JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Magnificat è un'iniziativa di Kalatà - progetti per fare cultura (Mondovì), una delle prime imprese sociali italiane attive nel settore dei beni e delle attività culturali. Il progetto, cha ha consentito la messa in sicurezza del percorso di salita alla cupola del Santuario attraverso un investimento di Kalatà sul bene, è stato reso possibile grazie alla preziosa collaborazione e alla fiducia accordata dal Santuario di Vicoforte. L'intervento, che garantisce l'accessibilità alla cupola da parte del pubblico, è funzionale alle opere di manutenzione e alla salvaguardia del bene. Concluso l'evento, la linea vita e i dispositivi predisposti da Kalatà rimarranno in dotazione al Santuario. Una visita emozionante, un'avventura indimenticabile per conoscere, gradino dopo gradino, gli aspetti architettonici, storici, artistici e le sofisticate tecnologie che oggi consentono il costante monitoraggio di questo eccezionale monumento d'arte e di fede. Avendolo visitato circa un mesetto fa e non potendo portare attrezzature fotografiche se non compatte o smartphone sui 266 gradini della salita mi era rimasto un pochino d'amaro in bocca ma alla biglietteria al ritorno della visita mi hanno riferito che avrebbero pensato di dedicare una mezza giornata solo a coloro che avrebbero avuto piacere di scattare con reflex; sono stato contattato e ieri con altri appassionati (una quarantina circa divisi in vari gruppi) sono salito sino al cupolino con la mia MK III ed il16/35. Ripropongo una serie di scatti partendo dal basso ed iniziando dalle origini. L'erezione del pilone che originò il Santuario si colloca intorno al 1500. Una tradizione costante dice che esso fu l'omaggio di un pio fornaciaio, su suggerimento della figlia, per ottenere dalla Vergine la grazia di una buona cottura dei mattoni. La delicata immagine rappresenta Maria in atteggiamento materno con il Bambino. E' opera di scuola locale; incerto il nome dell'autore. Nel 1592 lo sparo di un cacciatore, Giulio Sargiano, colpì inavvertitamente la sacra immagine, nascosta dalla boscaglia e dagli arbusti. Da tale fatto nacque la prima devozione, con umili atti di omaggio della popolazione di Vico, in riparazione all'affronto, anche se incolpevole. Il punto bianco centrale nel dipinto è il segno lasciato dal colpo di fucile.
Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.