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| inviato il 24 Luglio 2024 ore 10:15
Sei sempre una garanzia Giancarlo. Davvero complimenti |
| inviato il 24 Luglio 2024 ore 10:46
Ti ringrazio Antonio, molto gentile. :) |
| inviato il 24 Luglio 2024 ore 23:09
Magnifica immagine.. potrebbe essere l'unico riferimento per chiunque voglia provare a fotografare la nebulosa M17, complimenti |
| inviato il 25 Luglio 2024 ore 9:10
Splendido lavoro Giancarlo, ricchissima di colore e dettaglio....complimenti Gp |
| inviato il 25 Luglio 2024 ore 17:51
sempre ottimi lavori |
| inviato il 26 Luglio 2024 ore 9:39
Mi fa piacere che apprezziate. Vi ringrazio. @Paschalis Esagerato :) |
| inviato il 28 Luglio 2024 ore 11:43
Splendido lavoro, davvero incredibile. Tra l'altro vedere questi lavori fatti con una camera come la mia (io ho la controparte QHY) lo trovo molto di ispirazione per spingermi a migliorarmi in continuazione e tirare fuori il meglio dalla strumentazione. Complimenti davvero :D |
| inviato il 28 Luglio 2024 ore 12:06
Ti ringrazio Gianluca. La 183 è un gioiellino, va capita, va saputa sfruttare. La dimensione dei suoi pixel (2,4µm) la rende perfetta per campionamenti attorno ai 400mm sotto un buon cielo. Essendo un sensore di vecchia concezione, non retroilluminato, soffre di un tremendo amp glow laterale, ma con un master dark di pochi frame fatto ad ogni stagione il problema lo si abbatte totalmente. Ha una ridotta full well capacity, e questo porta a saturare le stelle molto più rapidamente di quanto non avvenga su altre camere, ma anche qui, basta una manciata di esposizioni brevi dedicate alle stelle, e in fase di elaborazione si fonde il tutto con le lunghe esposizioni dedicate al resto. Insomma, come ogni strumento bisogna prendere le misure e cercare di sfruttarne al meglio le buone caratteristiche. |
| inviato il 28 Luglio 2024 ore 16:51
Ammetto che in 3 anni di utilizzo non ho mai pensato a una doppia esposizione per contrastare la saturazione delle stelle. Non si smette mai di imparare Grazie mille per la risposta |
| inviato il 28 Luglio 2024 ore 16:59
Ma sai che è una cosa che anche a me è venuta in mente di recente? Io riprendo con l'ausilio dell'ASI Air Plus, quindi quando pianifico la ripresa, ormai, gli do in pasto la seguente sequenza: 1) 30 x10sec 2) N x Msec (a seconda del soggetto) Poi su PixInsight do tutto al FastBatchPreprocessing o al WeightedBatchPreprocessing e ottengo i due masterlight sui quali lavorare. |
| inviato il 30 Luglio 2024 ore 12:23
Sicuramente ne farò tesoro, io riprendo con Ekos, quindi anche a me basta programmare come si deve le riprese. Fino ad ora forse mi sono reso meno conto del limite in quanto con la mia EQ5 ho grossi problemi a livello di guida e oltre i 90-120s difficilmente riesco ad andare con i 480mm del telescopio, la guida in Dec la devo disabilitare e in RA risulta limitata. Grazie comunque dei consigli! |
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