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| inviato il 21 Marzo 2012 ore 11:51
altro bel ritratto della bella Monica ben gestito. ciao |
| inviato il 21 Marzo 2012 ore 12:10
Grazie infinite dell'apprezzamento |
| inviato il 23 Marzo 2012 ore 14:39
ottima direi |
| inviato il 23 Marzo 2012 ore 16:03
Grazie Girang |
| inviato il 23 Marzo 2012 ore 16:38
Bene, un altro che usa il macro per i ritratti, vedo che sono in buona compagnia. Sulla foto c'è poco da dire, molto classica, ben eseguita. Discreta post (poco) migliorabile. Un "bravo" da parte mia |
| inviato il 23 Marzo 2012 ore 19:17
Grazie del passaggio e dell'apprezzamento “ Discreta post (poco) migliorabile. „ Sarebbe bene che tu dicessi cosa non ti piace se no non la posso migliorare Vuoi dare qualche suggerimento? |
| inviato il 23 Marzo 2012 ore 21:53
Una sola cosa: avrei dato un briciolo più di volume alle labbra, fine. Il resto non ci cambierei una virgola. Specialmente l'area degli occhi è bellissima |
| inviato il 24 Marzo 2012 ore 7:40
Ecco,ora forse 10' per argomentare ce li ho. "Discreta" era riferito al significato del termine italiano più puro: nel senso di "non invasiva", non "così così". Partiamo dall'inizio: la foto di per sé stessa è quel che è, sì, sarà anche ben fatta ma alla fine una volta controllate le luci e messa a proprio agio la modella ha la difficoltà di una foto tessera. In questo caso la scelta dell'alto microcontrato, della forte incisione del macro, la si apprezza come un tentativo di fare comunque qualcosa di diverso. Basta? No. La post, quella deve fare la differenza in questi casi: in 2 monitor su 2 noto una filo di dominante magenta, mi sa tanto di messa lì apposta e non mi dispiace affatto perché riprende la tonalità d'insieme sia del trucco che dell'abbigliamento. Poi vado ad analizzare secondo quello che è il mio workflow. Parto sempre dalla pelle, i difetti non si notano, sono stati (se c'erano ed in genere ci sono) ben eliminati così come il trattamento delle pieghe è sufficientemente delicato, un po' meno sul collo e nell'area intorno alla bocca dove puoi essere ancora più delicato. Intorno agli occhi c'è la situazione migliore, bene bene. La tonalità della pelle mi piace, non credo tu abbia usato il classico C = 30%M, Y > M, K = 0, mi sembra ci sia più cyan, ma può dipendere dal monitor. Però mi piace, non è che seguire sempre gli schemi possa sempre dare il risultato migliore. Il trattamento dei riflessi mi piace: conserva la tridimensionalità e non da fastidio. Infine la texture: sempre leggibile ed in questo caso la trovo la scelta migliore, questa non è una foto da porcellanatura. A livello complessivo sulla pelle potevi lavorare un pochetto di più sui volumi con il burn and dodge, aggiungere extra tridimensionalità. Si va sul fine e pretenzioso? Certo che sì. Gli occhi: sono la cosa migliore. Eliminati totalmente i rossi ai bordi e sulla sclera ed il tutto in modo assolutamente discreto ed esteticamente affascinante, hai raggiunto un Risultato... il doppio riflesso sull'iride se è naturale è una mezza fortuna, se è aggiunto è un colpo di genio perché da vita al particolare ed aggiunge tridimensionalità all'insieme, è un particolare da applausi. Apprezzabilissimo anche lo sfruttamento del macro che in questo caso sembra esaltato da un ulteriore sharpening applicato sulla parte. Molto ma molto molto bello. La bocca: forse il punto debole dell'insieme. Avrei voluto vederla più uniforme nella tonalità, c'è l'unico bianco sparato di tutto lo scatto, e lavorata meglio sul volume, bastano 10' di burn and dodge e si fa. Insomma: da l'idea di "mi sono rotto, ora salvo e pubblico" Il resto: l'abbigliamento non impegnativo e la cuffietta ti hanno risparmiato ulteriore lavoro, lì di post non ne serve affatto, se non per sistemare contrasto, vividità e sharpening in modo uniforme al resto. Concludendo: una discreta e ben fatta post ha trasformato uno scatto banalotto in una gran bella foto. Specialmente per il trattamento degli occhi che è la parte principale... Ti faccio i miei complimenti. Ora mi smentisce e mi dici che lo scatto t'è uscito così ed è senza post   |
| inviato il 24 Marzo 2012 ore 10:07
Grazie infinite per l'analisi puntuale che denota padronanza del lavoro di post-produzione. Per quanto riguarda il rosso non ho capito se è il mio monitor che è nativo sRGB, ma non profilato con nessuna sonda, poi io faccio eseguire le stampe in un laboratorio classico e devo dire che li mi risultinano con un filo di rosso in più che a monitor. Ad ogni modo io tendo sempre a dare una tonalità calda. Per quanto rigiarda le labbra io ho seguito un poco le linee di fotoritocco di Scott Kelby che addirittura introduce delle "luci" sulle labbra ed io visto che c'erano non solo non le ho eliminate, ma addirittura le ho un poco esaltate contrastando localmente (ho esagerato!?). Per l'abbigliamento è stato casuale nel senso che è stato un primo shooting con una a mica che non pensava che fossi attrezzato da studio ed era venuta come si dice dalle mie parti "per farsi fare quattro foto". Spero che ci sia una prossima volta cn abbigliamento diverso anche perchè vorrei provare una illuminazione diversa (sto imparando). Grazie ancora e come dice la tua firma "tutti insieme per crescere e progredire". Questo vuole essere lo spirito di questa community |
| inviato il 24 Marzo 2012 ore 13:10
Lascia stare Scott Kelby, meglio fare di testa propria Comunque sulle labbra sì, si introducono luci ma anche ombre, danno tridimensionalità. Io se vuoi un Consiglio con la C te lo do: "Making Faces" di Kevyn Aucoin (scritto proprio Kevyn, non è un errore). Non è un libro di PS, è un libro di trucco. Costa dei soldi ma ehm ehm si scarica facilmente da rete (nego di aver scritto ciò ). Una volta apprese le basi serie del trucco passerai a chiederti come implementare certe cose in PS. Quindi non un problema di luci ma "voglio dare volume a queste labbra". E allora vedrai che esattamente lì dove hai le luci più alte in genere si schiarisce, si brucia un pochetto. Ma che è bene dare un filo di schermatura sfumata all'interno per aumentare l'effetto rilievo, e vari altri tocchi se e dove serve sempre in nero. Come: fai un livello trasparente, passa il nero dove serve con un pennello poco morbido, sfuma sull'interno labbra con lo sfumino, cambia il metodo di fusione in "luce morbida", aggiusta di opacità. Rifinisci fino ad ottenere quello che vuoi... Serve tempo, pazienza e manualità, ma ti ripeto che queste cose è più facile impararle da Aucoin che non da Kelby... PS: io non ho mai finito di leggerlo Making Faces, uso una collega esperta di trucco ed estremamente prodiga di consigli... pure troppo... mi fa il culo se sbaglio tono di rossetto |
| inviato il 24 Marzo 2012 ore 22:56
neanche con la forza del pensiero saprei come renderla migliore ;D |
| inviato il 25 Marzo 2012 ore 10:37
Grazie Girang @Franzpi: Non ho ben capito la procedura, ma ci studierò |
| inviato il 22 Giugno 2012 ore 13:01
Bella e naturale, complimenti! |
| inviato il 22 Giugno 2012 ore 22:37
Quoto decisamente Girang, complimenti! |
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