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| inviato il 16 Giugno 2018 ore 11:25
Un'area di tre ettari in riva al fiume Brembo, degradata e piena di rifiuti, compreso un rilevante quantitativo di lastre di amianto è stata bonificata, riconvertita in oasi naturalistica, denominata OASI DEL PICCHIO VERDE e gestita dall'associazione che presiedo. Anni di battaglie con le varie amministrazioni affinché questa antica cava, poi gestita come tesa di caccia e successivamente abbandonata venisse recuperata. Trovati finalmente i fondi dalla regione sono partiti i lavori durati quasi un anno. Attualmente è strutturata a laghetto e palude con presenza di canneti e flora autoctona. Sono stati per il momento realizzate alcune quinte di osservazione che si prestano anche alla fotografia; alla mia associazione è demandata oltre che la manutenzione e il censimento delle specie anche la costruzione dei capanni fotografici veri e propri. Nessuna forzatura, solo la natura ha pensato ad introdurre spontaneamente l'avifauna, rettili e mammiferi. Al momento, e siamo attivi da pochi mesi, si segnala la presenza oltre che dei soliti germani, folaghe, gallinelle e aironi vari, anche poiana, nibbio bruno, sparviere, picchio verde, picchio rosso maggiore, tuffetto, tarabusino, martin pescatore e diversi passeracei. Rettili quali tartarughe e natrix, mammiferi come il coniglietto selvatico e attraverso tracce in foto trappola siamo sicuri della presenza della volpe e del tasso. Tutto incredibilmente in un anno e senza introduzione forzata. Personalmente ma assieme agli amici presenti sul forum TeoMC, MaximusBG, Cassinet, Fabix e Makhe membri dell'associazione naturalistica siamo orgogliosi del risultato che premia i nostri sforzi e impegni. Apro le danze con questa foto ambientata che ritrae un martino fra i pioppi che crescono nel laghetto. |
| inviato il 16 Giugno 2018 ore 11:56
Complimenti Paolo,a te tutti gli altri amici per il vostro impegno nel realizzare questa grande opera. Davvero bravi. Ciao |
| inviato il 16 Giugno 2018 ore 12:16
Bella foto, ma soprattutto complimenti per l'iniziativa che avete portato a compimento. |
| inviato il 16 Giugno 2018 ore 12:21
La tua capacità per la fotografia è indiscutibile, bravo, bellissima fotografia ! Da come descrivi l' oasi credo valga la pena organizzare con il nostro circolo una uscita fotografica. Complimenti Ciao Pietro |
| inviato il 16 Giugno 2018 ore 15:13
Ciao Paolo, davvero complimenti per essere riuscito a trasformare questo sito inquinato in una oasi naturalistica dove, visto il ripopolamento spontaneo, gli animali si sentono in armonia con la natura del luogo. Bello per tutti quelli che potranno osservare più da vicino le varie specie e vedendo la loro bellezza riescano ad innamorarsi e a rispettarle maggiormente. Complimenti anche per questo bel Martin pescatore appena alzato in volo inserito in un'ottima ambientazione. Spero un giorno di poterci venire. Complimenti ancora a te ed ai tuoi amici per il lavoro svolto. Un caro saluto, ciao Fabrizio |
| inviato il 18 Giugno 2018 ore 9:17
Molto bella. |
| inviato il 18 Giugno 2018 ore 16:02
Complimenti per il lavoro svolto e per la piacevole foto. |
| inviato il 18 Giugno 2018 ore 18:53
molto bella ottimo momento colto |
| inviato il 24 Giugno 2018 ore 19:52
Complicato Paolo! Grande lavoro...davvero ammirevole! Ciao |
| inviato il 25 Giugno 2018 ore 14:00
Bella la foto ma davvero notevole il lavoro svolto. Complimenti al tuo gruppo! Massimo |
| inviato il 26 Giugno 2018 ore 8:09
grazie a tutti, l'oasi per il momento è chiusa ai visitatori, siamo in fase di ripopolamento con il censimento delle specie e la creazione degli habitat, inoltre attendiamo l'autunno per monitorare il passo dei migratori. Si prevede l'apertura per la prossima primavera solo in determinati giorni e le visite dovranno essere prenotate sul sito internet. |
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