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Sa notte e Santu Antoni in Otzana...

Carnevale

Vedi galleria (52 foto)

Sa notte e Santu Antoni in Otzana inviata il 17 Gennaio 2025 ore 0:03 da Emmegiu. 42 commenti, 886 visite. [retina]

a 31mm, 1/80 f/5.6, ISO 4000, mano libera.

Il 16 e il 17 gennaio, in tantissimi paesi del cuore della Sardegna, si celebra la festa del fuoco di Sant'Antonio, una tradizione secolare che segna anche l'inizio del Carnevale nella nostra Isola. Secondo la leggenda, Sant'Antonio rubò dagli Inferi una scintilla e la donò all'umanità sulla Terra, che all'epoca era attraversata da temperature glaciali, portando luce e calore necessari al sostentamento dei popoli. Per questo motivo, nella notte tra il 16 e il 17 gennaio, tantissime comunità della Sardegna e non solo, celebrano questa secolare tradizione con una festa in onore del Santo. Il simbolo della celebrazione è proprio il fuoco, elemento di congiuntura tra il sacro ed il profano, intorno al quale gli abitanti dei paesi si riuniscono e si scambiano il vino ed il cibo preparato per l'occasione. Anche il tradizionale rito di compiere tre giri in senso orario ed altrettanti in senso antiorario intorno al grande falò si tramanda attraverso la notte di Sant'Antonio, e si compie dopo la processione durante la quale il parroco del paese benedice la propria comunità prima di recarsi verso i focolari. Sa notte e Santu Antoni in Otzana (La notte di Sant'Antonio a Ottana) – nella foto in primo piano Su Boe ------ I Bòes sono maschere della tradizione barbaricina tipiche del carnevale di Ottana e tra le più conosciute in tutta la Sardegna. Rappresentano la lotta tra l'istinto animalesco e la ragione umana; infatti, nelle esibizioni carnevalesche, il Boe viene inseguito, frustato e catturato dal Merdule, recitando furiose risse. ---- Su Boe, i Boes indossano sul volto una maschera (caratza in sardo) che ha le fattezze di un bue (da qui il loro nome). Per realizzare la maschera viene utilizzato prevalentemente pero selvatico e possono esservi diverse decorazioni, tra le quali il più famoso fiore della vita, simbolo di prosperità, di speranza e di buon auspicio. Essi indossano pelli di pecora bianca e hanno un grappolo di campanacci a tracolla (detti anche Su Erru o Su Sonazos) dal peso di circa 30 kg. Su Merdule, i Merdules, propriamente "i guardiani dei buoi", cercano di comandare i boes durante tutta la sfilata. Anch'essi sono coperti di pelli di pecora bianca o nera (abbastanza raro) e indossano una maschera di colore nero che ha le fattezze del volto di un vecchio uomo deforme, brutto e con una bocca ghignante. Utilizzano un bastone, Su Matzuccu, col quale richiamano a sé i Boes, o provano ad addomesticarli usando una fune di cuoio, Sa Soca.



Vedi in alta risoluzione 6.0 MP  





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avatarsenior
inviato il 17 Gennaio 2025 ore 0:05

Bellissima scena di grande effetto perfettamente ripresa ;-)Complimenti e un forte abbraccio ;-)

avatarsenior
inviato il 17 Gennaio 2025 ore 0:09

Bellissima e interessante anche la descrizione ;-)

avatarsenior
inviato il 17 Gennaio 2025 ore 0:50

Bella e interessante.
Complimenti!

avatarsupporter
inviato il 17 Gennaio 2025 ore 0:58

Di notevole e "drammatico" impatto, eccellente.

avatarjunior
inviato il 17 Gennaio 2025 ore 1:35

Ciao Giuseppe, grazie per aver documentato un intenso momento di questa suggestiva e importante tradizione. Sogno da anni di poter assistere e fotografare, per ora mi accontento di ammirare gli scatti di chi era presente. Bellissima ;-)

avatarsenior
inviato il 17 Gennaio 2025 ore 3:24

Decisamente ricca di atmosfera, piace molto anche a me!
Complimenti, un saluto, Franco.-

avatarsupporter
inviato il 17 Gennaio 2025 ore 5:47

Bellissima e suggestiva, accompagnata da una esaustiva didascalia, complimenti.
Ciao
Mario;-)

avatarsupporter
inviato il 17 Gennaio 2025 ore 6:41

Molto suggestiva e ottima didascalia

avatarsupporter
inviato il 17 Gennaio 2025 ore 6:54

Grandi tradizioni ben documentate

avatarsenior
inviato il 17 Gennaio 2025 ore 7:58

Bellissima cerimonia dedicata a Sant'Antoni de su fogu magistralmente ripresa.
Spero un giorno di poterci assistere.
Buona giornata.
Un saluto.

avatarsenior
inviato il 17 Gennaio 2025 ore 8:01

Giusto ricordare le tradizioni con documenti fotografici, ciao complimenti.
Gianni

avatarsupporter
inviato il 17 Gennaio 2025 ore 8:54

bella scena molto suggestiva di grande atmosfera con una adeguata didascalia d'accompagnamento bravo come sempre...SorrisoSorriso



un caro saluto e buona vita. Jerry

avatarsupporter
inviato il 17 Gennaio 2025 ore 10:21

Si avvicina il carnevale e le tradizioni tra sacro e profano si intrecciano in eventi tramandati da millenni nella tua Isola.
All'inizio erano riti pagani, poi la religione è subentrata celebrando la festa del Santo, ma queste maschere i Boes sono rimaste attaccate alla Vostra tradizione convivendo fianco a fianco con la benedizione del prete e riti da te descritti. Tutto affascinante e unico nel suo genere con le tue immagini a testimonianza che ci lasciano incantati.
Bellissima Giuseppe, complimenti.
Un caro saluto, Loris

avatarsupporter
inviato il 17 Gennaio 2025 ore 12:22

Molto bella la foto, interessante la didascalia, complimenti!
Ciao, Giorgio

avatarsenior
inviato il 17 Gennaio 2025 ore 13:03

Stupenda.

avatarsenior
inviato il 17 Gennaio 2025 ore 13:18

Spettacolare e suggestiva!

avatarsupporter
inviato il 17 Gennaio 2025 ore 13:29

................. il tutto molto interessante .....complimenti per il serviyio fotografico .............
7 ciao Ray Palm-

avatarsupporter
inviato il 17 Gennaio 2025 ore 15:28

TOP

avatarsupporter
inviato il 17 Gennaio 2025 ore 16:42

BellissimaEeeek!!!

avatarsupporter
inviato il 18 Gennaio 2025 ore 0:12

Scena ben ripresa e descritta, ottimo scatto, complimenti, ciao.




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