare sembri tu il ×, e ti liquidano con un veloce "non posso mica saperlo".
A mio avviso l'ignoranza è una scelta, non una scusa.
Ciao,
Stefano |
| inviato il 26 Settembre 2017 ore 12:19
Ciao Stewe, io sono su da 1 mese ormai esclusi 2-3 giorni. Anche parlando con i guardia parco ( ma comunque è un pensiero condiviso ormai da tutti) la gente ha raggiunto un livello di ×ria, ignoranza e strafottenza che fa vergognare di essere a costoro accostati. Lavoro o diletto poco cambia, può capitare a tutti un passo falso pur mettendoci la buona volontà può succedere di fare "del casino" è intrinseco dell'attività che andiamo a svolgere. Ma quel modo di operare, schematizzato in "andare-fotografare-postare-gongolare" senza niente nel mezzo è diventato dannoso tanto da modificare il comportamento degli animali. Come dici tu certi comportamenti sono frutto di una scelta e non ci sono scusanti. |
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