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Il nucleare nostrano...

Fotogiornalismo / Street

Vedi galleria (46 foto)

Il nucleare nostrano inviata il 04 Settembre 2020 ore 14:37 da Pinitti. 60 commenti, 815 visite. [retina]

, 1/200 f/8.0, ISO 100, mano libera.

La centrale nucleare Enrico Fermi di Trino, in Piemonte, provincia di Vercelli, fu costruita tra il 1961 e il 1964 ed entrò in funzione nel 1965. Quando fu progettata e realizzata, nel resto del mondo erano state costruite solo una manciata di altre centrali nucleari. Nonostante la relativa inesperienza nella costruzione di centrali nucleari, e nonostante in Italia non ne fossero mai state fatte prima, il progetto della centrale di Trino è ancora considerato per molti versi un buon progetto. Il tipo di reattore che fu usato – ad acqua pressurizzata, o PWR – è oggi il più diffuso nei nuovi impianti, mentre i sistemi di sicurezza, come l'enorme guscio di acciaio che circonda tutto l'impianto, sono quelli che vengono ora considerati essenziali e che negli anni hanno permesso di evitare enormi disastri in altre centrali nucleari, come quella di Three Mile Island, negli Stati Uniti. La centrale di Trino, inoltre, funzionava bene e per alcuni anni ebbe il record per il più lungo utilizzo del reattore senza interruzioni. In Italia ci sono ancora quattro centrali nucleari. Sono ferme dal 1987, quando con un referendum fu deciso di chiuderle, ma ancora oggi in ognuna di esse lavorano decine di persone e sarà così ancora per molti anni. Le centrali nucleari italiane non producono più energia ma sono ancora posti potenzialmente pericolosi, dove si ha a che fare con rifiuti radioattivi prodotti in anni di attività, con le molte difficoltà di smaltirli e con la complessità di smantellare tutto quello che per un certo periodo era sembrato il futuro per la produzione di energia elettrica. Dalla sua chiusura, le vicende della centrale di Trino sono collegate con il cosiddetto decommissioning, vale a dire, il progetto per il suo smantellamento, che è ancora in corso e che dovrebbe completarsi nel 2030. Secondo i progetti, dove oggi c'è la centrale, sulla riva vercellese del Po, dovrebbe tornare a esserci un prato, 70 anni dopo la sua costruzione. I lavori per arrivare a quel punto sono in corso da tanti anni e prevedono fasi successive di smantellamento delle strutture e dei rifiuti radioattivi a bassa pericolosità, la cui produzione è in parte collegata alle operazioni di smantellamento stesse (i materiali che sono entrati a contatto con elementi radioattivi, per esempio, non possono essere smaltiti come rifiuti comuni, per quanto siano oggi molto poco pericolosi). Occasionalmente, la centrale è visitabile: infatti, dal 2015 Sogin, la società pubblica che ne è proprietaria, organizza ciclicamente visite guidate per far conoscere la sua storia e quella del nucleare in Italia. Nella centrale lavorano tuttora una settantina di persone. RETTIFICA: la fotocamera non è la 5D ma la 7D Mark II.



Vedi in alta risoluzione 18.6 MP  





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avatarsupporter
inviato il 06 Settembre 2020 ore 22:05

Bella foto a supporto di un documento molto interessante e, soprattutto, preciso in ogni dettaglio.
I decommissioning dovrebbe iniziare dalla sistemazione delle scorie o, più in generale da tutto il materiale per il quale, a livelli diversi, si rendono necessarie procedure specifiche. In Italia, dal 1987 non è stato fatto più nulla e, soprattutto, non è mai stata definita una normativa di smaltimento. Ne derivano i costi, molto elevati, di gestione del "nulla" poiché l'ipotesi di utilizzo energetico del nucleare ebbe esito negativo 33 anni or sono. In questo modo (ossia nulla facendo in termini di leggi e decreti) sono ormai in saturazione anche gli stoccaggi di materiale radioattivo di uso comune che si trovano ............ meglio non dirlo onde evitare allarmismi eccessivi (comunque in zone densamente popolate).

user196465
avatar
inviato il 06 Settembre 2020 ore 22:26

Complimenti Pinitti per questo documento
Ciao

avatarsupporter
inviato il 06 Settembre 2020 ore 23:31

Eh già, Paolo, è proprio così, spendiamo, e tanto, per gestire il “nulla”.
Grazie del gradito commento. Ciao.

avatarsupporter
inviato il 06 Settembre 2020 ore 23:32

Daniele, mille grazie. Ciao.

avatarsenior
inviato il 07 Settembre 2020 ore 7:38

conosco bene la storia delle centrali nucleari, mio figlio lavora a Caorso per la Sogin, ora sono solo archeologia industriale, per fortuna o per disgrazia è difficile dirlo, buona settimana, ciao

avatarsupporter
inviato il 07 Settembre 2020 ore 8:57

Grazie, Alberto, del commento che ho molto apprezzato. Buona settimana anche a te. Ciao.

avatarsupporter
inviato il 08 Settembre 2020 ore 10:51 | Questo commento è stato tradotto automaticamente (mostra/nascondi originale)

Grande dettaglio e luce! Complimenti.

avatarsupporter
inviato il 08 Settembre 2020 ore 12:38

Grazie, Philip. Ciao.

avatarsupporter
inviato il 08 Settembre 2020 ore 15:25

Bella ripresa e composizione per questo documento,
accompagnato da un'interessante didascalia, complimenti!

ciao Claudio

avatarsupporter
inviato il 08 Settembre 2020 ore 20:51

Grazie, Claudio. Ciao.

avatarsupporter
inviato il 09 Settembre 2020 ore 16:36

Molto bella, ciao Gaz. ;-)

avatarsupporter
inviato il 09 Settembre 2020 ore 17:54

Grazie, Gaz, ciao.

avatarsenior
inviato il 13 Settembre 2020 ore 20:40

Interessante anche tutta la storia che sta accanto alla foto,
complimenti

avatarsupporter
inviato il 13 Settembre 2020 ore 23:15

Grazie, Gandy. Ciao.

avatarsenior
inviato il 23 Settembre 2020 ore 17:05

Ti rinnovo il mio "like" scomparso tra gli aggiornamenti server di Juza Cool
Carlo

avatarsupporter
inviato il 23 Settembre 2020 ore 22:34

Grazie, Carlo, davvero gentile. Ciao.

avatarsenior
inviato il 26 Settembre 2020 ore 0:52

Complimenti Pinitti
Ottima prospettiva e centratura del soggetto, molto interessante la didascalia
Buon fine settimana
Federico ciao

avatarsupporter
inviato il 26 Settembre 2020 ore 0:54

Grazie tante, Federico. Buon fine settimana anche a te.

avatarsenior
inviato il 26 Settembre 2020 ore 6:55

Un documento molto interessante Pinitti.
Un saluto fiore.Cool

avatarsupporter
inviato il 26 Settembre 2020 ore 8:03

Grazie, Fiorenzo. Ciao.




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