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Orione campo largo inviata il 11 Aprile 2025 ore 21:30 da Pineta1984. 8 commenti, 168 visite. Sospesa nell'immensità del cosmo, la costellazione di Orione, decisamente la più bella di tutte le costellazioni, domina il cielo con il suo splendore senza tempo. Tra le sue meraviglie, la Cintura di Orione, un trio di stelle fiammeggianti – Alnitak, Alnilam e Mintaka – allineate in un disegno perfetto che però è solo un'illusione prospettica: in realtà, queste tre stelle si trovano a distanze diverse da noi – Alnitak a 820 anni luce, Alnilam a 1340 e Mintaka a 915. Eppure, ciò che rende il tutto straordinario non è solo la bellezza delle stelle, ma l'immensa vastità che abbraccia. Si tratta di una fotografia a campo largo dove ogni fotone catturato è un frammento di un viaggio iniziato secoli fa, un messaggio luminoso giunto da distanze enormi distanze per svelare i segreti del cosmo. Nella profondità di questa visione si intrecciano le meraviglie del Complesso Nebuloso Molecolare di Orione: tra esse, la celebre Nebulosa Testa di Cavallo, un turbinio di gas e polveri che assume l'inconfondibile forma di un cavallo avvolto nell'ombra, distante 1500 anni luce. Il suo alone rossastro, intriso di mistero, è il risultato della luce della vicina Alnitak che ionizza l'idrogeno circostante. Poco più in alto, la grande Nebulosa di Orione (M42) brilla come una culla cosmica, una fucina stellare in cui nascono nuove stelle, testimoniando la perpetua danza della creazione a 1500 anni luce da noi. Più in basso, prima della suggestiva “striscia rossa”, si scorge la Nebulosa M78, una nube azzurra e delicata, estesa per 4 anni luce e situata a 1600 anni luce di distanza. Ciò che rende questa immagine di campo largo davvero magica, è la sua immensità: da un capo all'altro della fotografia si percorrono centinaia e centinaia di anni luce, un viaggio visivo tra il tempo e lo spazio. È uno scorcio di infinito, un ritratto della polvere stellare da cui tutto ha avuto origine, un tributo alla meraviglia del cosmo e alla potenza dell'osservazione e tecnologia umana. Orione non è solo una costellazione, è un simbolo eterno, un faro che ha guidato navigatori, sognatori e astronomi per millenni. Connettersi al suo splendore significa riscoprire il legame profondo tra noi e l'universo, comprendere che siamo parte di qualcosa di immenso, antico e meraviglioso, proprio come Orione sa farcelo ricordare. La foto è una somma di 23 ore di pose ed è frutto della collaborazione tra Pineta1984 e Luca Barcaro (Astrodivers). Dettagli: Samyang 135mm F2.0 ED UMC - Camera: ASI 2600C.
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inviato il 17 Aprile 2025 ore 19:01 | Questo commento è stato tradotto automaticamente (mostra/nascondi originale)
Grazie mille Gianluca, sono contento che ti piaccia. Si difatti l'idea era di spingere un po' di più sulle pose per fare risaltare le polveri della zona! Grazie mille Gianluca, sono contento che ti piaccia. Si difatti l'idea era di spingere un po' di più sulle pose per fare risaltare le polveri della zona!