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| inviato il 26 Marzo 2015 ore 19:32
Ciao Tiziana, non posso crederci sei nel mondo dei colibrì questa foto mi piace particolarmente perché fa capire che esserini minuscoli sono questi uccellini. Paolo |
| inviato il 27 Marzo 2015 ore 19:42
Ciao Paolo sapessi che emozione vederli svolazzare sopra di me. (Ancora non mi rendo conto di trovarmi dall'altra parte dell'emisfero ) Qui sono così abituati a vederli che non ci fanno neppure caso. Spero di riuscire a fare delle foto migliori. Saluti Tiziana |
| inviato il 16 Aprile 2015 ore 14:16
Da quello che mi hanno detto non fa freddissimo dovrebbe essere un po' come nel nostro Sud. Non usano impianto di riscaldamento al suo posto c'è un bel camino che riscalda la casa (spero ). La cosa strana è che ora pur essendo autunno le temperature sono ancora molto alte (dovrebbe essere invece il periodo delle piogge e più fresco) ancora intorno ai 30° e non piove da parecchio: infatti sono preoccupati per il raccolto. Cominciamo a fare la danza della pioggia... a presto ciao Giorgio |
user28555 | inviato il 28 Maggio 2015 ore 23:18
Di primo acchito non lo vedevo (si mimetizza bene tra rami, foglie e fiori), per individuarlo ho esportato "temporaneamente" la foto e l'ho ingrandita partendo dal centro e nel centro... bingo Se tu non l'avessi nominato, penso che difficilmente sarebbe stato notato osservando questa bella e colorata composizione. Considerata la buona luce ambientale (almeno cosi' sembra di osservare), forse avrebbe prodotto ulteriori benefici alla resa generale dell'immagine ridurre gli Iso ed il tempo di scatto, cio' avrebbe consentito di chiudere un po' di piu' il diaframma (i valori di scatto in effetti sembrano un po' troppo conservativi), a meno che non vi fosse brezza ed allora il tempo di otturazione troverebbe una buona "spalla" . In ogni caso, va lodato il presupposto alla base della foto, e cioe' quella di dimostrare quanto sia difficile individuare piccoli soggetti che sanno mimetizzarsi alla perfezione nei loro habitat naturali. Da questo punto di vista, la tua foto rappresenta anche un'utile documento naturalistico . Molto brava Tiziana; Ciao, Claudio |
| inviato il 30 Maggio 2015 ore 3:12
Ciao Claudio, grazie della lucida e più che condivisibile analisi che hai fatto su questa immagine. Mi rendo conto che in effetti c'era la possibilità di chiudere il diaframma pur mantenendo dei tempi più che veloci per poter bloccare i colibrì. Purtroppo, nonostante io fotografi più o meno da oltre 30 anni, soffro ancora di "fotografite compulsiva" nel senso che quando vedo qualcosa che mi affascina (in questo caso i colibrì una cosa fantastica per me) non riesco più a ragionare ma penso solo a scattare a volte senza neanche guardare cosa mi indica la macchina, l'unica cosa che ho pensato è: alzare gli iso per avere tempi alti per bloccare questi esserini frenetici. Poi quando rivedo le foto mi chiedo perchè ho usato quel tempo o diaframma .? Il fatto è che non riesco proprio a correggermi..... se hai qualche consiglio è ben accetto anche se penso che a questo punto non c'è più molto da fare. (Quando vedo foto di animali sbucati all'improvviso e fotografati perfettamente mi chiedo sempre ma come cavolo hanno fatto.. io sarei rimasta li a guardalo e basta). Scusa mi sono dilungata troppo, saluti Tiziana |
user28555 | inviato il 30 Maggio 2015 ore 21:42
La soluzione potrebbe essere quella di di preparare i parametri di scatto in anticipo in relazione al tipo di foto che ti attendi di fare, impostando il diaframma, che so, magari impostato a F9 con iso intorno a 400/800 (fino a questo valore in genere, le reflex li gestiscono senza troppi problemi , in particolare quello a 400). Poi ovviamente dipende anche dalla circostanza, dalla location, dalla quantita' e qualita' della luce ambientale, e dal soggetto da inquadrare, se e' statico, non servono tempi di otturazione particolarmente veloci, soprattutto se l'obiettiivo o la reflex, sono stabilizzati, diverso invece, se pensi di inquadrare soggetti in movimento o di piccole dimensioni (dipende anche dalla distanza dal soggetto), in questo caso e' opportuno valutare parametri di sicurezza piu' ampi e, nelle vicinanze, valutare le condizioni ambientali di scatto, provare qualche inquadratura preventiva e' senz'latro utile per verificare se i parametri impostati possono essere sufficienti o apportare variazioni . Scusami, non ho certo la pretesa di insegnare niente a nessuno, probabilmente non ti ho detto nulla che non sapevi gia', in caso contrario, spero vi sia qualcosa di utile tra i suggerimenti abbozzati, da valutare eventualmente nella circostanza . Ciao, Claudio |
| inviato il 02 Giugno 2015 ore 2:32
Claudio i consigli sono sempre buona cosa , alcuni accorgimenti già li uso però ogni tanto mi faccio prendere, non so perchè, dalla frenesia di scattare senza ragionare . La cosa positiva è che quando arriverà la primavera (ora siamo quasi in inverno e ancora mi sembra strano visto che è giugno) tornerò a fotografare i colibrì. Grazie ancora per la pazienza e a presto, ciao Tiziana |
| inviato il 17 Giugno 2015 ore 17:08
Ciao, novella "Diana" dal Sudamerica, tutto OK? Che bello, mi piace la foto e... l'indovinello (rima baciata ) In effetti ci vuole il cane da caccia per trovarlo sto' colibrì, el picaflor ... però l'ho alla fine inquadrato ... ma qui urge un bel tele ... (sto scherzando eh )... con tutti questi volatili tranquilli e ansiosi di farsi immortalare, persino i passerotti sono più socievoli laggiù, mica come qua che sono così diffidenti e... tra capanni e appostamenti mimetici e tanta, tanta pazienza ( che a me manca completamente) tocca sudare sette camicie per fotografarli A proposito di "supertele", dove ti trovi ora, ci sono negozi fotografici forniti, immagino, oppure occorre spostarsi in grandi città? Come sono laggiù i costi eventuali dell'attrezzatura per un fotoamatore... mia curiosità, semplice informazione, per conoscere ambiente, usi e costumi locali, diciamo anche in ambito fotografico... poi... non è che guardano con occhio strano questa bella Signora Europea, Italiana, venuta armata di tutto punto, Reflex in mano che scatta foto a tutto ciò che si muove e non solo? Quante domande, vero?... ma in fondo è bello e interessante sapere e conoscere ciò che avviene da quelle parti e la mentalità che si muove in quegli ambiti, anche stando noi seduti davanti ad un monitor... grazie, Tiziana, ancora e sempre tante belle cose e soddisfazioni ciao, G.Piero |
| inviato il 18 Giugno 2015 ore 16:43
Ciao G.Piero grazie per il tuo simpatico commento e per le tante domande che mi fanno sempre piacere anche se non so se riuscirò a soddisfarti nelle risposte . Qui per ora tutto bene, stiamo per entrare nell'inverno (21 giugno ) ancora non riesco a credere che qui giugno e luglio sono i mesi più FREDDI!! Quest'anno tra l'altro il clima è anomalo perchè dovrebbe piovere e fare più freddo ma invece ci sono ancora delle belle giornate di sole con caldino durante il giorno (anche fino a 20°) mentre la notte e mattina fa freddo. Per quanto riguarda i negozi di fotografia qui a Paysandu' ce ne sono un paio ma sinceramente non sono mai entrata (anche perchè per ora sono a posto anche se non ho supertele ) ma all'apparenza non sembrano fornitissimi. Sicuramente a Montevideo c'è più scelta. Non c'è neppure molta gente con macchina fotografica (ho visto qualcuno durante delle manifestazioni tipo campagna elettorale, sfilate, carnevale). Quando vado in giro con la macchina fotografica (che però cerco di non ostentare perchè pur essendo un posto abbastanza tranquillo non mi fido troppo, sarà che vengo da Milano....) trovo persone che si incuriosiscono e chiedono o danno informazioni sul soggetto di interesse, ma normalmente sono indifferenti. In genere se c'è da fotografare usano il cellulare (ma non mi sembrano molto amanti della fotografia). Purtroppo Paysandù non ha grandi attrattive sotto l'aspetto architettonico e il genere migliore sarebbe sicuramente la street: qui si sono vari personaggi che vendono per strada di tutto, circolano automobili che da noi giravano negli anni 60', (forse anche anni 40' ). Purtroppo non possiedo molta faccia tosta (nel senso buono ) e mi blocco (anche se le persone in genere sono gentili) in queste situazioni che invece sarebbero allettanti sotto l'aspetto fotografico. Sto ancora sistemando alcune foto che ho fatto in una escursione all'interno, ma da quando sono qui mi sono adeguata ai ritmi del luogo e con molta, molta calma prima o poi li posterò. Ciao a presto, Tiziana |
| inviato il 18 Giugno 2015 ore 17:37
... eh già, 21 Giugno Solstizio d'inverno e a Natale... un ventilatore e un bel tuffo nel Rio... s'è proprio rovesciato il mondo a Paysandu'..  ...ma tu non guardare il mese sul calendario, solo il giorno della settimana... e la vita, serena... tranquilla... giorno per giorno.. ... poi se ti va di un po' di temperature elevate, fa' un salto qui sul Forum.. tante foto piene di luce, calore e colore... così faremo noi il prossimo inverno dalle tue parti in fondo non credo che un "calendario" ti possa creare nostalgia dell'Italia, penso proprio di no: In questo momento poi, proprio non te le raccomando Milano e l'Italia ... stiamo per essere invasi quasi definitivamente. Lasciamo perdere e pensiamo alla Reflex Grazie mille Tiziana, davvero molto gentile, aspettiamo le tue foto, con calma, ma le aspettiamo Ti auguro un bel prossimo fine settimana. Saludos y buena tardes ciao, G.Piero |
| inviato il 18 Giugno 2015 ore 18:08
...ah per le "foto di strada", non preoccuparti, non è neanche proprio il mio genere, in quanto occorre, come dici, della "faccia tosta" che anche a me difetta ... inoltre quando vado in giro con la reflex, l'ultima cosa che cerco sono proprio le "rogne di strada", poiché nessuno può mai sapere chi ti trovi davanti all'obbiettivo e con le leggi vigenti sulla privacy, almeno in Italia, puoi sempre avere sgradite sorprese, specie legali, dall'"immortalato"... meglio di no davvero Ciao, a presto , G.Piero |
| inviato il 18 Giugno 2015 ore 20:10
 Hasta luego |
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