RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie


  1. Gallerie
  2. »
  3. Fotogiornalismo / Street
  4. » I ritratti del Fotografo minutero Pasqual Miralles

 
I ritratti del Fotografo minutero Pasqual Miralles...

foto varie

Vedi galleria (46 foto)

I ritratti del Fotografo minutero Pasqual Miralles inviata il 20 Luglio 2019 ore 0:06 da Emmegiu. 34 commenti, 1144 visite. [retina]

a 67mm, 1/100 f/9.0, ISO 100,

Questo pannello macchiato e sbiadito dal sole e dalla pioggia è uno dei pannelli di ritratti che espone il “fotografo minutero” Pasqual Miralles attorno alla sua macchina fotografica ambulante. Sono ritratti di umili persone che con questi ritratti nostalgici lasciano una flebile traccia delle loro miserabili vite sulla terra. -------------Parla Pasqual Miralles minutero che svolfe la sua arte a Madrid nella Plaza de Oriente “Ho iniziato questo progetto nel 1996, sfidato dall'idea di adattare una tecnologia fotografica del XIX secolo alla nostra epoca, senza comprometterla. Ispirato da una foto scattata a me da bambino a Santiago de Compostela da un fotografo ambulante (chiamato "minutero" in spagnolo), ho inventato e costruito la mia macchina fotografica. Sono in grado di scattare foto in tre diversi formati. Mi ci sono voluti 7 anni per controllare il comportamento speciale e la risposta del materiale fotosensibile utilizzato quando con questa fotocamera. Ora l'intero processo richiede circa 5 minuti; è un meraviglioso ramo autosufficiente della fotografia che offre agli spettatori e ai partecipanti coraggiosi una vera sensazione di miracolo!”. ------------------------------ Per spiegare chi è il “fotografo minutero” ecco uno stralcio di un bell'articolo di Giorgio Cadeddu – La fotografia minutero Si tratta di una fotografia povera per poveri, su carta, che anche se sensibilizzata all'argento sempre meno nobile delle tecniche come il collodio. Inoltre, la carta ha un potere di risoluzione inferiore ad altre tecniche come la dagherrotipia e il collodio, fattore che si amplifica col doppio passaggio dal negativo al positivo, al quale qualcuno pose rimedio utilizzando la carta diretta positiva, cioè una carta che esposta e poi sviluppata fornisce direttamente un'immagine positiva. Il difetto, o la peculiarità, sta nel fatto che le immagini risultano invertite di lato, cioè la destra con la sinistra e viceversa, per cui se nell'immagine vi sono delle scritte esse appariranno al contrario. Ma dove si radicò la fotografia istantanea? Difficile dirlo con precisione, ma si presume non nelle grandi città come Londra o Parigi, già note per la presenza di numerosi “atelier fotografici” e nomi altisonanti della fotografia, che mai si sarebbero abbassati a fare i fotografi ambulanti; sicuramente è più plausibile trovare questo tipo di fotografia nei paesi latini, quali Spagna, Italia, Cile, Argentina, Portogallo, paesi che non avevano una popolazione dal tenore di vita agiato, anzi, sicuramente la maggior parte era di provenienza agricola e artigiana, ma comunque desiderosi, come le classi più agiate, di tramandare la loro immagine ai posteri. Facile quindi trovare questi fotografi ambulanti nei sobborghi delle grandi città, o magari nelle campagne, viandanti che di paese in paese offrivano per pochi soldi la possibilità di essere immortalati in una fotografia cartacea. Pensiamo anche ai nostri connazionali italiani che emigrarono in America, Argentina, lontani dai loro parenti nei paesi natii; l'unico mezzo che avevano per dare un'immagine di sè era proprio la fotografia dei poveri, una carta fotografica che poi poteva essere spedita via lettera ai propri cari. Inoltre anche il termine più largamente usato è “Minutero”, ossia fotografia in minuti, termine di derivazione spagnola: effettivamente posso pensare che sia stata la Spagna la culla dal quale questa fotografia ha preso piede. Ma anche in Italia le persone in avanzata età ricordano questi fotografi ambulanti, armati di carretto o spesso di triciclo, che attraversavano l'Italia, e addirittura attesi nei piccoli paesi, dove con pochi soldi si poteva avere una fotografia. Un abbraccio a tutti e a tutte e buona Domenica da emme



Vedi in alta risoluzione 5.3 MP  





Che cosa ne pensi di questa foto?


Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?


Puoi farlo iscrivendoti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




avatarsenior
inviato il 20 Luglio 2019 ore 0:09

Stupendi ritratti, molto belli. Un caro saluto Antonio:-P

avatarsupporter
inviato il 20 Luglio 2019 ore 0:16

Fantastica, e ci sei anche tu (o sbaglio?). È n gran bel ricordo, mi fa un po' di nostalgia...
Pietro

avatarsupporter
inviato il 20 Luglio 2019 ore 0:21

Grazie Ragazzi si ci sono anche io MrGreen in effetti sono ritratti nostalgici che mettono l'accento su quanto siamo effimeri infatti sembrano immagini di persone scomparse da decenni, è il sapore malinconico di questa fotografia fuori dal tempo, ringrazio di cuore Antonio, Carlo e Pietro per il gentilissimo passaggio, buona Domenica amici miei

avatarsenior
inviato il 20 Luglio 2019 ore 0:31

Frate Emme Sorriso questo viaggio madrileno ha stimolato la tua ricerca tra storia e fantasy, tra vita intensa dei migranti e modernità tecnologia. Il tuo spirito pieno di fantastico mistero si ê acceso Sorriso. Ne vedremo delle belle, sono sicuro. Tanti complimenti, caro amico e fratello.
Notte

avatarsupporter
inviato il 20 Luglio 2019 ore 0:43 | Questo commento è stato tradotto automaticamente (mostra/nascondi originale)

Wow wow Emme... molto bella e speciale immagine il mio amico... Splendidi ritratti e super soggetti... ottima composizione e riprese... lavoro molto speciale... bravo o congratulazioni Emme... Buon fine settimana... dai, Jean.. :-P :-P :-P

avatarsenior
inviato il 20 Luglio 2019 ore 1:16

Uno mi sembra di conoscerlo MrGreen
Sei un grande
ciao emme , buon fine settimana

avatarsenior
inviato il 20 Luglio 2019 ore 6:33

L'uomo che non deve chiedere mai.......
Lo stile dell'Emme che conosco é inconfondibile.
Complimenti
Mat

avatarsenior
inviato il 20 Luglio 2019 ore 7:14

Gran bella storia Emme, è bello assistere alla passione che ci metti.
Poi non sfiguri affatto insieme a tutti questi personaggi.;-)
Ciao
Roberto

avatarsupporter
inviato il 20 Luglio 2019 ore 7:17

Una "bolla" temporale rubata all'eternità.
Bravo Giuseppe per l'eccellente didascalia. Anche la fotografia, nelle sue varie accezioni, è frutto della storia e tu ne hai narrato una parte in modo splendido.
Buon weekend.
Paolo

avatarsupporter
inviato il 20 Luglio 2019 ore 7:46

bella bella, ottima la didascalia, ciao Emme, buon we, Felice

avatarsenior
inviato il 20 Luglio 2019 ore 8:10

Arte quella fotografica decisamente variegata..l'artista utilizza una tecnica che unisce il nuovo al passato con risultati eccellenti...i ritratti che ne scaturiscono è un misto di vintage e disegno artistico...magnifico lavoro quello di Miralles così come il tuo con cui ci fai conoscere questo suggestivo modo di intendere la fotografia.
NB:sbaglio ma il tuo ritratto è quello più nitidoMrGreendi la verità ....un occhio di riguardo tra colleghi è d'obbligo!!MrGreenCiao Rosario

avatarsupporter
inviato il 20 Luglio 2019 ore 8:56

Qualcuno, dallo sguardo severo, mi sembra di conoscerlo. Ottimo scatto e interessantissima didascalia. Ciao.

avatarsenior
inviato il 20 Luglio 2019 ore 9:39

Eccezionale lui davvero " fa" la foto la costruisce
Grande
Fausto

avatarsenior
inviato il 20 Luglio 2019 ore 9:51

Che capolavori! Un'immagine meravigliosa, tantissimi complimenti! (Interessantissima anche la didascalia)
Ciao
StefaniaSorriso

avatarsupporter
inviato il 20 Luglio 2019 ore 10:20

Bellissimi ritratti tra i quali il tuo.
Complimenti Emme, ciao!
Sergio;-):-P

avatarsupporter
inviato il 20 Luglio 2019 ore 10:24

Pasqual sistema i modelli con pignoleria professionale





Il funzionamento della camera
www.dailymotion.com/video/x4jt73j

avatarsupporter
inviato il 20 Luglio 2019 ore 11:02

Pasqual rifotografa il negativo



avatarsenior
inviato il 20 Luglio 2019 ore 11:13

Caro Giuseppe, lasciamelo dire, sei una grande persona sensibile che riesce a trasmettere emozioni anche con un viaggio a Madrid. Chiunque porterebbe a casa immagini di palazzi e monumenti o tuttalpiù foto/street super contrastate che oggi vanno tanto di moda, tu invece no, ci sorprendi regalandoci un piccolo saggio di storia della fotografia che ci riporta indietro nel tempo, risvegliando ricordi sopiti ricchi di fascino.
Un elogio particolare va al bravissimo Pasqual Miralles per aver coltivato questa sua passione e se qualcuno avesse
ancora il dubbio se la fotografia sia un'arte o no, ne tragga le conclusioni.

Complimenti carissimo Giuseppe
Ti auguro una Buona Domenica
Livio

avatarsupporter
inviato il 20 Luglio 2019 ore 11:34

Livio ha proprio ragione non mi hanno stupito i giganteschi palazzoni in stile liberty la reggia la fiumana di gente o la paella mi hanno stupito ed emozionato oltre al fatto di fare un viaggio con mia figlia, i quadri dei musei di fronte ai quali ho pianto e questo povero fotografo che fotografava con incredibile passione e arte con un trabiccolo semovente ma riusciva a carpire l'anima delle persone alle quali faceva il ritratto e io da appassionato di fotografia mi si è aperto il cuore vedendo i suoi risultati, ho voluto raccontare questa storia senza effetti speciali per rendervi partecipi della mia emozione, grazie a tutti gli amici che l'hanno apprezzata e a quelli che l'apprezzeranno, un grande abbraccio e buona Domenica

avatarsupporter
inviato il 20 Luglio 2019 ore 18:15

Un bellissimo documento, raccontato e illustrato benissimo da te, caro Giuseppe, che dimostra ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, che la fotografia può essere considerata un'arte. E lo è senza dubbio quella di Pasqual Miralles.
Ottimo e sempre validissimo il tuo contributo.
Un salutone.
Augusto


RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)



Alcuni commenti possono essere stati tradotti automaticamente con Microsoft Translator.  Microsoft Translator



 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me