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Sono già trascorsi quattro anni dalla sua scomparsa.
Malcolm Mitchell Young è stato un chitarrista australiano di origine scozzese, cofondatore, insieme a suo fratello Angus, del celebre gruppo hard rock AC/DC. Foto scattata al concerto di Udine, il 19 maggio 2010, allo stadio Friuli. Nella foto, il fratello Angus con la bambola gonfiabile della canzone Whole lotta Rosie, sotto il bassista e Malcolm.
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Mattew grazie, i grandi vanno sempre ricordati. Vitt il Rock non muore mai, purtroppo questi gran personaggi vanno avanti con l'età, ed ultimamente nel mondo del Rock abbiamo avuto troppi lutti. Ciao Loris
Grazie Arco per la tua condivisione. Sono un grandissimo gruppo di rock n roll, nella mia classifica personale sono nella top five. Hanno rivoluzionato il rock n roll, con Angus alla chitarra elettrica solista e Malcolm con la chitarra accompagnatrice. Una pietra miliare del Rock. Un saluto Loris
Ad Udine nel 2010, abbiamo visto gli AC/DC prima delle varie vicissitudini, Malcolm che dopo poco aveva avuto l'ictus, poi il batterista arrestato, ed infine il cambio del cantante, ora si può dire che il gruppo si sta pian piano sfaldando, ma resteranno sempre i loro successi. Grazie Roby, un saluto. Loris
Grazie Raimondo, i grandi della musica sono assolutamente da ricordare in eventi luttuosi, infatti ancora oggi, dopo un paio di giorni, nelle radio rock italiane il suo ricordo è ancora vivo. Un salutone, Loris.
Hai ragione Arco, sono i grandi vecchi. Insieme ai Led Zeppelin, Deep Purple, Doors ed AC/DC sono nella mia top five. Forse anch'io sto invecchiando Ciao Loris
Idem Aggiungo i New York Dolls, che ho sempre adorato I grandi Black Sabbath, il Super F.Zappa, gli improbabili Cramps, gli unici Morphine e tutti i grandi vecchi del Blues,senza dimenticare C.Parker, Lou Reed, la PFM e il leggendario Iguana con i suoi Stooges. oltre ai Dead Kennedy's, e ci metto anche i sex pistols. Perchè la musica a volte non è solo musica ma una rivoluzione culturale.
Arco, io mi ero fermato a primi miei cinque senza allargarmi troppo, ma i nomi che hai scritto mi piacciono molto, hai ragione, il rock ti scioglie l'anima. Grazie di nuovo, ciao
“ Aggiungo i New York Dolls, che ho sempre adorato I grandi Black Sabbath, il Super F.Zappa, gli improbabili Cramps, gli unici Morphine e tutti i grandi vecchi del Blues,senza dimenticare C.Parker, Lou Reed, la PFM e il leggendario Iguana con i suoi Stooges. oltre ai Dead Kennedy's, e ci metto anche i sex pistols. Perchè la musica a volte non è solo musica ma una rivoluzione culturale.
....basta........ altrimenti mi sciolgo. „
Arco concordo in tutto, io ne aggiungerei altri ma, visto che hai citato anche un gruppo italiano, la PFM, mi sento in dovere di citare almeno il Banco, è d'obbligo... secondo me!
E comunque il rock non muore, è vero, ma certi periodi sono rimasti ineguagliati, almeno fino ad ora. I cinque anni dal 1969 al 1973 sono pazzeschi!!! Un saluto Peppe
Ciao Loris, le mie parole finali, penso tu ti riferisca agli anni 69-73, non sò se sono sacrosante, ma per i miei gusti sono un periodo fantastico. Mi sarebbe piaciuto avere quanche anno in più all'epoca per poterli vivere "in diretta", ma non era come oggi, tv, internet, etc.. o radio o la fortuna di qualche amico più grande che ti faceva ascoltare i dischi o le musicassette!! Mi sono rifatto però, oggi li ho tutti in vinile i miei preferiti!!
Certo Peppe, io ero solo un bambino, ma qualche vinile l'ho messo in cassa negli anni. L'ultimo acquisto è stato un vinile della PFM ristampato trovato in edicola, qualche settimana fa. Ho un paio di rimpianti, per il concerto dei Clash a Firenze, e dei Pink Floyd a Venezia, ma in quei periodi non era come oggi che ci si sposta senza tanti problemi da un posto all'altro. Ti ringrazio molto. Loris