Che cosa ne pensi di questa foto?Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?
Puoi farlo iscrivendoti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
| inviato il 08 Maggio 2012 ore 22:01
Dalle cannucce piegate e dalle onde sul lago si capisce che il vento soffiava davvero. La luce è morbida e piacevole, il primo piano ben a fuoco, lo sfondo (a parte l'Eremo di S. Gerolamo e le zone boscose) non è dei più accattivanti ma ahimé è la dura realtà. Però la boa si potrebbe togliere. Ciao Guido |
| inviato il 08 Maggio 2012 ore 22:06
...ne deduco che conosci il luogo.....pure ventoso....ma perchè "la dura realtà"? E la boa è così fastidiosa? Grazie della visita e ciao erica |
| inviato il 08 Maggio 2012 ore 22:34
scusami ma non mi convince per questi motivo: - i miei occhi continuano a muoversi senza sosta in cerca di un punto di riferimento - poco nitida - mancanza di un filtro polarizzatore - non mi trasmette emozioni ciao e buona luce, lauro |
| inviato il 08 Maggio 2012 ore 22:45
@Erica: sì, conosco bene questi luoghi (sono di Merate). Per "dura realtà" intendo il fatto che questo territorio sia così intensamente e disordinatamente urbanizzato. La boa, dal mio punto di vista, sottolinea l'intervento umano anche nelle acque del lago, e la sento come un corpo estraneo che "inquina" l'immagine. Ciao |
| inviato il 08 Maggio 2012 ore 23:37
“ Nelle fotografie sono sempre indecisa se l'intervento umano vada tolto in funzione di una visione più piacevole e fluida dell'immagine o se lasciare il tutto perchè rappresenta esattamente quello che vedo in quel momento „ Dipende da cosa si vuole trasmettere. Una semplice documentazione di dove siamo stati, cosa abbiamo visto? Allora va bene così, ma è uno scatto anonimo. Una denuncia ambientalista? Allora mettiamo tutte le brutture possibili attorno al lago. Serenità, bellezza, felicità come hai detto? Allora cerchiamo qualcosa in armonia con i nostri sentimenti. Almeno, così la vedo io. Ciao |
| inviato il 08 Maggio 2012 ore 23:56
o.t. il problema di fondo Erica è che una foto deve comunicare, se non comunica è perchè non trasmette agli altri le proprie emozioni legate ad un personale stato d'animo ma anche perchè gli elementi all'interno dell'inquadratura possono risultare dispersivi. La foto è un mix di tecnica ed emozione , può prevalere una sfera di competenza sull'altra ma fanno parte sempre di un mix. In questa occasione tu avevi un certo stato d'animo e ogni volta che guardi questa immagine il ricordo risveglia i sentimenti che avevi quel giorno ma se all'esterno non viene percepita una comunicazione è normale perchè il tuo coinvolgimento è del tutto soggettivo. Quando riceverai invece un feedback unanime vuol dire che la composizione , gli elementi da te inquadrati e l'atmosfera da te colta hanno trasmesso qualcosa magari non quello che ha trasmesso a te ma qualcosa è arrivato. Ti posto alcuni esempi di mix di tecnica ed emozione: qui rischi di rimanere incollata allo schermo: www.juzaphoto.com/galleria.php?cat=singola&t=139388 mix con componente tecnica ed emozionale ma prima di leggere i commenti devi concentarrti sull'immagine e chiederti se ti comunica qualcosa o meno: www.juzaphoto.com/galleria.php?cat=singola&t=72488 qui trovi l'atmosfera : www.juzaphoto.com/galleria.php?cat=singola&t=129737 questa invece è una dimostrazione che io a questo scatto ho collegato un'emozione, un ricordo ... ecco il perchè di una dedica ma ai visitatori senza questo collegamento possono comunque intervenire sull'esecuzione dello scatto ... sulla tecnica fotografica e magari rimanere affascinati dalla tecnica costruttiva del veivolo e/o dalla storia a cui riconduce questa replica fedele www.juzaphoto.com/galleria.php?cat=singola&t=136480 Togli l'elemento umano ... avresti le stesse sensazioni?: www.juzaphoto.com/galleria.php?cat=singola&t=143028&cat2=1&srt2=mcomme Come vedi gli approcci fotografici sono variegati ma alla base di tutto devono comunicare agli altri qualcosa. Cosa intendo per punto di riferimento? un qualcosa che permette all'occhio di fermarsi e capire che quello è l'elemento che tu volevi far risaltare .. qui invece lo sguardo rischia di navigare all'infinito .. canne? boa? paesaggio? .. e nel paesaggio cosa ci colpisce? il pilone dell'alta tensione? l'eremo? il gabbiano? ... ecco se ci fosse satto un gabbiano avrebbe reso l'immagine dinamica e tutto intorno a lui si trasformava in una cornice .... come vedi se si arriva a tentare di spiegare una foto è una dimostrazione che non ha comunicato Che ne pensi? ciao, lauro |
| inviato il 09 Maggio 2012 ore 0:50
.. e quella di Roberto? cosa ti comunica? La tecnica migliora solo se ti concentri su quello che vuoi enfatizzare, senza sforzature , seguendo il cuore ma sfruttando una preparazione del pre-scatto per cogliere quel momento magico . Per migliorare la tecnica dobbiamo solo impegnarci ad assimilare le regole compositive e a sfruttare i nostri mezzi digitali e non . Navigare nelle varie sezioni di Juza ci permette di confrontarci ma anche di ispirarci e stimolarci sempre più .. ci arrichisce ... non ci resta quindi che mettere in pratica tutto cio che riusciamo ad assimilare-elaborare passando attraverso il nostro cervello e il nostro cuore Per tecniche compositive ti consiglio di leggere questo manuale: "le inquadraure" di Sprea editori book www.sprea.it ciao, lauro |
| inviato il 17 Novembre 2014 ore 0:18
molto gradevole e apprezzabile la scelta di mettere a fuoco sulle spighe in primo piano lasciando un po' intuire il paesaggio in fondo. Ho riletto solo ora i commenti di Lauro (che, ovviamente, condivido)).Io, però, trovo interessante la tua scelta di privilegiare la nitidezza del primo piano: un esercizio tecnico utilissimo, dal momento che troppo frequentemente dimentichiamo che il diaframma ( e quindi la profondità di campo) hanno una importanza fondamentale in fotografia e che un uso più o meno consapevole può determinare la fortuna o il fallimento di uno scatto. Spesso lasciamo fare troppo alle perfettissime macchine fotografiche di oggi e qualcosa portiamo comunque a casa. Io apprezzo il tuo tentativo che, in un'altra occasione e magari con un soggetto più significativo o con una luce diversa, convincerà chiunque e trasmetterà più intense emozioni. Nel frattempo, ti aggiungo un mi piace. Saluti. Claudio |
| inviato il 17 Novembre 2014 ore 9:02
Ciao Claudio! Hai rispolverato una delle mie prime foto.... Ho riletto anch'io i commenti di Lauro che condivido totalmente...solo ora. Spero, anzi credo, sia un segnale che qualche passo avanti l'ho fatto. E se questo scatto lo ricordo a malapena, significa che aveva ragione. Grazie Claudio, sei stato gentile ! Alla prossima volta...ciao.... |
|
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |