RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie


  1. Gallerie
  2. »
  3. Paesaggio con elementi umani
  4. » Acquedotto romano a Segovia

 
Acquedotto romano a Segovia...

Madrid E Dintorni (3)

Vedi galleria (21 foto)

Acquedotto romano a Segovia inviata il 09 Settembre 2015 ore 16:44 da Dantes. 9 commenti, 532 visite. [retina]

, 1/125 f/11.0, ISO 100, mano libera. Segovia, Spagna.

L'acquedotto di Segovia è uno dei monumenti più importanti e meglio conservati tra quelli lasciati dagli antichi romani nella penisola iberica. È uno dei simboli della città di Segovia, come evidenziato anche dalla sua presenza nello stemma cittadino. Nel 1985 è stato inserito, insieme alla città vecchia, tra i Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Dal momento che mancano iscrizioni leggibili (una sembra trovarsi sopra la porzione superiore dell'acquedotto), la data di costruzione non può essere determinata con precisione. Gli studiosi l'hanno identificata tra la seconda metà del primo secolo d.C. ed i primi anni del secondo secolo, durante il regno dell'imperatore Vespasiano o in quello di Nerva. Anche la data di fondazione della stessa Segovia è dubbia. Si sa che i Vaccaei popolarono l'area prima della conquista romana. Le truppe romane che presero il controllo della regione, che cadde sotto la giurisdizione romana (in latino conventus iuridici, in spagnolo convento jurídico) situata a Clunia, si stabilirono in questa zona. L'acquedotto trasporta acqua dalla sorgente della Fuenfría, situata nelle montagne vicine, a 17 chilometri dalla città, in una regione nota come La Acebeda. Percorre oltre 15 chilometri prima di arrivare in città. L'acqua viene prima raccolta in una vasca chiamata El Caserón ("la grande cisterna"), e quindi incanalata verso una seconda torre nota come Casa de Aguas, che funge sia da dissabbiatore, che da torrino piezometrico. In questo luogo, infatti, l'acqua viene fatta decantare in modo che la sabbia si depositi prima di riprendere il viaggio e nello stesso tempo si assicura una quota certa alla linea piezometrica. Da qui viaggia per 728 metri con una pendenza di circa l'1% fino a raggiungere il Postigo, un affioramento roccioso al centro della città vecchia, dove sorge l'Alcazàr. Una volta raggiunta Plaza de Díaz Sanz la condotta compie una brusca deviazione dirigendosi verso Plaza Azoguejo. È qui che l'opera si mostra in tutto il suo splendore. Nel punto più alto l'acquedotto raggiunge i 28,5 metri, inclusi circa 6 metri di fondamenta. È composto sia da archi singoli sia da doppi archi supportati da pilastri perfettamente centrati gli uni sugli altri per assicurare la perfetta staticità a quest'opera che altrimenti difficilmente avrebbe superato tanto brillantemente quasi due millenni di storia. Nel tratto che va dall'entrata in città a Plaza de Díaz Sanz si contano 75 archi singoli e 44 doppi, seguiti da altri quattro archi singoli, per un totale di 167 archi.



Vedi in alta risoluzione 7.6 MP  



Che cosa ne pensi di questa foto?


Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?


Puoi farlo iscrivendoti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




avatarsupporter
inviato il 09 Settembre 2015 ore 17:29

Bellissima e interessante didascalia!!Sorriso
Ciao Arvina

avatarsupporter
inviato il 09 Settembre 2015 ore 18:20

buonasera signora, grazie di cuore!!!;-):-P
ciao, Dante

avatarsupporter
inviato il 09 Settembre 2015 ore 20:12

Anche questa e' davvero notevole, ciao Dante, buona serata

avatarsupporter
inviato il 09 Settembre 2015 ore 20:13

Ciao Dante, a testimonianza se mai ci fosse bisogno, di quanto fu grande l'Impero Romano! Saluti-FB-

avatarsupporter
inviato il 09 Settembre 2015 ore 20:59

Luca, Franco, grazie per i vostri sempre graditi commenti!
Visionando bene questo monumento si nota che i blocchi di granito ( alcuni peserebbero circa una tonnellata) sono assemblati senza cemento né malta, restando inalterati grazie all' impiego di una tecnica basata su un ingegnoso equilibrio di forze, questo per rimarcare il pensiero di Franco.
ciao, Dante

avatarsenior
inviato il 09 Settembre 2015 ore 22:44

Bella la prospettiva e interessante la didascalia...
Bravo!
Giovanni

avatarsupporter
inviato il 09 Settembre 2015 ore 22:52

grazie, grazie Giovanni!!!
ciao, Dante

avatarsupporter
inviato il 10 Settembre 2015 ore 21:29

Bellissima foto e interessante didascalia.

avatarsupporter
inviato il 10 Settembre 2015 ore 21:40

grazie mille Agata!!!
ciao, Dante


RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)

Alcuni commenti possono essere stati tradotti automaticamente con Microsoft Translator.  Microsoft Translator



 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me