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foto aerea frana Valpola inviata il 25 Gennaio 2017 ore 11:21 da Mau1948. 2 commenti, 699 visite. #Dissesti per evidenziare le dimensioni del dissesto ho unito tre foto aeree scattate prima, immediatamente dopo la caduta della frane e una recente. Alle 7.23 del 28 luglio una frana si staccò dal monte Zandila. Quaranta milioni di metri cubi di materiale precipitano a valle ad una velocità di 400 km/h travolgendo e distruggendo completamente gli abitati di Sant'Antonio Morignone e Aquilone (frazioni di Valdisotto). Fortunatamente i paesi erano stati evacuati precedentemente e ciò salvò la maggior parte della popolazione; venne invece travolta dalla frana una squadra di sette operai che era giunta in paese per svolgere i lavori di ripristino della strada statale 38 e alcuni abitanti della frazione di Aquilone, non evacuati perché ritenuti erroneamente fuori pericolo. Nessuno aveva previsto lo spostamento d'aria dovuto dalla frana che risalì per alcune centinaia di metri la sponda opposta della montagna e costò la vita a 35 persone.
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Interessante! Ricordo bene quei giorni. Solo ora però, grazie a te, si può notare che la frana si era già mossa, come si può ben vedere nella foto del 1980 (in alto a sinistra si nota il distacco...). Ciao
Grazie. Si in alto si nota una grossa nicchia post glaciale con uno spostamento di diverse decine di metri, in seguito all' alluvione il fenomeno si è rimesso in movimento evidenziandosi con nuove crepe di dimensione metrica per un fonte di circa 1km. Questo evento ha stimolato lo studio di questi fenomeni che peraltro sulle alpi non sono poi così rari come si pensa ma si ripetono con frequenza di circa 100 anni. Ne ricordo un paio ad esempio Frana di Piuro 1618 circa 1200morti, frana di Alleghe 1771 48 morti