Che cosa ne pensi di questa foto?Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?
Puoi farlo iscrivendoti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
| inviato il 07 Ottobre 2019 ore 20:40
Lei ha molto tempo davanti a se.....e seguendo la strada che stèà percorrendo chissa cosa troverà dietro l'angolo in fondo alla via...! |
| inviato il 07 Ottobre 2019 ore 21:49
Fortissima, Viola! Passato e futuro convivono nel presente di una bimba curiosa e vivace, la strada è ancora in discesa per un lungo tratto e lei tende le braccia, come a volerlo anche "allargare", il suo tempo... Un bellissimo intermezzo nella realtà, Alice ora indossa i jeans ma non smette di meravigliarsi Ciao! Michele |
| inviato il 07 Ottobre 2019 ore 22:45
Mi piace molto questa immagine, Viola! Mi piace immaginare cosa stia frullando nella testa di quella bambina che pare un aereo sulla pista di decollo! Volevo farti notare le "linee cadenti" degli edifici a destra, ma poi mi sono fermato un attimo a valutare la foto nel suo messaggio e nel suo contesto e sai che ti dico? Guardando la bambina che apre le braccia come per farsi spazio mi sembra di vedere le case che si spostino in modo quasi reverenziale, per cui questa "imperfezione" diventa un valore aggiunto, che addirittura vorrei vedere amplificato! L'architettura qui non è il soggetto della foto, ma solo un contesto: è ciò che cede il passo al futuro che avanza! Ottimo e bilanciato il baianco e nero! Ciao, Alberto. |
user112477 | inviato il 07 Ottobre 2019 ore 23:49
La bambina non si interroga sul Tempo, lei gioca felice. Correndo potrà anche cadere, spelarsi un pò. La bambina piange si abbraccia a Te. Sa che ci sei. L'abbracci, la stringi a Te, lei piange un pò. Gli dici và là che passa. C'è la tua mamma. Non piange più. |
| inviato il 08 Ottobre 2019 ore 9:51
Ben fatta Viola ... più che pertinente la scelta del titolo e della galleria. Ciao, Simone |
| inviato il 08 Ottobre 2019 ore 13:18
Louis, Michele, Alberto, Fuji, e Simone, vi ringrazio di cuore per le vostre profonde analisi! Scusate il ritardo, ma desideravo rispondere con calma a ciascuno di voi @Louis - Sì, quella strada, attraversata dal piccolo canale d'acqua, potrebbe rappresentare una lunga linea del tempo che segna il nostro percorso di vita forse già tracciato, ma a noi ancora sconosciuto. Dietro quella curva la strada potrebbe continuare dritta, oppure diramarsi in altre vie... Grazie per la bellissima lettura! @Michele - La tua interpretazione mi ha ricordato un pensiero di Luciano De Crescenzo: “ Il tempo è un'emozione ed è una grandezza bidimensionale, nel senso che puoi viverlo in lunghezza o in larghezza. Se lo vivi in lunghezza, in modo monotono e sempre uguale, dopo 60 avrai 60 anni. Se invece lo vivi in larghezza, con alti e bassi, innamorandoti e magari facendo pure qualche sciocchezza, magari dopo 60 anni avrai solo 30 anni. Il problema è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece dovrebbero studiare come allargarla. Vedi, esiste un tempo esterno e un tempo interno. Il tempo esterno è quello degli orologi, dei calendari, ed è uguale per tutti. Il tempo interno, invece, è un fatto personale nostro, come il colore degli occhi e dei capelli, ed è diverso da persona a persona. Ecco perché ci sono persone che hanno 60, 70 o 80 anni ed hanno l'impressione di averne 20. La verità è che non è un'impressione: ne hanno davvero 20. „ Grazie per il tuo commento attraverso cui sei riuscito a definire il tempo sia in ambito fisico che umano! @Alberto - Macché linee cadenti e linee cadenti...è proprio la borgata a non essere in bolla!!! Non vedi che anche la bimba, per mantenere l'equilibrio, doveva stare attenta e allargare le braccia? Mi trovavo a Laux (Val Chisone - TO), la borgata dell'acqua, nonché uno dei villaggi alpini meglio conservati della zona. Il tuo commento mi ha davvero lusingata, Alberto! Hai colto perfettamente ciò che volevo comunicare! Grazie! @Fuji - Hai ragione: lei pensa a viversi il momento facendo "ciaf- ciaf" nell'acqua fresca senza stivali, altrochè paturnie Certo, potrà cadere, ma se manterrà questo spirito vivace e fiducioso, con l'aiuto di chi le vuole bene, potrà rialzarsi più forte di prima! Hai condiviso una bellissima riflessione, grazie di cuore! @ Simone - Grazie per il gentile consenso! Un caro saluto! Ciao, Viola |
| inviato il 08 Ottobre 2019 ore 17:14
Solo applausi Viola Chapeau |
| inviato il 08 Ottobre 2019 ore 17:41
Molto bella la tua interpretazione, complimenti Viola! Un saluto Agata |
| inviato il 08 Ottobre 2019 ore 18:19
ottima location e scena che trasmette spensieratezza e sensazioni positive b&n ben lavorato brava |
| inviato il 08 Ottobre 2019 ore 21:03
Claudio, Agata e Simone, vi ringrazio molto per i gentili commenti! Sono felice di sapere che questa foto vi abbia suscitato emozioni positive, e sono anche contenta di ricevere l'approvazione sul b/n. Ciao! |
| inviato il 10 Ottobre 2019 ore 11:49
Hai scelto per il titolo un ossimoro quantomai qualificato. La bimba gaia e spensierata si aggrega positivamente nell'agglomerato storico del borgo. Immagine evocativa......"Il futuro nel passato". Brava Viola. bye gios |
| inviato il 10 Ottobre 2019 ore 13:49
Grazie Gios! |
| inviato il 11 Ottobre 2019 ore 13:34
...pronta a spiccare il volo... Bella. Complimenti! Ciao |
| inviato il 12 Ottobre 2019 ore 22:57
Si può quotare De Crescenzo anche se non è iscritto? Sììììììììììììììì Alla prossima puntata! Ciao Viola! Brava! Marisa |
| inviato il 13 Ottobre 2019 ore 15:05
Il futuro nel passato è quello che la bimba si lascia alle spalle ed è quello costruito dai suoi "vecchi". Il futuro per i giovani è tutto in discesa per i mille progetti speranzosi e per la spensieratezza che li animano e, come la bimba con le braccia aperte e coi talloni sollevati, vorrebbero spiccare il volo. Lo devono fare prima di quella curva altrimenti si infrangerebbero contro il muro. La bimba e i fiori mi danno un senso di apertura verso le speranze che nutrono i nostri ragazzi; le panche vuote e il bianco e nero mi portano a considerare che spesso li lasciamo soli in mezzo alle difficoltà della vita. Uno scatto, per me, interessante per quello che è riuscito a trasmettermi. Complimenti Ciao Viola, Riccardo |
| inviato il 14 Ottobre 2019 ore 7:48
Grazie, Riccardo, per la splendida lettura e per l'ultima riflessione che hai condiviso! Buona giornata! Ciao! Viola |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |