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| inviato il 10 Marzo 2024 ore 15:56
Ciso Simone, prendo ad esempio la Cinciallegra dove è più visibile: meglio usare tempi più veloci per non rischiare il micromosso. Capisco che non vuoi alzare gli iso sulla P1000, ma sti uccelletti sono abbastanza nevrotici di loro, figurati alla mangiatoia... A che focale hai scattato? Chiaramente più è lunga la focale e più il mio discorso vale. |
| inviato il 10 Marzo 2024 ore 16:40
Ciao, la focale è 234, 1300 equivalente. Le cince sono di sicuro quelle che mi danno meno tempo per fotografarle sulle mangiatoie. Prendono un seme e se lo vanno a sgranocchiare su un ramo. Infatti quando sono sugli alberi è più facile, diversamente non posso fare altro che inquadrare una mangiatoia e aspettare che ne arrivi una. Anche così, spesso sono così rapide nel prendere e fuggire che pur con l'inquadratura pronta non faccio in tempo a scattare e nella foto si vede solo una coda sfocata di qualcosa che sta volando via. ^_^ C'è da dire che questa mattina ero seduto in bella vista con solo un po' di abbigliamento mimetico, normale che si sbrigassero. Col capanno portatile va meglio. Non che serva per i cardellini che sono i meno paurosi insieme ai merli e, in misura minore, i pettirossi. Ormai però ho capito che la vera differenza la fa il movimento. Se mi trovano già immobile, vestito da bosco (mani comprese) e con la faccia dietro la macchina, anche se sono esposto non mi notano. Basta un lieve spostamento e se ne accorgono. Le più suscettibili? Le taccole. Non so come facciano a 30 metri di distanza a vedere che ho fatto un micro-spostamento. La prossima volta proverò ad alzare i tempi. Il cielo e il sole oggi erano tipo inverno nucleare, insomma luce ottima! |
| inviato il 12 Marzo 2024 ore 10:16
Ti capisco. Ieri ho trovato un Salticida in casa e ho provato a fargli qualche raffica col Focus Bracketing: hai voglia di trovare pezzi di zampa e immagini vuote! Tempi troppo lenti che normalmente bastano. Oggi vedo se salvo qualcosa. Se non altro è più grande dei minuscoli Araneus in giardino... Comunque con gli uccelli il movimento è fondamentale, forse più del mimetismo. Poi dipende da specie e luoghi. |
| inviato il 12 Marzo 2024 ore 11:07
Tra le specie più grandi, comuni e facili da fotografare di Salticidi trovi i Philaeus chrysops e i Menemerus semilimbatus. I primi sono già in giro, si appostano sui sassi nei prati per acchiappare le mosche che si posano per scaldarsi. I secondi bazzicano ad esempio i muretti di pietra al sole. Una specie che tipicamente entra nelle case è l'Evarcha jucunda, molto bello però più piccolo. Lato pennuti, un mio pallino è riuscire a fotografare per una volta decentemente un codibugnolo. Finora ho collezionato una coda e una testa dietro a un ramo. Si vede appena la pettinatura punk. Con un regolo poi, mi sentirei un re. Perché la P1000 è molto più amata da chi fa birdwatching che da chi fotografa (ogni volta che sono andato in un'oasi del WWF ho visto qualcuno con essa, oltre ovviamente ai fotografi con i supertele)? Perché al di là del risultato finale, lì sul campo consente di osservare uccellini minuscoli anche stando lontani. Il problema è trovarli! A 3000 l'angolo di campo è ridottissimo, li sento ma non ho idea di dove inquadrare. Tra le fronde poi sono praticamente invisibili, l'AF a grande distanza si confonde tra foglie e rametti, e il tutto diventa il classico ago nel pagliaio. |
| inviato il 12 Marzo 2024 ore 11:15
Credo il mio Salticida sia un'Evarcha qualcosa. Macchine come la P1000 sono perfette per un uso documentaristico. Ma serve luce, non credo ci si possa permettere ISO troppo alti. Considera che io ad avifauna scatto mediamente tra 1600 e 2500... Il codibugnolo non è difficile, basta applicarsi; il Regolo - e il Fiorrancino - un po' di più: mai fermo! |
| inviato il 12 Marzo 2024 ore 11:23
“ Il codibugnolo non è difficile „ In effetti le occasioni che ho mancato sono dipese dal non avere la macchina pronta tra le mani. Ho visto anche che si spostano in gruppetti. Il regolo invece, mai incontrato ancora. |
| inviato il 12 Marzo 2024 ore 13:30
Si, il codibugnolo è gregario, quindi offre maggiori possibilità. Tutto sommato è anche relativamente confidente (spesso le cince lo sono, come i pettirossi e a volte i codirossi). Pure il regolo a volte si trova in gruppetto, ma più facile vederlo da solo. Molto mobile, non facile da inquadrare, soprattutto a lunghe focali. |
| inviato il 13 Marzo 2024 ore 18:14
Per il resto di questa settimana non mi dedicherò alla macro fuori, non ho tempo, ma una mezzora la si trova per qualche cardellino e compagni di mangiatoia. Vedrò come va con tempi più rapidi, anche perché, col ritorno del cielo sereno, in direzione Est di luce ne ho sempre fin troppa la mattina. |
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