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Il Coniglio selvatico è presente in Sardegna con la sottospecie Oryctolagus cuniculus huxleyi (Haeckel, 1874), introdotto dall'uomo in epoca romana nelle isole del mediterraneo e in gran parte dell'Europa. E' diffuso, con consistenze differenti, su tutto il territorio regionale ad eccezione della Sardegna nord orientale (Gallura), in cui è raro o del tutto assente.
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io vado contro corrente e, pur ammirando la capacità di avvicinarsi così tanto senza essere notato, devo dire che l'animale girato di schiena e con quegli elementi erbosi davanti all'unica parte che guarda poco di qui, purtroppo rovina. Oltrettutto, io avrei scaldato i toni dell'erba decca lasciando contrasto con il coniglio che così si perde un poco.
Scusa se son critico io che son capace solo di scattare almi o cane che sta fermo hahahhahahahhaa
E' una foto di un coniglio selvatico nel suo ambiente naturale. Fatta di mattina presto al margine della macchia. Il colore dell'erba è esattamente così come la si può vedere. L'obiettivo era di rendere bene il mimetismo del coniglio nell'erba.
perdonami se insisto, poi smetto; ma se il tuo intento era quello di mostrare l'arte del mimetizzarsi, allora (tempo permettendo) si doveva aspettare il momento in cui il coniglio rientrava completamente della macchia... allora sarebbe stato chiaro il tuo messaggio ma così un poco meno. Apprezzo cmq lo scatto perché so quanto sia difficile beccare questi animali e soprattutto capisco l'impossibilità di metterli in posa per noi ;-) Che l'ambiente sia naturale, ok ci sta ma sarebbe stato naturale anche se fosse stato interamente nella macchia ;-) questo per dire che gli ambienti naturali sono tutti gli ambienti in cui li troviamo (a parte la gabbia sul nostro mobiletto di casa) ma ci sono ambientazioni migliori e peggiori per uno scatto ;-) Però mi fermo perché sta parlando uno che (CIOE' IO) ha imparato ieri cosa sia un diaframma; quello che ci fa respirare hahahahahahahahahahahaaha
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