Che cosa ne pensi di questa foto?Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?
Puoi farlo iscrivendoti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
| inviato il 13 Ottobre 2021 ore 8:43
Attrezzature e macchine usate per la costruzione della cupola, visibili all'interno del percorso in uscita, dopo la visita della cupola del Brunelleschi.
 Le immagini delle macchine arrivate fino a noi sono i disegni che fecero i più famosi ingegneri del Rinascimento: Giuliano da Sangallo, Mariano di Jacono detto il Taccola, Bonaccorso Ghiberti tutti affascinati dalla mente che aveva concepito e creato degli strumenti così geniali. Il Brunelleschi infatti non lasciò testimonianze verbali o disegni delle macchine utilizzate per la costruzione della cupola.
 Così Leonardo ci fa vedere gli "elevatori brunelleschiani" o "la gru girevole della lanterna" mentre il Ghiberti e il Sangallo ci fanno vedere diversi disegni dell' "argano brunellesciano a tre velocità" e il Taccola ci mostra "l'argano brunelleschiano mosso da un cavallo". Si istituì un concorso per la sua realizzazione che vinse Brunelleschi poiché mise insieme una serie di innovazioni per sorreggerla.
 • La cupola doveva avere un'altezza di 100 metri (fino al tamburo) e un diametro di 43 metri come il Pantheon. • A causa dell'altezza elevata della cupola, era necessario l'utilizzo di panneggi in legno la cui costruzione in Italia fu possibile per l'abbondanza di foreste. Un esempio dell'altezze dei tronchi che si potevano usare.
 (Tali foreste si trovano nel mio Casentino, dove attualmente è stato istituito il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.) Questi panneggi erano mobili e si potevano spostare durante la costruzione della cupola. • Essendo la cupola di forma ottagonale, Brunelleschi organizzò 8 squadre di lavoratori, ognuna delle quali lavorava uno degli 8 spicchi. • Pensò di realizzare una piattaforma in alto dove gli operai si potevano riposare e mangiare senza dover scendere dalla cupola. • Per aumentare la capacità portante, venne utilizzata la tecnica a “lisca di pesce” ripresa dai romani perché allarga la vista e dà la sensazione di estensione e ampiezza. • Furono realizzati dei fori interni alla cupola per collocare dei ponteggi dando la possibilità di creare affreschi, e fori esterni per far passare l'aria nell'ambiente interno rendendo sana la muratura.
 |
| inviato il 13 Ottobre 2021 ore 8:45
Caro Loris, nonostante tu ti sia ormai creato una fama ben meritata di divulgatore, non finisci mai di stupirci. Occorre tempo, passione e competenza che, mi permetto di dire, metti a disposizione di tutti noi. Bravo; ora mi rileggo tutto da principio un'altra volta. Un cordiale saluto. Paolo Ancora resto ammirato dall'ingegno tecnico, non solo per la progettazione ma pure per la capacità di creare, dal nulla, macchine ed attrezzi costruiti ad hoc per lo specifico contesto. |
| inviato il 13 Ottobre 2021 ore 9:04
Un lavoro grandioso partorito da menti eccelse come quella di Brunelleschi, ottimo report Loris, ciao. |
| inviato il 13 Ottobre 2021 ore 9:24
Si aguzzava l'ingegno con ciò che si aveva a disposizione (poco)..bella didascalia interessante documento, bello lo scatto illustrativo. Un saluto.andrea |
| inviato il 13 Ottobre 2021 ore 9:31
Bel documento Ciao, Carlo |
| inviato il 13 Ottobre 2021 ore 9:47
Carissimo Loris, bellissime le tue immagini ed eccezionale il tuo "racconto". Sapevo un pò della storia di questa sontuosa cupola ed ho sempre ammirato l'estro e la genialità di Brunelleschi. Avercene oggi di uomini come lui e di tutto quel periodo storico. Un affettuosissimo saluto ed una buona giornata, Paolo |
| inviato il 13 Ottobre 2021 ore 10:22
Bellissimo documento proposto come sempre ricco di cenni storici come in questo caso. Un saluto e complimenti per la foto. |
| inviato il 13 Ottobre 2021 ore 10:32
Come sempre bravo Loris! |
| inviato il 13 Ottobre 2021 ore 11:11
Sempre più in dettaglio! Ormai un vero cronista oltre che fotografo.Bravissimo Loris. L'uomo della pianura |
| inviato il 13 Ottobre 2021 ore 20:38
Le osserviamo ma credo sia difficile comprendere il lavoro allora svolto con queste attrezzature e prima di questi. Davvero complimenti Loris. Vincenzo |
| inviato il 13 Ottobre 2021 ore 22:18
nella tecnica dell'architettura il Bello grazie Loris ciao s |
| inviato il 14 Ottobre 2021 ore 0:32
Caro Loris, il tuo reportage, l'impegno e l'amore, rendono a quanti si sono adoperati per la costruzione di architetture uniche e con attrezzi che, vedo, neanche la mia immaginazione riesce a dare un inizio e una fine al lavoro. Complimenti caro amico e grazie! Un caro saluto Franco |
| inviato il 14 Ottobre 2021 ore 0:43
Sei il nostro documentarista chapeau foto , didascalia al top chapeau Loris |
| inviato il 14 Ottobre 2021 ore 9:44
I miei sinceri complimenti per questi splendidi lavori Loris! Ciao, Giorgio |
| inviato il 14 Ottobre 2021 ore 10:39
Interessantissima! Splendido lavoro! |
| inviato il 14 Ottobre 2021 ore 13:01
........... bravo bravo un gran bel raccontare......da non credere ....... 7 ciao Ray Palm- |
| inviato il 14 Ottobre 2021 ore 15:03
Un racconto in immagini e parole davvero interessante. Complimenti Loris, ciao! Sergio |
| inviato il 14 Ottobre 2021 ore 17:12 | Questo commento è stato tradotto automaticamente (mostra/nascondi originale)
Eccellente! Mi piace molto! Non riesco a vederlo dal vivo, almeno non in questo modo Ito una foto di esso. Hello: Delphinus Excellent! I really like it! I can't see it live, at least not like this I get a picture of it. Hello: Delphinus |
| inviato il 14 Ottobre 2021 ore 22:55
Ottimo lavoro, come sempre, ciao. |
| inviato il 14 Ottobre 2021 ore 23:22
Bellissima carrellata di immagini bravo Loris |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |