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Te lo chiedo perché noto gli spikes completamente differenti come messa a fuoco e soprattutto come posizione, quindi ne deduco che siano risultati di immagini separate.
La differenza degli spike è la prova che non si tratta di fotomontaggio ! L'immagine è ottenuta con deepskystacker, il famoso programma che consente di mediare le immagini astronomiche. Ho pensato di far mediare al programma 2 diverse sessioni di scatto ( cosa che si fa normalmente per arrivare a ore e ore di esposizione nei soggetti astronomici più deboli ) . Ho preso una mia sessione di scatto delle Pleiadi del 2018 ed una ripresa durante la congiunzione attuale. Quindi dal punto di vista tecnico non ha nulla di diverso da tutte le altre immagini astronomiche che puoi trovare su questo sito o su altri siti dedicati !!! Questa è l'immagine restituita senza alcuna fusione di livelli, maschere o altri strani copia e incolla. P.s gli spike sono diversi perchè la posizione della reflex rispetto al tubo non era la stessa nelle 2 sessioni e perchè nel frattempo ho collimato lo strumento !
Bravissimo con la definizione che hai citato hai appena affermato che tutte le tue foto astronomiche sono fotomontaggi ! Rispondi se sei onesto, tu fai solo scatti singoli o i tuoi risultati li ottieni con "combinazioni di più immagini in un'unica immagine" ? . Guarda, ci può stare che non ti piaccia la tecnica che ho utilizzato, ma chiamarla fotomontaggio è errato e dispregiativo, e tu lo sai benissimo. Non ho preso Venere e appiccicato lì, quello sì che sarebbe stato un fotomontaggio.

user73210
inviato il 05 Aprile 2020 ore 18:20
Quindi se ho capito bene hai usato una sessione del 2018 per rafforzare le Pleiadi altrimenti troppo deboli per via della luminosità imponente di Venere. Giusto?
Assolutamente sì Pi Gi, è proprio questo lo scopo e tra l'altro è replicabile da chiunque ! Non c'è nessun artefatto dietro. Tanto è vero che ho il file fits di questa immagine che ne testimonia l'autenticità !

user73210
inviato il 05 Aprile 2020 ore 18:54
Ferma....non era allusiva la mia domanda. Senza prendere le parti di nessuno, io credo che il tempo e il suo scorrere, nel senso canonico che noi conosciamo, non sia applicabile in termini assoluti per l'astrofotografia. Ovvero che sia una sessione del 2018 o del 3 aprile 2020 non cambia nulla e si possono sommare esattamente a come quelle fatte il giorno prima, purché rimangano invariate le condizioni. Nel tuo specifico caso le condizioni sono cambiate perché c'è Venere di mezzo.... sono indeciso. Diciamo che mi interessa ciò che hai fatto e come ci sei arrivato e non lo trovo scorretto, per il motivo scritto sopra, però onestamente non so se lo avrei fatto
Pi Gi non pensavo che la tua domanda fosse allusiva ! Tu giustamente esprimi il tuo punto di vista e lo rispetto e lo condivido ! Semplicemente mi sono sentito libero di applicare una tecnica che in astrofotografia usiamo tutti