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Sulla omonima piazza, di fronte al Palazzo sorge il Teatro Carignano. Il Teatro Carignano, unico esempio di struttura teatrale settecentesca in Torino e considerato tra i più importanti del capoluogo piemontese, sorge all'inizio del XVIII secolo (1711 circa) per volere dei principi di Carignano, assumendo i caratteri di un piccolo "teatro di famiglia" dove rappresentare spettacoli esclusivamente destinati per la nobile casata. Nella fattispecie il Carignano diviene il teatro della commedia, contrapponendosi all'altro grande teatro della città, il Regio, istituito come teatro dell'opera. La struttura originaria del teatro, in legno per favorire l'acustica, si concretizza in un primo progetto, di fine Seicento, studiato dall'architetto teatino Guarino Guarini (1624-1683). Intorno alla metà degli anni Cinquanta del Settecento (1752), l'ormai fatiscente teatro Carignano viene ricostruito in muratura su progetto dell'architetto Benedetto Alfieri (1699-1767), che solo qualche anno prima si era occupato del teatro Regio. Con il progetto di Alfieri vengono realizzate 84 logge e tre ranghi di panche in platea, lumi a candela e stucchi lumeggiati d'oro. La decorazione del soffitto è affidata a Gaetano Perego e Mattia Franceschini, quella del sipario a Bernardino Galliari. Il teatro viene inaugurato per la Pasqua del 1753. Sul finire del Settecento il teatro viene distrutto a causa di un incendio, e ricostruito (1787) ad opera dell'architetto Giovanni Battista Feroggio (1723-1797) che, riprendendo il progetto alfieriano, modifica l'edificio dotandolo all'esterno di un ampio porticato, tipico dei teatri settecenteschi, e di tredici finestre al piano nobile. La decorazione della nuova sala a ferro di cavallo viene affidata ai fratelli Pozzo, e al già citato Bernardino Galliari si affida la decorazione del soffitto e del sipario. Del 1845 è la decorazione del soffitto della platea, con il Trionfo di Bacco, ad opera del pittore Francesco Gonin (1808-1889). Nel 1977 la Città di Torino, proprietaria dell'edificio fin dall'Unità d'Italia, lo affida ufficialmente al Teatro Stabile di Torino, che ne ha fatto una delle sue sedi permanenti. L'attuale fisionomia del teatro Carignano è delineata quindi da più linguaggi architettonici: alla regolarità settecentesca degli esterni si contrappone il gusto romantico ottocentesco degli interni. I lavori di restauro, iniziati nel 2007 e terminati nel 2009, hanno restituito il teatro ai suoi antichi lineamenti e hanno portato al recupero funzionale degli ingressi originari e dell'antica birreria sotterranea voluta da Carlo Alberto.
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