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Un bosco di faggi con nebbia sullo sfondo dona un bel senso di mistero. Il tappeto di foglie secche ci dice che dalla loro morte il terreno si arricchirà di humus e quindi di nuova vita. I tronchi grigio-chiaro dei faggi, screziati di verde-muschio, di giallo e rosso-ruggine delle ultime foglie, ci donano il senso di una comunità di esseri, in apparenza inanimati, che cambiano in ogni stagione e cambiando colori ed 'espressione', rinnovano in noi 'impressioni' ed emozioni di vita. Un aiuto alle mie osservazioni viene proprio dal filmato dell'autore che guida tutti noi del forum a commentare con consapevolezza le foto che ci fermiamo ad osservare. Grazie Antonio!
Grazie tantissime Fabrizio, hai commentato in modo impeccabile e con una sensibilità molto rara. Mi ha fatto molto piacere il link che hai condiviso, dove viene analizzata anche una mia foto. Grazie veramente di cuore :)
la foto ci racconta che qualcosa sta cambiando nella comunità della faggeta, quel rinnovamento coetaneo molto intenso di abete bianco merita qualche considerazione perché succede? e perché proprio ora?
in passato l'abete bianco è scomparso da molte aree in quanto era una specie molto utilizzata nel taglio rispetto al faggio che si è impossessato di aree sempre più estese.
mi interesserebbe capire se è scomparso il pascolo? se qualcuno ha sparso semi? se qualche abete bianco nelle vicinanze è stato lasciato in pace e raggiunta l'età adulta ha disseminato?
Ciao Sigismondi, è bellissimo ricevere domande simili, va oltre la fotografia :)
Questa zona viene definita ''Abetina'', per la moltitudine presenza di abeti bianchi (oltre ai faggi). In particolare modo questi abeti, di cui sono presenti sia nuove piante, che piante di 40-50 anni, ma anche piante secolari, sono noti per la loro resistenza alle piogge acide. Un caso molto raro. Questa zona non è esente dai pascoli (che aimè, sono uno dei motivi dell'estinzione di molte specie rare).
quello che sarebbe interessante capire è perché improvvisamente questi giovani abeti sono nati tutti insieme e sopratutto continuano a crescere quando prima non ne cresceva nessuno? qualche evento è necessariamente successo. Se non intervengono fatti negativi questo potrebbe portare alla sostituzione del faggio con l'abete bianco. Essendo dinamiche a lungo termine sfuggono alla nostra limitata percezione degli eventi. La protezione accordata dall'istituzione del parco sono convinto centri qualcosa
A proposito di fotografia peccato che appare impastata, forse micromosso o fuori fuoco?