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È la primavera, di solito da aprile a bassa quota fino a giugno in montagna, il periodo dell'anno in cui le spugnole (o morchelle) fanno la loro fugace comparsa: ricercate, prelibate, c'è chi giurerebbe ancora più gustose dei funghi porcini. Io sono fra questi ultimi fautori. Con il termine comune “spugnola” si indicano i funghi del genere Morchella, circa 15 specie dalla buona commestibilità. Poiché contengono l'acido elvellico è strettamente necessario bollirle o essiccarle prima di consumarle a tavola per distruggere la tossina velenosa. L'aspetto della spugnola è inconfondibile: il gambo è chiaro e liscio ed il cappello (o mitra) ha una forma conica dal colore giallognolo/brunastro con rientranze ed alveoli che ricordano una spugna o il favo di un alveare. La spugnola cresce isolata o in colonie nei prati e nei i boschi di latifoglie, quali pioppo, frassino e olmo, e lungo le golene, quegli spazi piani compresi tra la riva di un corso d'acqua ed il suo argine. Predilige terreni freschi, sabbiosi e riparati dal vento. Ad occhi inesperti le Morchelle potrebbero essere confuse con la Gyromitra esculenta (falsa spugnola), specie molto pericolosa soprattutto se consumata cruda. In questi casi, per evitare ogni rischio di avvelenamento, è bene far riconoscere il raccolto agli Ispettorati Micologici della ASL più vicina, che in modo totalmente gratuito vi daranno la conferma o meno della commestibilità. Nella fattispecie il raccolto è stato effettuato lungo gli argini dell'Adige in terreno sabbioso.
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In effetti la gyromitra esculenta presenta una tossicità volatile che si libera dal fungo con l'essiccamento.Viceversa, trattando il fungo anche con una curata bollitura non sempre si riesce ad eliminarla completamente e da origini a forti intossicazioni in special modo se ingerite in grandi quantità.Nel dubbio meglio assolutamente non raccoglierle!Scatto molto bello e dettagliato.Ciao,Seba
user28555
inviato il 21 Aprile 2018 ore 20:24
Fungo mai visto, l'aspetto non e' certo dei piu' rassicuranti pero' mi fido della tua esperienza il piu' grande, sotto il cappello, pare quasi avere una espressione dalle fattezze umane, quasi fosse un elemento di un film di animazione; bellisisma ripresa e presentazione di un fungo commenstibile che non so quanti conoscessero, tranne quelli di quelle zone. Bravissimo Gios, un caro saluto, Claudio
Ciao Seba, è vero quello che dici della Gyromitra Esculenta fungo pericoloso per la sua provata tossicità da non sottovalutare e da non consumare assolutamente, ma la spugnola ripresa è un fungo commestibile di eccellente qualità che va comunque cotta con attenzione. Grazie del passaggio. bye gios
Si certamente Claudio la spugnola è un fungo poco conosciuto ma tra i raccoglitori e i buongustai gode di una giusta fama. Vuoi per la sua precocità (assieme al marzuolo sono i primi funghi), vuoi per la sua eccellente qualità culinaria. La sua morte è con un buon riso o con tagliatelle (magari fatte in casa) o con la frittata di uova. Certamente se accostata alla bellezza di un porcino o a un cesto di finferli (gallinacci) si rimane un po scettici (i non esperti), ma nel piatto non ha rivali; profumata, delicata, un inno alla buona tavola. Unica raccomandazione: da non confondere con la Gyromitra Esculenta (fungo molto pericoloso soprattutto se consumato crudo) della stessa famiglia ma che cresce in periodi diversi, , la spugnola in aprile-marzo, la seconda durante l'estate e primo autunno. Come sempre nel dubbio è da stupidi rischiare, meglio farli analizzare da un esperto micologo abilitato e questo vale per qualsiasi miceto. Grazie per il commento. bye gios