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| inviato il 06 Settembre 2019 ore 10:45
Se volevi far respirare il dramma e la disperazione.. Ci sei riuscito. Antonio |
| inviato il 06 Settembre 2019 ore 13:33
Penso che lo scopo di questa proposta non sia tanto quello di "turbare" facendo respirare il dramma e la disperazione, quanto quello di “ ricordare ciò che (fortunatamente) non si è conosciuto „ Ripropongo la frase di Primo Levi che ho citato su "Memory Void" “ Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre „ Attraverso questa foto si percepisce lo stesso senso di "vuoto" ricreato da Daniel Libeskind al Jüdisches Museum di Berlino, solo che questa volta non si tratta di un'opera, ma di un documento storico e, per questo, ancora più coinvolgente dal punto di vista emotivo. Condivido in pieno il tuo percorso fotografico, Alberto. Un saluto, Viola |
| inviato il 06 Settembre 2019 ore 14:40
Bel documento, ottimamente raccontato Complimenti Ciao |
| inviato il 06 Settembre 2019 ore 17:51
Vi ringrazio per esservi soffermati su questa immagine! “ Se volevi far respirare il dramma e la disperazione.. Ci sei riuscito. „ In realtà Antonio, come puoi leggere dalla didascalia, non era questo il mio intento; lo ha capito bene Viola quando cita le mie parole. Apparentemente non c'è niente di drammatico in un vagone vuoto: è il valore di quel vagone che fa la differenza. A me interessava solo ricordare, tenere viva la memoria, soprattutto per chi, come me, non ha vissuto quel periodo storico: sono perfette le parole di Primo Levi che ha citato Viola! Viola, ti ringrazio tanto per la tua approvazione e non solo per questa foto, ma per l'intero "percorso" che ho proposto: hai compreso esattamente quello che, umilmente, volevo comunicare! Grazie anche a te Andrea! Ciao, Alberto. |
| inviato il 07 Settembre 2019 ore 8:22
Molto forte seppur con tanto vuoto. Complimenti |
| inviato il 07 Settembre 2019 ore 9:10
Ti ringrazio per il commento, Marco! Ciao, Alberto |
user147467 | inviato il 07 Settembre 2019 ore 11:18
Magnifica ripresa |
| inviato il 07 Settembre 2019 ore 12:12
Ti ringrazio Micia! Ciao, Alberto |
| inviato il 07 Settembre 2019 ore 12:52
quoto Viola purtroppo il buio cresce piano nelle nostre coscienze, concedendogli spazio gradualmente, e può diventare così fitto da non lasciar passare neanche la luce della memoria ciao Alberto Michele |
| inviato il 07 Settembre 2019 ore 13:24
Significativa e claustrofobica Ottimo lavoro Alberto x documento, significato e sopratutto x non dimenticare Ciao |
| inviato il 07 Settembre 2019 ore 14:19
Grazie Michele, è proprio vero quello che scrivi! E' proprio questo "insinuarsi dilagante" del buio nelle nostre coscienze che fa paura e che va assolutamente combattuto con la "luce della memoria", perchè il rischio è davvero quello paventato da Primo Levi! Grazie Simone per aver apprezzato anche questo scatto, che dal punto di vista prettamente fotografico non è un granchè, ma serve come strumento di riflessione personale: concordo con quello che hai scritto! Ciao, Alberto. |
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