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| inviato il 04 Febbraio 2021 ore 1:01
La battaglia finale del Monte Piana ......... Alle 6.00 iniziò un intenso fuoco di artiglieria che per 13 ore mise a ferro e fuoco le posizioni italiane. Il giorno dopo alle 5.00 del mattino, oltre un centinaio di pezzi d'artiglieria, bombarde e lanciamine concentrano il fuoco sulle postazioni italiane. I Kaiserjäger (cacciatori imperiali austriaci) in un primo tentativo uscirono dalle trincee cercando di superare i reticolati, che però non oltrepassarono per via delle mitragliatrici italiane, nonostante la risposta, le artiglierie austriache ricominciarono a martellare furiosamente le linee nemiche e alcune postazioni italiane caddero sotto il fuoco dei lanciafiamme dell'Alpenkorps tedesco. Quel giorno gli austriaci nell'azione annientarono 3 plotoni italiani,tra questi si distinse per esempio di grande valore e temerarietà il V Reparto d'assalto del Generale Robilant che fu inviato nei pressi di Misurina alle dipendenze del 54 Reggimento Fanteria della brigata Umbria. Quel giorno alle cinque di mattina, oltre un centinaio di pezzi austriaci concentravano il fuoco sulle posizioni italiane. I kaiserjäger austriaci uscirono dalle loro trincee, bombarde austriache e lancia mine continuavano la loro opera di conquista e distruzione così alcune posizioni italiane dovettero essere abbandonate. Nel tentativo di riconquistarle, i Comandi italiani decisero di utilizzare il plotone del V Reparto d'Assalto appartenente al corpo degli Arditi i quali con sprezzo del pericolo contrattaccarono di slancio nel tentativo disperato di arginare gli Austriaci. Sublime esempio di eroismo e amor patrio la (medaglia d'oro) Ruggero De Simone Tenente comandante del primo plotone d'assalto tra la pioggia di fuoco fu ferito da una scheggia di granata alla bocca ma continuando a mantenere il comando contro il devastante e incessante fuoco nemico incitava i suoi compagni all'assalto. Venuto a diretto contatto con i kaiserjäger nella lotta corpo a corpo fu ferito a un braccio poi a una gamba. Gli Austriaci allora in netta supremazia gli intimarono la resa ma come risposta ricevettero i colpi della sua pistola di ordinanza e il grido: «Viva l'Italia!». Ferito una terza volta e caduto ad una seconda intimazione di resa Austriaca rispose " no, Viva L'Italia". Colpito infine al cuore, morì nello strenuo tentativo di difendere il suo Paese. In quel giorno drammatico gli Austriaci conquistarono alcune trincee su cui si scaricarono i colpi dell'artiglieria italiana, provocando 93 morti e 84 feriti da parte austriaca e 3 morti ed 11 feriti nelle file tedesche.


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| inviato il 04 Febbraio 2021 ore 1:24
Un altra bellissima immagine e documento a continuo di questa serie meravigliosa interessante ed istruttiva Sempre bellissime ed emozionanti le tue didascalie...... Molto belle anche le altre foto..... Io ho qualche scatto delle postazioni austriache sul lagorai.....non ricordo se le ho fatte con il telefono In questi giorni ci guardo e magari le posto.... Un carissimo saluto Loris Stefano |
| inviato il 04 Febbraio 2021 ore 1:59
la concertina ancora rotolata, il ferro e la ruggine che si mescolano al sangue versato per la Madre Patria ormai un tuttuno. Luoghi che ritengo Sacri dove tutti dovremmo portare rispetto e visitarli in silenzio ascoltando le loro voci portate dal vento. Grazie Loris per i bellissimi reportage e per descrivere questa Storia con tanto amore. Complimenti. Un caro saluto Franco |
| inviato il 04 Febbraio 2021 ore 7:13
Altro bel documento, Loris, ed altre belle foto Una memoria da conservare e tramandare Ciao, Carlo |
| inviato il 04 Febbraio 2021 ore 7:24
ottimo documento, caro Loris, sempre bravissimo ad esporre e raccontare con scatti fantastici, buona giornata , amico mio, Felice |
| inviato il 04 Febbraio 2021 ore 13:27
Vi consiglio a tutti di passare a Monte Piana per tastare con mano questi posti cosi ben descritti da Loris. Non e" impossibile c"e un servizio navetta che parte dal lagho di Misurina,,,,,, 7 ciao Ray Palm- |
| inviato il 04 Febbraio 2021 ore 13:50
Bellissimo scatto e didascalia complimenti Loris.... oramai ti sei specializzato in questo genere Complimenti |
| inviato il 04 Febbraio 2021 ore 13:50
Bellissimo documento come sempre complimenti ciao Gino |
| inviato il 04 Febbraio 2021 ore 13:50
Bellissima |
| inviato il 04 Febbraio 2021 ore 14:00
Carissimo Loris, racconti di "orrori" che speriamo di non dover più rivivere. Molto belle le immagini, non solo quella pubblicata ma anche quelle inserite nel primo commento. Ciao, Paolo |
| inviato il 04 Febbraio 2021 ore 15:26
Complimenti per lo scatto ma anche per la passione che metti nel raccontare un pezzo di storia importante per la nostra comunità. Un caro saluto Loris, >Emanuele. |
| inviato il 04 Febbraio 2021 ore 16:28
Sono un tuo devoto lettore dove la fotografia entra nel racconto! Grazie carissimo Loris! Il tuo lavoro mi entusiasma! Buon pomeriggio! FB |
| inviato il 04 Febbraio 2021 ore 16:45
Un altro bellissimo reportage che ci ricorda il sacrificio dei nostri valorosi soldati, il tutto raccontato con dovizia di dettagli e belle immagini, complimenti Loris. Ciao |
| inviato il 04 Febbraio 2021 ore 16:53
Dal filo spinato nasce un fiore..... Bellissima interpretazione di come dal dolore possa nascere un segnale di nuova vita. Bravissimo Loris, il tuo modo di vedere e pensare e' in sintonia con il mio. Ciao Alessandro |
| inviato il 04 Febbraio 2021 ore 18:07
Fotografia e racconto si fondono e si entra in una rappresentazione di come è stata la guerra combattuta dai nostri nonni. Sempre tantissimi complimenti! Ciao Gaet. |
| inviato il 04 Febbraio 2021 ore 18:18
Mi devo ripetere Loris: ancora una bellissima serie di fotografie e di didascalie puntuali e ricche di particolari. Un lavoro meraviglioso che apprezzo moltissimo. Complimenti. Ciao. Mario. |
| inviato il 04 Febbraio 2021 ore 18:44
Complimenti per le tue immagini molto significative e per le didascalie sempre molto esaurienti, dettagliate ed anche emozionanti che ci fanno rivivere episodi tragici vissuti dai nostri nonni, che in molti casi hanno pagato con la vita Bravissimo sempre.....un saluto. |
| inviato il 05 Febbraio 2021 ore 0:18
Seguo con grande interesse. Ciao. |
| inviato il 05 Febbraio 2021 ore 1:43
Stefano sempre presente a commentare con interesse, tu ringrazio ed aspetto con piacere le tue fotografie, anche perché io la prossima settimana chiudo il mio racconto Franco condivido il tuo pensiero e per l'osservazione attenta della fotografia ti ringrazio molto, mi ha fatto piacere il tuo gradito apprezzamento ci ringraziamo a vicenda, da solo senza di voi non avrei avuto gli stimoli giusti Carlo è giusto vistare questi luoghi e tramandare la memoria, ti ringrazio per la tua presenza Felice ti ringrazio per l'attenzione riservata agli scatti ed al racconto, gentilissimo Ray grazie per il tuo incitamento agli amici nel visitare il museo a cielo aperto di Monte Piana, pure io sono salito fin lì con il servizio navetta, a piedi è possibile ma bisogna partire di mattina presto non sono pochi i km tra andata e ritorno Rosario è proprio così farò un esame a fine corso grazie infinite carissimo Gino grazie infinite per i complimenti Corrado grazie per la "bellissima" Paolo è importante ricordare la storia ma la tua speranza è condivisibile mai ripetere gli orrori, grazie per i complimenti Emanuele è importante metterci la passione, come è importante avere amici appassionati, grazie infinite Franco carissimo, avendo molte fotografie e leggendo la storia che si è combattuto in questi luoghi ho trovato che si legavano perfettamente a questi racconti così mi è piaciuto fare questo lavoro di racconto storico, sono felice che ti entusiasmi Ciriaco ti ringrazio per la tua visita sei un fedelissimo e questo mi fa molto piacere Alessandro mi ha fatto molto piacere leggere la tua analisi dell'immagine, quel giorno percorrendo la trincea dall'interno notai il filo spinato arrugginito e quel fiore alla sua sommità, mi colpì subito e decisi di scattare una fotografia così da rendere la scena una fusione di elementi in memoria di chi li combattè. Mi fa piacere trovarti in sintonia Gaet sono contento di aver fatto un buon lavoro di fusione tra foto e racconto, ti ringrazio per l'attenzione e complimenti espressi Mario sono onorato della tua presenza e ti ringrazio per l'attenzione riservata a tutto tondo, gentilissimo Cesare ti ringrazio per le bellissime parole che mi hai inviato, sono contento di averti trasmesso emozioni con i miei racconti fotografici Pinitti ti ringrazio per il tuo gradito e grande interesse Un abbraccio a tutti voi amici carissimi, mi avete accompagnato anche questa volta nel mio cammino verso la fine di questo racconto, ci sentiamo presto per le conclusioni finali Un carissimo saluto Loris |
| inviato il 05 Febbraio 2021 ore 6:08
Grazie loris, la tua non è una foto, ma un documento storico da conservare per sempre, a volte vorrei che fra gli smile e faccine di juza ci fosse la possibilità di lasciare un cuore, si un pezzo di cuore, perché, anche se lasciare ci ricorda un po' la perdita, penso dentro me, che quello che lasciamo e ci lascia, e destinato a diventare ancora più grande, perché usa lo stesso spazio, per espandersi.... Posso solo aggiungere, mai più, mai piu... e che luomo possa trovare milioni di altri modi per vivere di emozioni. Un abbraccio mio caro loris. |
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