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Campionato Mondiale Sleddog Sprint FISTC - #SledDog - #SiberianHusky - dati di scatto: mano libera,priorità di diaframma, variazione esp.+0,000, focale 400mm - www.lauromagrisphotonature.com - Definizione di "Sleddog Sport" : sono le corse con i cani nordici da slitta come i Siberian Husky, Alaskan Malamute, Samoiedo e Grealand ma anche i Deutsch Kurzhaar . Il conduttore viene indicato come "Musher" ed è parte integrante del Team. Curiosità: Nel 1973, l'esploratore americano Joe Redington organizzò la prima gara su neve storica "Iditarod". La mitica gara, 1800 km, da Anchorage a Nome, ricorda l'impresa di un gruppo di corrieri su slitte che nel 1925 riuscì a portare il vaccino in tempo a Nome, altrimenti sterminata dalla difterite. A Balto, uno dei cani leader che hanno partecipato all'ultimo tragitto della spedizione, è stata eretta addirittura una statua al Central Park di New York. Nel 1988 nasce in Europa l'Alpirod, gara europea che si correva sulle Alpi Francesi, Italiane, Svizzere ed Austriache. Ci sono quattro specialità invernali : lo sprint , la media distanza , i long trail e le stage race. Le stage race sono le grandi corse a tappe come la famosa Alpirod e la Iditarod. Le categorie su neve sono: sleddog: slitta trainata da 2-4-6-8 o illimitati cani, Skijoring: sciatore con sci di fondo con cane e pulka scandinava (sciatore di fondo con uno slittino tra sé e il cane). #SleddogSport
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Della serie è la mia preferita assieme a quella dello sciatore solo con il cane. Ho notato che il fuoco lo concentri sempre sui cani, senz'altro i protagonisti. Forse in questo caso sarebbe stato interessante avere nitida questa ragazza. In questa foto la densità della nevicata è proprio giusta per rendere un'atmosfera affascinante. Complimenti per la serie, molto bella. Un saluto.
Ringrazio chi soffermandosi ha lasciato un segno di gradimento cliccando mi piace, Paolo.Corona e Federica Rausse per il prezioso commento . Attenta osservazione Paolo : il mio progetto fotografico voleva veicolare l'attenzione sui cani apripista , cercando di curare la composizione nel pre-scatto ricorrendo solo alcune volte e in forma lieve al crop. Considerato che occorreva garantire un tempo di scatto ragionevole ho preferito spremere il 400mm fisso su aps-H (520mm equivalenti al formato 35mm) che optare per ottiche medio zoom per poi croppare o lasciare il team ambientato. Con un classico 70-200mm (91-260mm eq.ti form.35mm) , per fare un esempio , si avrebbe spesse volte incluso nella pdc muta e musher (distanza in questa occasione di c.a. 5-6 metri tra conduttore e muta da 2 cani) . Con distanze tra fotografo e cane di testa di 15 c.a. con apsh+400mm vuol dire giocare con 60-90 di pdc contro i c.a 2 metri offerti da una f.f. con ottica 200mm (f.7,1) e i 5-6 metri con focale 135mm (f.7,1). Inutile sottolineare che con mute da 4-6-8-10 cani la distanza tra musher e cani di testa aumentano in maniera considerevole . Nello scatto che hai particolarmente gradito , specialità Skijoring (sciatore con sci di fondo e un cane) la situazione di ripresa è ben diversa dato che il cane era quasi a fianco del musher e con corda elastica semi-tesa , la distanza tra i due era "quasi" parallela al piano sensore quindi molto breve relazionata alla copertura della pdc :) . Ciao, Lauro
Sono sempre estasiato dalla tua compentenza e dalla chiarezza nell'esporre le tecniche e le tecnologie degli scatti. Quando ho scritto il mio commento e in particolare
“ sarebbe stato interessante avere nitida questa ragazza „
intendevo una scelta diversa rispetto al resto della galleria, cioè il musher a fuoco (diventando soggetto) e il cane fuori fuoco ma nitido abbastanza da essere compartecipe all'azione. Un'altra visione insomma. Avevo già idea che la profondità di campo per prendere tutti nitidi è cosa ben difficile con l'apparecchiatura utilizzata. Comunque ribadisco che l'intera galleria è splendida e la tua scelta è ottima e coerente con tutti gli altri scatti. Con stima. Un saluto.