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ti ringrazio. La scena raffigura una danza sull'isola di Sumatra in Indonesia, nei pressi del lago Toba, prima di entrare in quella che è nota come la regione abitata dai Batak, artefici di alcuni dei più belli batik, ossia camicie a stampe colorate con disegni molto caratteristici. Era il 1989 e tornai da quel paese con due virus addosso, così che passai dal ferragosto ad inizio settembre in ospedale al reparto infettivi della mia città; mi andò bene perchè avevo fatto l'antitifica, che però copre solo i ceppi mortali A e B, mentre io contrassi il gruppo E, tra l'altro in associazione con la mononucleosi, nota da noi come malattia del bacio, per contagiarsi con saliva e liquidi organici in genere. Mi contagiò la saliva di un malato che era rimasta nel fondo di un bicchiere che mi diedero in una locanda fetida dove pranzai sull'isola di Sulawesi e l'episodio mi fu fatto tornare alla mente quando in ospedale mi chiesero cosa io avessi fatto 8 giorni prima che mi arrivasse la febbre a 40; così mi ricordai di quel sapore di birra bevendo acqua da quel bicchiere. Inizialmente pensavano io avessi fatto turismo sessuale