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| inviato il 15 Giugno 2021 ore 0:04
Eccellente composizione!
Gionskj
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| inviato il 15 Giugno 2021 ore 9:52
Ti ringrazio Gionskj, molto gentile. |
| inviato il 15 Giugno 2021 ore 20:14
Un piccolo momento pacifico in un'angolo di mondo plasmato dall'uomo, ma lasciato in pace. Lo scatto mi piace molto, sia per il fatto che lo hai proposto (può essere un'immagine non immediatamente affascinante), il che denota una certa propensione all'osservazione ed un po' di coraggio, ma anche per l'efficace traduzione, dalla realtà allo scatto, di quel senso di lento, volontario, decadere, testimoniato dalle barche non marce, ma destinate a divernir tali.
Eccellenti i colori, potrebbero essere quelli originali di Olympus, solita grana del m43 nel cielo per cui talvolta io esagero con la riduzione rumore, perché non mi piace.
In definitiva uno scatto decisamente nelle mie corde che apprezzo molto. Complimenti Riccardo  |
| inviato il 15 Giugno 2021 ore 22:42
Grazie mille Federico per il tuo commento pieno di romanticismo e dai toni quasi "psichedelici", lo apprezzo veramente.
“ Un piccolo momento pacifico in un'angolo di mondo plasmato dall'uomo, ma lasciato in pace „
Devo ammettere che è una sfaccettatura del mondo che ci circonda che mi affascina e di cui vado, forse inconsciamente, alla ricerca, sono attratto da quegli angoli comunque antropizzati ma dove la mano dell'uomo è intervenuta con sapienza ed ha lasciato alla natura i suoi giusti spazi.
Il Padule di Fucecchio che ho scoperto solo di recente anche se ce l'ho dietro casa, specialmente in inverno è un luogo che ben incarna questa tipologia di ambiente, per questo mi piace e senza dubbio lo sfrutterò ancora molto per i miei scatti. |
| inviato il 16 Giugno 2021 ore 18:39
Pensa che io ho scoperto dopo quindici anni di avere un'oasi wwf dietro casa raggiungibile in 15 minuti di cammino...
Ci sono stupendi alberi che io sono scarsamente capace ad immortalare come vorrei, di solito ottenevo risultati buonini con le Pentax, non altrettanto con Pana, riproverò con Olympus. In verità la colpa non è della macchina, ma dell'impostazione dell'immagine e del fotografo, sto imparando a settare finemente gli strumenti.
Tornando al tuo scatto i toni psichedelici o romantici sono trasmessi da esso, io li ho solo trascritti. E' questo il merito della foto, contiene ciò che volevi, penso. Ripeto che mi piace molto, pur essendo "banale" nel senso che non contiene soggetti superwow acchiappaocchi quindi accetterai che nelle anteprime della galleria "tutte le foto" di tutti gli utenti possa non apparire appetibile.
E' un peccato perché varrebbe la pena di chiedersi se la fotografia ha ancora un messaggio da veicolare.
Intendo (con davvero il massimo rispetto) che di primi piani di vecchi indiani d'India con occhi luccicosi e pelle crepata se ne sono visti un po'... belle, eh, ma quel messaggio io l'ho capito e lo vedo ovunque. Al contrario non sempre arriva l'immagine del mondo che un pezzo alla volta cambia, nelle cose semplici, sotto gli occhi di tutti.
A volte mi chiedo se qualcuno troverebbe sconvolgente un mucchietto piccolo piccolo di immondizia in un bosco. Credo di no ed è orribile. |
| inviato il 16 Giugno 2021 ore 22:02
“ ntendo (con davvero il massimo rispetto) che di primi piani di vecchi indiani d'India con occhi luccicosi e pelle crepata se ne sono visti un po'... belle, eh, ma quel messaggio io l'ho capito e lo vedo ovunque. Al contrario non sempre arriva l'immagine del mondo che un pezzo alla volta cambia, nelle cose semplici, sotto gli occhi di tutti.
„
Non posso che essere pienamente d'accordo, la quotidianità o il "dietro casa" fa molta più fatica ad essere apprezzato rispetto ad un immagine, magari super inflazionata, vista e rivista, che però viene dall'altra parte del mondo.
Grazie ancora per le belle parole Federico. |
| inviato il 18 Agosto 2021 ore 10:32
Non troppo contrastata, non troppo saturata. Il risultato è di grande naturalezza.
L'immobilità dell'acqua della palude fa gioco per rendere al meglio il riflesso.
Se posso aggiungere avrei provato a spostare un po' più a dx il punto di ripresa per dare una prospettiva simmetrica e, forse, raddrizzandola un filo verso sx.
Concordo con Federico per quanto attiene al coraggio di presentare immagini che non siano immediatamente riconoscibili. Ma questo se lo può permettere chi ha già "in cascina" una serie come la tua...
Un saluto
Giacomo |
| inviato il 18 Agosto 2021 ore 20:31
Era quello che volevo ottenere, una foto il più naturale possibile.
Sulla simmetria hai ragione, si poteva fare meglio, se per raddrizzarla ha sinistra intendi gli alberi che pendono in avanti, sono davvero così, non è un problema di linee cadenti, infatti se ci fai caso alcuni sono più dritti altri più storti.
Grazie per i complimenti e per il tuo tempo Giacomo, lo apprezzo molto. |
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