Fetta di polenta | JuzaPhoto

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Fetta di polenta inviata il 27 Maggio 2016 ore 20:41 da Dantes. 16 commenti, 876 visite.

, 1/100 f/13.0, ISO 100, treppiede.

Non è un piatto tipico, o meglio lo è anche, ma in questo caso non parliamo di cucina piemontese bensì di architettura. Casa Scaccabarozzi, meglio conosciuta dai torinesi col nome di Fetta di Polenta è sicuramente un edificio che merita di essere visto una volta arrivati nel capoluogo piemontese. Il palazzo sorge nel quartiere di Vanchiglia, che fu, tra l'altro, il nome della società di costruttori a cui fu commissionata la costruzione dell'edificio nel 1840. Della società faceva parte all'epoca anche Alessandro Antonelli, noto progettista della Mole, il quale volle testare le sue qualità con questa costruzione. L'edificio si trova al numero 9 di via Giulia di Barolo all'angolo con corso San Maurizio. Questo edificio, progettato da Antonelli sul suo stesso terreno, fu intrapreso più come una scommessa che come una vera e propria esigenza di costruzione. Guardando le dimensioni dei lati del palazzo, che ha forma trapezoidale-triangolare molto stretta (16mX5mX54cm), si può meglio comprendere l'eccezionalità dell'opera. Il palazzo è costituito da 9 piani, di cui 2 sotterranei, collegati da una piccola scala a forbice in pietra. Nel lato di 54 cm, per ottimizzare al massimo lo spazio, Antonelli decise di porvi la canna fumaria. L'altezza complessiva dello stabile è invece di 24 metri. I primi tre piani furono ultimati nel 1840, mentre i successivi tre furono aggiunti successivamente nel 1881. Il nome comunemente attribuitogli dai torinesi, Fetta di Polenta, è dato dalla curiosa forma dell'edificio, somigliante a una vera e propria fetta, e dal suo caratteristico colore giallo. In realtà il palazzo prende il nome dalla moglie di Antonelli, Francesca Scaccabarozzi, insieme alla quale l'architetto abitò alcuni anni l'edificio dal momento che nessuno voleva abitarci temendo un crollo di una costruzione così anomala per l'epoca. Non propriamente anomala per i nostri giorni, rimane sicuramente un curioso edificio che merita di essere visto una volta in città.

Vedi in alta risoluzione 7.4 MP

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Renzo Fermo

inviato il 27 Maggio 2016 ore 21:36

Molto bella anche questa Sorriso

Renzo

Dantes

inviato il 27 Maggio 2016 ore 21:41

grazie Renzo!!!
ciao, Dante

Crapo Durant

inviato il 27 Maggio 2016 ore 22:50

composizione curatissima

un b/n molto " sofisticato "

Bella Dante Sorriso

Un saluto

Alberto

Dantes

inviato il 28 Maggio 2016 ore 0:21

buonanotte Alberto e grazie!!!
ciao, Dante

Bal	inviato il 01 Giugno 2016 ore 7:42 Bella immagine, gestita molto bene, e didascalia interessante. Complimenti Dante. Un saluto, Bal

Arvina

inviato il 01 Giugno 2016 ore 8:37

Bellissima ripresa Dante!!
Ciao, Arvina :-P

Dantes

inviato il 01 Giugno 2016 ore 9:33

Antonio, mille grazie e salutoni!!!
ciao, Dante

Dantes

inviato il 01 Giugno 2016 ore 9:36

buongiorno signora, giornata piovosa, in partenza per l'Alto Adige sperando in un tempo clemente!!! Eeeek!!!

grazie del passaggio e buon ponte!!! ;-)

ciao, Dante

Arvina

inviato il 01 Giugno 2016 ore 10:29

Giornata piovosa anche qua...chissà con quali meraviglie tornerai dall' Alto Adige!!
Buona vacanza Dante! :-P

Arvina

Salvatore Guida

inviato il 03 Giugno 2016 ore 17:01

Bella!

Dantes

inviato il 03 Giugno 2016 ore 19:37

Grazie Salvatore!!!
Ciao, Dante

Mauro X

inviato il 30 Settembre 2016 ore 7:39

Questa mi era sfuggita.
Bellissima ed esaustiva didascalia che permette di comprendere appieno la natura dello scatto, peraltro eseguito con magnificamente e con un bn che ci riporta indietro nel tempo.
Complimenti come sempre. Ciao mauro

Dantes

inviato il 30 Settembre 2016 ore 9:15

grazie Mauro e ciao!!!
Dante

Black Rain

inviato il 08 Ottobre 2016 ore 12:44

Grazie per la nota storica e per la bella foto!

Ciao
Andrea

Roberto Degli Uomini

inviato il 08 Ottobre 2016 ore 13:21

Molto bella!
Ciao
Roberto

Dantes

inviato il 09 Ottobre 2016 ore 0:16

Andrea, Roberto, grazie grazie!!!
ciao, Dante

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