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La mia primissima galassia! Con il BRESSER maksutov 127/1900 neanche la vedevo nell' oculare.. figuriamoci la MAF con in più la reflex!!! 6 minuti di esposizione ad f15 su equatoriale... e poi vedi foto fatte sul cavalletto con tele anche modesti su banali cavalletti... cosa sbaglio? Lo stacking è così imperativo?
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user73210
inviato il 01 Giugno 2020 ore 13:44
Nell'oculare scordati di vedere qualcosa... Io starei su un f4 e lo staking è assolutamente necessario per raggiungere ore di esposizione
user6737
inviato il 01 Giugno 2020 ore 19:21
Concordo con Pi Gi, ma soprattutto la messa a fuoco in questi casi deve essere precisa e se possibile motorizzata, proprio perchè la nostra mano oltre alle vibrazioni non è cosi precisa, rispetto ad un focheggiatore elettronico. Lo stacking si è necessario come sono necessari i darl i flat e i bias per questi oggetti del DeepSKY...ti consiglio se non lo hai fatto di vedere il programma di automazione per eccellenza, Sequence Generator Pro...io lo uso e comando tutto dalla montatura alla messa a fuoco del focheggiatore, allo scatto della reflex...guarda qua www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3606562&l=it
Ho una domanda agli astrofotografi più scafati... Premesse: -Fatto salvo che per abbattere il rumore digitale derivante del surriscaldamento del sensore ed il mosso dovuto ad un non perfetto inseguimento convenga sommare immagini medio corte rispetto ad una lunga. -Che tutte le immagini tolto i flat ed i dark ritraggano la stessa scena e che siano praticamente indistinguibili dal RAW.
Perchè scattare tante immagini diverse e non integrare sempre la stessa rinominata n volte da garantire un quantità di segnale sufficiente?
user73210
inviato il 22 Giugno 2020 ore 16:37
Si avrebbe la somma del rumore che invece cambia di posizione in tutte le immagini essendo casuale e quindi avresti più rumore che stelle I lights devono essere scattati con il maggior tempo di posa possibile per incamerare più segnale
Non ho capito quali immagini (escluso dark e Flat) sono uguali al RAW. Cosa intendi per RAW?
Parlavo di quelle che tu chiami light.. Cercavo una "scorciatoia" per no passare ore e ore con il telescopio all' insù seza neanche poter curiosare nel cielo. Ho notato che nell' acquisire, la prima immagine (uso i raw) era praticamente uguale all' ultima... quindi perchè non duplicarle semplicemente la prima o le prime invece di scattarne 20 o 30 per darle in pasto ad uno stacker?
user73210
inviato il 22 Giugno 2020 ore 17:37
Sembrano uguali a te...... Sono tutte diverse con informazioni diverse
...per fortuna! L'astrofotografia è frutto di studio e tanta pazienza e costanza. Se fosse possibile fare come dici tu in una serata si potrebbero fare molteplici soggetti...ma, a mio avviso, con molto poco gusto