Hard Life | JuzaPhoto

JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo

Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta Cookie

Personalizza

Rifiuta Cookie

Gallerie
Reportage di Viaggio

Adatta alla pagina

Etiopia: Persone 6 Vedi galleria (21 foto)

Hard Life inviata il 22 Marzo 2015 ore 15:34 da Memy. 9 commenti, 1049 visite.

,

Alla fine degli anni novanta i Dassanech, che vivono nel sud dell' Etiopia sulle sponde dell' Omo river, hanno vissuto un periodo difficilissimo per una lunghissima siccità che aveva trasformato il territorio in deserto con la conseguente impossibilità di coltivare e la morte della quasi totalità degli animali. Ora le loro condizioni di vita sono migliorate ma il territorio su cui vivono rimane una landa desolata in cui l' abbondanza non sta di casa.... Etiopia Gennaio 2014

Che cosa ne pensi di questa foto?

Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?

Puoi farlo iscrivendoti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.

Daniele Quaranta

inviato il 22 Marzo 2015 ore 15:38

Uno scatto incredibile nella sua crudeltà!! Sono senza parole...

Veramente una foto d'autore!
Bravissima

AlbeeBoo

inviato il 22 Marzo 2015 ore 15:46

Documento molto interessante. (E triste)
La conversione in bn la trovo molto azzeccata.

Francescomirra

inviato il 22 Marzo 2015 ore 19:00

Foto stupenda proprio per la sua drammaticità, enfatizzata dal b\n. Quando il "progresso" avanza e la pubblicità preme per il consumo ecco che poi vedi queste foto e senti come un pugno nello stomaco.
Spero non te la prendi se ti dico che, oltre a qualche altro utente, ormai tu sei diventato il mio punto di riferimento (impossibile da raggiungere ahimè) sotto il punto di vista fotografico MrGreen

Un saluto.
Francesco.

Enrico Boscolo

inviato il 22 Marzo 2015 ore 20:33

Sono stato qualche istante a pensare se commentare o meno questa foto...
E' forte, molto forte, cruda, triste, mi ha toccato profondamente anche a causa a dei problemi che mi hanno colpito da poco, ma che mi seguiranno per il resto della mia vita.

Veramente uno scatto incredibile, complimenti.

Memy

inviato il 23 Marzo 2015 ore 8:00

Ciao a tutti e grazie per i commenti.
Purtroppo la fame in Africa come in altri continenti, non è un problema risolto e devo però dire che la situazione in questi villaggi Dassanech è difficile come in tanti altri villaggi africani ma non appare per niente drammatica.
Questo ragazzino, apparso mentre ci stavamo allontanando con la barca, è stato il solo a farmi pensare che forse non era tutto come ci era apparso da una visita di un paio d' ore.....

Tifotetano

inviato il 24 Marzo 2015 ore 17:15

Immagine molto forte e altrettanto bella!

Memy	inviato il 25 Marzo 2015 ore 9:08 Grazie Tifotetano L' Africa è anche questa.....

user28347

inviato il 30 Marzo 2015 ore 14:44

no comment

Eplerenone

inviato il 30 Marzo 2015 ore 16:23

Quando ci lamentiamo dovremmo tirare fuori una foto come questa per capire in fondo quanto siamo superficiali ed ingrati!
Un caro saluto e complimenti davvero per le tue foto che sono una vera testimonianza in pixel!
A presto,
Giuseppe

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)

Alcuni commenti possono essere stati tradotti automaticamente con Microsoft Translator.