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| inviato il 06 Giugno 2016 ore 13:14
Bel documento |
| inviato il 06 Giugno 2016 ore 19:24
grazie Luigi. |
user8350 | inviato il 06 Giugno 2016 ore 21:04
Scatto pessimo e di dubbio gusto! |
| inviato il 06 Giugno 2016 ore 22:03
Da qualche giorno JuzaPhoto è stato preso di mira da alcuni birdwatcher che vorrebbero bandire le foto al nido... la mia posizione in merito è molto chiara ed è anche scritta nel regolamento di JuzaPhoto: " Si possono pubblicare foto al nido; ovviamente la foto deve essere scattata NEL RISPETTO DEL SOGGETTO E DELLA LEGGE (in alcune regioni e per alcune specie queste foto non sono permesse perchè potrebbero disturbare seriamente il soggetto; ovviamente prima di intraprendere questo genere di foto informatevi bene!). Per il resto, vale sempre la regola del rispetto del soggetto: ma QUESTO VALE PER QUALSIASI FOTO, NON SOLO PER QUELLE AI NIDI, CHE QUINDI NON DEVONO ESSERE 'DEMONIZZATE'. " Eventuali registrazioni al solo fine di attaccare le foto al nido verranno bannate; chi invece dice la sua in modo educato e rispettoso è benvenuto. |
| inviato il 07 Giugno 2016 ore 10:51
Come membro supporter JUZA ma anche socio EBN, avrei preferito una posizione più prudente sull'argomento nidi, resta di fatto la fase più delicata ed un forum di rilievo come questo, con migliaia di iscritti, ha tutti gli strumenti per disincentivare scatti di questo tipo a prescindere dalle leggi vigenti nelle diverse regioni. Il fotografo alle prime armi (e da quì ne passano molti) va educato al rispetto della specie che fotografa, con questo non voglio passare per il moralista della situazione, me ne guardo bene perchè tutti possiamo fare degli errori, ma un conto è far involare un airone cenerino sulla sponda di un fiume, un conto è rischiare di far abbandonare il nido ad una specie più sensibile per la troppa esuberanza di un fotografo inesperto. Mi rendo conto che se le cose sono fatte bene, il disturbo è quasi inesistente e credo a chi lo dichiara, ma qualcosa a riguardo andrebbe fatto. Poi una considerazione fotografica obbiettiva su questo scatto dobbiamo farla: la luce è pessima...il dettaglio anche..e per completare direi che anche la posa statica di questo maschio di Rigogolo non dice nulla... capisco l'entusiasmo di Roywolf ma una foto di questo tipo rischia di fare più male che bene perchè stimola e legittima nuovi fotografi inesperti a fare lo stesso, senza considerare che porteranno a casa una foto di pessima qualità ma non solo, magari questi ultimi, meno attenti (perchè nessuno nasce "imparato") recheranno solo disturbo con le conseguenze che tutti sappiamo.... Juza (Emanuele), nonostante il post dove si evince la tua posizione, ti chiedo comunque di fare un piccolo sforzo per sensibilizzare quando arriva il periodo della riproduzione, non so..con un avviso, un trafiletto da qualche parte, ma è importante cercare, per quanto possibile, di disincentivare foto di questo tipo...ripeto, non tanto per chi ha esperienza ma innanzitutto per i nuovi arrivati che sono tanti e hanno bisogno di sapere cosa stanno facendo e le possibili conseguenze se intraprendono una strada di questo tipo... Ciao, Fabio |
| inviato il 07 Giugno 2016 ore 11:29
Concordo con Fabio, oltretutto l'espressione "nel rispetto del soggetto" appare troppo vaga, anche e soprattutto alla luce del fatto che in una foto è fin troppo facile non far notare un eventuale disturbo. Disturbo che può per esempio concretizzarsi nell'abbandono del sito anche dopo l'involo dei piccoli, con un danno alla specie non visibile nell'immediato al fotografo che si può sentire invece a posto con la coscienza. Questo è valido sopratutto per specie molto sensibili come i rapaci. Credo che un forum con così tanti iscritti e praticanti abbia il dovere morale ed etico di assumere una posizione più netta su una questione che ha un impatto non indifferente sui soggetti che, è proprio il caso di dirlo, rischiano le penne Perchè non aprire magari una sezione dove discutere sugli animali e del loro comportamento (cosa per me irrinunciabile in un forum come questo), affidata a persone qualificate che possano indicare i segnali di stress nel comportamento degli animali o i comportamenti da evitare da parte del fotografo? Penso che sarebbe un bel passo avanti sul piano qualitativo. Pierluigi Vinci |
| inviato il 07 Giugno 2016 ore 12:05
Il discorso di Emanuele legalmente non fa una piega e capisco le battaglie da fare siano molte.però é indubbio che noi fotografi siamo sempre più malvisti da birdwatcher & C per cui uno sforzo dovremmo farlo ma parlo di tutti noi ,non solo Emanuele. In linea di massima sono sicuro che Roywolf ha usato ogni precauzione ma concordo con Fabio per il rischio emulazione. Ad un nido ti puoi avvicinare una volta anche a mezzo metro. Non succede nulla.ma se ogni giorno ci vanno 3 o 4 fotografi viene inevitabilmente abbandonato (se è una specie sensibile alla presenza umana) |
| inviato il 08 Giugno 2016 ore 13:27
come evidenziato nel comento della foto ho curato moltissimo l'aspetto della sicurezza del nido, ma faccio presente che in questa particolare situazione il rigogolo ha fatto il nido a circa 7 metri sulla verticale di un vialetto dove passano spesso molte persone trovandosi in un parco pubblico, ed ho visto più volte bambini giocare o correre proprio li sotto senza che l'uccello si involasse. capisco che forse qualcuno possa preoccuparsi di emulatori & c. ma vi assicuro che io parto dal presupposto che prima di tutto c'è il rispetto per la natura, che amo. in fondo basta guardare le mie gallerie, praticamente scatto solo ad animali, e la fotografia è solo un pretesto per passare del tempo ad ammirare questi splendidi animali. per quello che riguarda la qualità della foto, non tutti possono essere bravi..... grazie. |
| inviato il 08 Giugno 2016 ore 13:32
@Fabio Gnoni birdwatcher "e per completare direi che anche la posa statica di questo maschio di Rigogolo non dice nulla" ti posso assicurare che è una FEMMINA, a provarlo ho anche le foto di lei mentre si avvicina a l nido. |
| inviato il 08 Giugno 2016 ore 14:34
Specie bellissima e elusiva,molto,molto difficile da fotografare Di solito nidifica ad altezze elevate sulle piante,questo lo rende quasi copletamente infotografabile al nido,molto più semplice e facile fotografarlo e appostarlo su un ciliegio o un fico di cui è ghiotto |
| inviato il 08 Giugno 2016 ore 14:42
Roywolf (purtroppo non so quale sia il tuo nome) il maschio è giallo e nero ed anche se la foto non è un granchè questo si percepisce benissimo... |
| inviato il 08 Giugno 2016 ore 18:04
confermo dalle due foto la distinzione è evidente...però resto in dubbio per questa al nido perchè si percepisce molto di più il giallo.... ps: sono disposto ad insistere solo se si vince qualche cosa, altrimenti se tu hai la certezza va bene così.. del resto la foto è quello che è.... ciao |
| inviato il 08 Giugno 2016 ore 19:14
@Fabio Gnoni per caso un paio di mesi fa sei stato all'oasi di ripa bianca, dal tuo primo post mi è sembrato di riconoscere l'arroganza. ciao. |
| inviato il 08 Giugno 2016 ore 19:20
Su ragazzi non bisticciate :-) La fotografia e la natura dovrebbero essere una passione che unisce, non un motivo di litigio |
| inviato il 08 Giugno 2016 ore 20:10
hai ragione Juza, e chiedo scusa. buona luce a tutti. |
| inviato il 09 Giugno 2016 ore 0:07
Il soggetto in cova sul nido è assolutamente una femmina |
| inviato il 02 Maggio 2017 ore 18:09
Ottimo documento |
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