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Giunto al termine della scala lucente, l'Esploratore contempla immoto il sacro volto: la sindone dalla quale ogni divinita' cosmica trae ragion d'esistere. La maschera silenziosa sovrasta il tutto, dispiegando le sue ali rilucenti per comprendere ogni cosa. ILLUMINAZIONE: tavolo luminoso 4x18 w a tubi fluorescenti. SET: tavolo luminoso acceso, valvole noval, Esploratore, carcassa di un vecchio lettore di floppy disk da 3.5", foglio di stagno ramato come quinta. OBIETTIVO: il mitico, immenso Nikkor 50-300 f 4.5 del '68~'71 seconda serie con lenti ambra ed innesto AI, smontato completamente, ripulito da muffe, ingrassato, riassemblato e ritarato con estrema gloria e soddisfazione dal sottoscritto. SETTAGGI MACCHINA: B/N in camera, nitidezza al minimo, contrasto al massimo, filtro sul verde. Focale a 300 mm, fuoco manuale sull'Esploratore a 2,50 mt ( minima distanza di messa a fuoco del Nikkor ). Note: lo smontaggio ed il rimontaggio del 50-300 e' stato impegnativo, non esistendo alcuno su internet che avesse effettuato tale operazione, e descrivendolo Marco Cavina come una lente dalla costruzione estremamente complessa. Internamente e' uno spettacolo d'altri tempi di spesso e lucido ottone, acciaio ed alluminio, con 20 lenti e cinematismi che prevedono movimenti in controfase a gruppi. Con molta calma e prudenza ho documentato ogni fase dell'operazione e prossimamente ne trarro' un tutorial.
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Questo continua ad essere uno dei profili più interessanti (e poi, anche se lo sapessi fare, non mi metterei mai a fare tutto questo lavoro su una lente di quel tipo, credo di aver capito quale sia).
Hai ragione: manovrare la sua messa a fuoco a pompa e' una vera bellezza: e' un sistema assai piu' rapido dei bighiera tipo il Tokina che gli sta sotto. Inoltre e' un vero parafocale, percio' ti puoi permettere di mettere a fuoco quel che ti interessa come prina cosa, e poi zoommare a piacere e con calma per comporre al meglio.
Ne ho visto uno su eBay a prezzo interessante. Mi viene voglia, anche se per l'uso che ne faccio io il mio Tamron 100-400 stabilizzato lo fagocita del tutto (ma non è parfocal, credo).
Come termine di paragone, per il mio ho dato 30 euro da RCE Padova. Veramente come nuovo: aveva solo della foschia bianca all'interno dell'ultima lente che ho provveduto a pulire - si smonta e rimonta assai facilmente - . Ha dei bei colori sul freddo, specialmente verdi e blu e produce ottimi flare se puntato contro il sole. Lo maneggi da dio impugnandolo sul canotto centrale. Per tarare l'infinito ruoti il gruppo anteriore delle lenti finche' sei soddisfatto della resa e fissi con l'apposita vitina.
Eh, siccome mi ricordo (da Reflex paterne e ziesche) sti zoommoni a pompa e il feel che avevano, nei tempi in cui ero ragazzino e le macchine fotografiche manco te le facevano toccare se non sotto strettissimo controllo, so cosa significa. Si trovano occasioni sui 30-50 euro. Non so pulirli e rimuovere foschia e muffe, questo va detto. Un F4 a tutta la corsa, pur non essendo stabilizzato, è più luminoso di tutti i vari f4.5-5.6 (o anche 6.3) di adesso.
Eggia'.... erano semplici tubi di ferro e vetro: ora debbono convivere con elettroniche, cavi e meccanismi vari che ne strozzano la sezione diminuendo la luminosita'. E non parliamo degli f 7,1 che stanno uscendo adesso.