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| inviato il 06 Settembre 2015 ore 19:15
Interessante opera, ben ripresa. Ciao, Luigi. |
| inviato il 07 Settembre 2015 ore 15:30
Grazie Luigi, questo punto di ripresa è un po' particolare, meno scontato e per l'ororafia del sito, meno facile da realizzare, ma mi piaceva mettere in evidenza l'unica apertura dell'opera. Cari saluti. Ciao Sergio |
user62557 | inviato il 08 Febbraio 2016 ore 22:34
Interessante..ottimo scatto.. Ciao |
| inviato il 09 Febbraio 2016 ore 0:46
Grazie Maurizio per il tuo commento. Ciao Sergio |
| inviato il 09 Dicembre 2017 ore 17:30
Ottima immagine ed interessante opera e didascalia, complimenti. Un saluto. Mauro |
| inviato il 09 Dicembre 2017 ore 18:33
Grazie 1000 Mauro, questa opera ha qualcosa di magico, un suo "respiro", oltre ad essere collocata in un posto panoramicissimo ed in mezzo alla natura. Da visitare. Ciao Sergio |
user28555 | inviato il 17 Novembre 2018 ore 9:27
Non ne conoscevo l'esistenza, foto e manufatto molto interessante raccontato molto bene sia per la ripresa incisiva sul particolare d'apertura sia per le istruttive note didascaliche (ma cosa c'e' dentro?): bravissimo Sergio. Un grande saluto, Claudio |
| inviato il 17 Novembre 2018 ore 13:14
Ciao Claudio, quest'opera di Mauro Staccioli è piuttosto singolare, mi fa piacere tu l'abbia notata perché l'artista è venuto a mancare da poco e mi fa piacere ricordarlo. In galleria ci sono altri due scatti relativi a questo manufatto, una d'insieme della piramide, a base triangolare in acciaio ed una dell'interno. Si accede attraverso un lungo tubo di metallo, sotterraneo che non ha luce se non dalla porta di ingresso e che quindi per un breve tratto, avanzando, immerge, chi entra, nella oscurità, procedendo, il tubo giunge alla base della fenditura, (se ne intravede un pezzo, in questo scatto) e da qui, giunge la luce, quindi una stretta scala conduce all'interno della piramide, visibile nel terzo scatto in galleria, qui il pavimento è lasciato in terra battuta, vi è poi una spirale di sassi che conduce al centro. La foto è stata scattata in una occasione particolare ed all'interno erano poste delle candele, ma, normalmente, l'unica luce viene dalla fessura che è lasciata aperta sul margine della piramide orientato verso il 38° parallelo e che quindi, nel giorno del solstizio di estate, lascia entrare un fascio di luce che illumina esattamente al centro la parete opposta alla fenditura. L'acciaio di costruzione è particolare e con il tempo ha assunto la colorazione rossiccia che vedi nelle foto e che assume tonalità suggestive al tramonto, con il sole che si immerge nel mare, proprio di fronte alla piramide. Con il calore del sole l'acciaio va incontro a dilatazioni, quindi con il progredire della giornata, in funzione della posizione del sole, alcune parti si riscaldano, altre si raffreddano, all'interno della piramide queste variazioni di temperatura vengono segnate da scricchioli che il metallo e la struttura rendono quasi musicali. Insomma, un' opera d'arte che in se e per il luogo ove è posizionata, porta a riflessioni, e che ti porta a sentirla con gli occhi, il tatto, l' udito e l'olfatto con i profumi della campagna circostante. Una immersione totale. Ho avuto l'opportunità di visitarla in varie stagioni dell'anno e risulta sempre affascinante e coinvolgente. Quest' opera, fa poi parte di un progetto di grandi opere artistiche, voluto da Antonio Presti, personaggio eccezionale, distribuite nei paesi limitrofi e che si chiama "fiumara d'arte" il centro nevralgico di questa iniziativa è l'albergo museo eretto a Castel di Tusa, borgo marinaro, (presenti due foto notturne, nelle mie gallerie) ove quasi tutte le stanze sono state affidate ad artisti che le hanno interpretate secondo il loro estro artistico, intervenendo non solo sull'arredo, ma anche sulle opere murarie, creando quindi, ogni stanza un' opera d'arte, ognuna diversa dall'altra. Grazie Claudio per il tuo apprezzamento a questo scatto e grazie per avermi dato l'opportunità di spendere qualche parola su questa importante iniziativa artistico-culturale, che per gli appassionati, merita un viaggio, eventualmente, sul web troverai tanti spunti di approfondimento. Se poi la cosa ti stimolasse ad un viaggio, ne sarei lieto come occasione per conoscerci di persona. Un carissimo saluto Sergio |
| inviato il 21 Ottobre 2020 ore 19:04
Immagine notevole così come la didascalia. Complimenti! |
| inviato il 23 Ottobre 2020 ore 22:54
Carissimo Luigi, questa immagine insieme ad altre due, in galleria, racconta questa singolare opera d'arte. La fenditura sul vertice della piramide è l'unica fonte di luce all'interno della struttura posta sulla cima di una collina con eccezionale veduta sul mar tirreno e sul tramonto. Contento sia stata di tuo interesse. Grazie mille per il tuo commento Un caro saluto Sergio |
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