RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie


  1. Gallerie
  2. »
  3. Paesaggio con elementi umani
  4. » In the mouth of madness

 
In the mouth of madness...

dettagli

Vedi galleria (13 foto)

In the mouth of madness inviata il 01 Settembre 2022 ore 10:57 da Fabio F77. 63 commenti, 1108 visite. [retina]

"questo luogo un tempo ha ospitato un male più vecchio del genere umano e più grande di tutto l'universo. Era un luogo di dolore e di sofferenza al di la' di ogni sopportazione umana...gli antichi abitanti di questa zona erano una razza di assasini la cui malvagia esistenza ha contaminato anche il tempo imprimendo nella storia il marchio della loro sadica perversione....Quello che spaventa nelle opere di Cane è ciò che accadrebbe se la realtà desse ragione a lui. E' reale quello che noi crediamo sia reale. Sani e pazzi potrebbero scambiarsi i ruoli, se un giorno i pazzi fossero la maggioranza lei si ritroverebbe rinchiuso in una cella imbottita; e si chiederebbe cosa sta succedendo fuori. Che accadrebbe se scoprisse che la sua realtà non esiste più? Si sentirebbe solo se fosse l'unico sano di mente..." - Il seme della follia (in the mouth of madness) - john carpenter - 1994


Vedi in alta risoluzione 5.5 MP  





Che cosa ne pensi di questa foto?


Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?


Puoi farlo iscrivendoti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 243000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




avatarsupporter
inviato il 02 Settembre 2022 ore 1:31

Fabio complimenti, hai realizzato uno scatto unico e ne hai ricevuto una discussione unica, a dimostrazione della grande partecipazione che gli amici yuzini hanno per le sane discussioni.
Interventi come quelli di Paolo e Giuseppe che ci hanno abituato alle loro scritture interessanti, le loro riflessioni, la saggezza che spesso esprimono, si accompagnano agli interventi che ne susseguono.
Io posso solo aggiungere che l'uomo è nemico di se stesso, della Terra e se riuscirà ha mettere il naso stabilmente oltre l'atmosfera anche dei pianeti che visiterà, gli alieni siamo noi stessi.
Fin dai tempi dei primitivi l'uomo ha perpetrato assassini, stragi e genocidi successivamente, più il cervello si espandeva nella cassa cranica più l'intelligenza aumentava e con l'espansione del cervello anche la pazzia è aumentata.
Gli ultimi eventi dal 2020 ad oggi sono sotto i nostri occhi, usciti dalla pandemia la pazzia è esplosa con la guerra in Ucraina, che sta sconvolgendo l'Europa e il mondo intero, crisi umanitaria, crisi energetica, economica e alimentare non bastava, la pazzia è aumentata ed adesso si sta sfiorando ogni giorno una devastante crisi nucleare.
Così che questa frase ci lascia a noi sani di mente senza risposta "Sani e pazzi potrebbero scambiarsi i ruoli, se un giorno i pazzi fossero la maggioranza lei si ritroverebbe rinchiuso in una cella imbottita; e si chiederebbe cosa sta succedendo fuori. Che accadrebbe se scoprisse che la sua realtà non esiste più? Si sentirebbe solo se fosse l'unico sano di mente..."
Grazie Fabio, auguriamoci del bene

avatarsenior
inviato il 02 Settembre 2022 ore 7:20

Ormai solo un Dio ci può salvare (Heidegger)

avatarsenior
inviato il 02 Settembre 2022 ore 7:42

Buongiorno a tutti. Ringrazio per gli interventi gli amici Loris, Kenzo_jo e Miche74 di cui ho il piacere di fare la conoscenza. I commenti dimostrano che come individui siamo ancora esseri pensanti, ragionevoli. Purtroppo inseriti all'interno della società moderna le cose vanno peggio. Aggiungo due righe come spunto di riflessione:

"La nostra società contemporanea, nonostante progresso materiale, intellettuale e politico, è sempre meno capace di condurre alla sanità mentale e tende a minare invece la sicurezza interiore, la felicità, la ragione, la capacità d'amore nell'individuo; tende a trasformarlo in un automa che paga il suo insuccesso di uomo con una sempre più grave infermità mentale, con la disperazione che si cela sotto la frenetica corsa al lavoro e al cosiddetto piacere"

"Le vittime veramente disperate dell'infermità mentale si trovano proprio fra gli individui che paiono normalissimi. Molti di essi sono normali solo perché si sono adattati al nostro modo di esistenza, perché la loro voce di uomini è stata messa al silenzio in età così giovane che essi nemmeno lottano, né soffrono, né hanno i sintomi del nevrotico. Sono normali solamente in rapporto ad una società profondamente anormale. Il loro perfetto adattamento a quella società anormale è la misura della loro infermità mentale. Questi milioni di individui abnormemente anormali, che vivono senza gioia in una società a cui, se fossero pienamente uomini, non dovrebbero adattarsi, ancora carezzano l'illusione dell'individualità ma di fatto sono in larga misura disindividualizzati, Il loro conformismo dà luogo a qualcosa che somiglia all'uniformità. Ma uniformità e libertà sono incompatibili. L'uomo non è fatto per essere automa, e se lo diventa va distrutta la base della sanità mentale."

Sul progresso aggiungo che probabilmento quello sociale non ha seguito quello tecnico e tecnologico; "Alla complessità delle "macchine" doveva accompagnarsi la complessità degli accorgimenti sociali intesi a sollecitare quel tipo di libertà responsabile entro un gruppo capace di autogovernarsi. Gli individui entrano in rapporto uno con l'altro non come personalità totali ma come incarnazioni di altrettante funzioni economiche, o fuori dal lavoro, come cacciatori irresponsabili di divertimento. Soggeto ad una vita simile l'individuo si sente sempre più insignificante."


avatarsenior
inviato il 02 Settembre 2022 ore 8:26

@Loris.
Gli ultimi eventi dal 2020 ad oggi sono sotto i nostri occhi, usciti dalla pandemia la pazzia è esplosa con la guerra in Ucraina, che sta sconvolgendo l'Europa e il mondo intero, crisi umanitaria, crisi energetica, economica e alimentare non bastava, la pazzia è aumentata ed adesso si sta sfiorando ogni giorno una devastante crisi nucleare


L'alternanza di crisi e guerre è una costante. Negli anni '90 iraq, jugoslavia, di nuovo iraq, poi afganistan, iraq ancora. Sempre con disproporzione di uomini e mezzi rispetto all'effettiva minaccia, qualora esistesse, cosa che nel caso dell'iraq poi ha dell'incredibile. Le "primavere" arabe..... Il risultato? Tutto come prima? Si, ma la ricchezza è ancor più concentrata, le posizioni di dominio e monopolio ancor più salde di prima. Personalmente ritengo che le crisi nascono con un intento. Del resto non io che sono nessuno ma Orwell che dice:

"Non si tratta di stabilire se la guerra sia legittima o se invece non lo sia, la vittoria non è possibile. La guerra non è fatta per essere vinta, è fatta per non finire mai. Una società gerarchica è possibile solo se si basa su povertà e ignoranza. Di norma lo sforzo bellico persegue sempre lo scopo di tenere la società al limite della sopravvivenza. La guerra viene combattuta dalla classe dominante contro le classi subalterne e non ha per oggetto la vittoria sull'Eurasia o sull'Asia orientale ma la conservazione dell'ordinamento sociale"

i popoli dell'iraq, ucraina, il popolo africano....le pedine sacrificabili. Come altri prima di loro. Non siamo folli ad accettarlo?

MrGreensentiamoci crazy train:




avatarsenior
inviato il 02 Settembre 2022 ore 12:46

Mi ricollego agli altri interventi di chi mi ha preceduto riporto il pensiero di un mio amico sacerdote che pubblica settimanalmente su un settimanale locale degli articoli dal chiaro contenuto religioso (ovviamente). Non intendo proporre un pistolotto omiletico, specie in questo spazio, ma solo offrire qualche ulteriore spunto di riflessione da un punto di vista "alternativo" ;-) ed è con questo spirito che condivido il seguente "pezzo" (del 2016):

"Il filosofo tedesco Martin Heidegger, alla domanda “che ora è?”, rispondeva già anni fa, così: «Viviamo nella mezzanotte della notte del mondo». Le sue parole facevano riferimento all'olocausto e alla notte discesa sull'umanità, non solo in Europa ma ovunque, con una crudeltà gratuita, efferata e diffusa. Una crudeltà che ancora oggi è rivelazione del demoniaco, della violenza dell'uomo sull'uomo. Una violenza come modulazione dell'indifferenza che condanna ad un calvario silenzioso “due terzi del mondo”. Gente che non produce nulla. Non guadagna nulla. Non può acquistare nulla. Perciò è considerata nulla. E l'abisso va scavandosi sempre di più fra l'area dell'opulenza e l'immenso arcipelago della miseria. La crudeltà si esprime nel pendolo che va dal polo del cinismo a quello dell'indifferentismo. La vita umana diventa funzionale alla ricchezza e al potere. Nell'epoca della globalizzazione l'uomo è assoggettato all'economia e alla finanza...
Negato il valore dell'uomo, diventa assolutamente indifferente che di uomini se ne ammazzino uno solo oppure centomila. L'ateismo materialista è canagliesco e tendenzialmente assassino. La pratica, poi, conferma la teoria. Le esecuzioni di massa, le camere a gas, le foibe, i gulag e i genocidi del secolo appena trascorso hanno segnato le tappe della modernissima barbarie. I cervelli emancipati, i cuori corazzati dei superuomini usi a respirare le libere atmosfere della civiltà tecnologica, atea, razzista, materialista, edonista, relativista, comunista, antimetafisica, affogati da una vera e propria pandemia del vuoto, del nulla e del niente, non avvertono più l'aria inquinata che fa avanzare l'operazione più tragica divenuta di uso corrente: scanna e ammazza! La pagina criminologica dei giornali è ormai zeppa ogni giorno di mogli che ammazzano i mariti e, più spesso, di mariti che ammazzano le mogli (il femminicidio), di genitori che ammazzano i figli e di figli che ammazzano i genitori, di fratelli che ammazzano le sorelle... di operai che ammazzano i datori di lavoro... di cittadini che ammazzano le autorità e di autorità che ammazzano i cittadini... di popoli che si ammazzano tra di loro e, forse, il peggio deve ancora venire. Bombe “intelligenti” e missili da guerra sono una faccenda laicissima e modernissima dei nostri giorni, mentre il vecchio, superato, clericale e oscurantista quinto Comandamento seguita ostinatamente a dire: Non ammazzare!...
L'iniquità del nostro difficile tempo è condensata nella disattesa del diritto fondamentale alla vita e alla salute, pur sancito dalle Carte Costituzionali di valore mondiale. Questa inadempienza planetaria assume dimensioni di spietato cinismo. Le vite chiamate al convito dell'esistenza, sono collocate al di fuori della sala convito. Ogni 7 minuti, nel mondo un bambino muore per fame o per malattie. Il mercato farmaceutico è chiuso alla comprensione della compassione. Di 2 miliardi di bambini oggi presenti sul pianeta, un miliardo vive in grande povertà. In Occidente, invece, i bambini ipernutriti soffrono di paura e insicurezza per la separazione dei genitori. I pediatri, oltre oceano, prescrivono l'antidepressivo più forte che è il Prozac, contro l'incapacità degli adulti di curare la crescita psico-affettiva dei figli. Una società chimico-dipendente perché immatura e irresponsabile, con un grande vuoto interiore. Incapacità di amare e di pagare i costi dell'amore. Si impone un'urgenza: rieducarsi all'umano; mettere il sole dentro il cuore dei ragazzi; avere occhi puri per contemplare le meraviglie del mondo e non rimanere impigliati nella rete, dove gli occhi si spengono, sapersi meravigliare dei segni di Dio nella storia. L'educatore è l'uomo dello stupore davanti alle meraviglie nell'opera della “educatio” come “eductio”, cioè estrazione di minerali preziosi dal fondo di una creatura che non ha ancora appannato il soffio del Creatore. Occorre preparare i piccoli alle grandi sfide che attendono le nuove generazioni. Urge rieducare all'ortografia della vita per scrivere ogni giorno le pagine della “propria” vita. Bisogna diventare narratori e operatori di speranza e non seminatori di relativismo e di pessimismo...
All'inizio del XX secolo, probabilmente il secolo più crudele della storia, il filosofo tedesco Martin Heidegger affermava «Viviamo nella mezzanotte della notte del mondo. Siamo giunti alla 24^ ora», e lanciava il suo grido di allarme che così formulava: «Solo un dio ci può salvare». Il filosofo italiano ateo Umberto Galimberti oggi, osservando l'eccessiva speranza riposta nell'uso della tecnologia, fa eco ad Heidegger in forma ancora più cupa: «Nessun dio ci può salvare». Allora... ci domandiamo: che ora suona sul quadrante della storia? Che ora è? Siamo già giunti alla 25^ ora? Time out, tempo scaduto... siamo fuori tempo massimo?"


La riflessione (in sitesi), forse scontata, dell'amico sacerdote è che alla base di questo malessere generale c'è l'allontanamento dell'uomo da Dio e dalla Fede, e la conclusione (in sintesi) è che c'è ancora un minimo di Speranza per fermare le lancette dell'orologio un secondo prima della 24^ ora, recuperando il rapporto con Dio.

avatarsenior
inviato il 02 Settembre 2022 ore 17:29

Grazie Carlo per aver condiviso. Interessante.;-)

avatarsupporter
inviato il 02 Settembre 2022 ore 18:10

Interessante lo stralcio di Carlo ma penso che al limite la religione può educare al bene ma con la paura della punizione (vedi bassorilievo di Fabio) ma la vera natura resta solo repressa e ritorna sempre a galla nonostante ci sia quella che chiamano ragione, che poi è la stessa che serve a giustificare atroci crimini, purtroppo la propensione naturale dell'animale chiamato uomo è quella di far del male e in nome di che cosa lo fa non ha importanza e molte volte ha fatto del male in nome della religione, quindi la salvezza non ci sarà ad opera di una conversione ne dell'educazione, la salvezza per l'uomo non è possibile e anche per il pianeta terra ci può essere solo con l'estinzione repentina dell'uomo, prima che finisca il suo sporco lavoro per il quale è portato prevaricare i propri simili tutto il resto degli esseri viventi e distruggere tutto il pianeta, ma l'estinzione repentina è cosa assai improbabile data la prolificità e l'adattamento della nostra specie, speravo nel covid ma niente da fare, forse però l'uomo è solo un burattino in mano aliena che una volta scoperta l'esistenza, nel loro vagabondare per l'universo, di una razza così bizzarra e litigiosa si divertono ad osservare le sue malefatte come in un teatrino, insomma alla fine io penso che non siamo più una razza terrestre, si un tempo lo siamo stati forse, ma qualcuno (gli alieni?) ha instillato in noi una scintilla malvagia forse quella che chiamano intelligenza ma che alla fine possiamo definire come malvagia stupidità, lo dico perché noi siamo un'anomalia e non trovo altre spiegazioni alla nostra stupidità bellica che non ha pari in natura.

avatarsupporter
inviato il 02 Settembre 2022 ore 19:33

.................. il seme della follia ...............

avatarsenior
inviato il 02 Settembre 2022 ore 20:03

Giuseppe Cool

...qualcuno (gli alieni?) ha instillato in noi una scintilla malvagia...


Quel qualcuno che tu definisci "alieni", il mio amico parroco lo definisce diavolo ;-)... e, comunque sia, anche cambiando i termini della questione, il risultato non cambia ConfusoCool
D'altronde la "paura della punizione" non è vera fede tant'è che, da sola, tiene solo compressi e repressi quegli istinti connaturati nell'essere umano, pronti ad esplodere con veemenza al momento propizio, o meno opportuno. La vera fede, infatti, si basa sul concetto della Carità (amore a 360°) espressa come forma libera, gratuita e volontaria di amore verso il prossimo, verso il Creatore e verso se stessi... ma qui il discorso si fa troppo lungo ed impegnativo ed esula dalle finalità specifiche del sito, ed io, pur tenendo pastorale e scazzetta nel mio avatar MrGreen sono la persona meno adatta ad affrontare tali argomenti, se non altro per la mia profonda ignoranza ed incompetenza Cool





avatarsupporter
inviato il 02 Settembre 2022 ore 20:36

"Quel qualcuno che tu definisci "alieni", il mio amico parroco lo definisce diavolo" ottima osservazione Carlo, ma sempre alieno è però Triste

avatarsupporter
inviato il 02 Settembre 2022 ore 21:02

wow! continuate ad interessarmi non poco... faccio una riflessione attraverso una domanda: ma siamo sicuri che sia "umano" il seme del male? o se vogliamo in altri termini come uno preferisce, siamo sicuri che il seme del male sia stato piantato nell'Uomo?
...io non credo....
io penso che la Vita, ogni forma vivente abbia in sè la malvagità "naturale", non consapevole se vogliamo, ma malvagità è....
l'ameba, forma di vita primitiva, aggredisce e mangia altri esseri viventi...
il mondo vegetale è violento a modo suo, piante che aggrediscono altre piante, oppure come le conifere inquinano il terreno circostante per evitare che altre specie vegetali attecchiscano...
moltissime specie animali uccidono anche per divertimento... avete mai visto un "tenero" gatto giocare con un topo finché non lo uccide? non lo mangia...gioca....il gioco finisce solo quando il topo muore....
è la vita secondo me che ha in sè la violenza. L'evoluzione cos'è se non il trionfo della violenza sistemica più efficace? Il più debole soccombe e, a lungo andare, si estingue e il più forte si riproduce creando una stirpe sempre più feroce... cos'è la selezione naturale se non il trionfo della violenza?
....l'uomo è solo al vertice della piramide (per ora) e quindi il più feroce fra le bestie....
Mi piace pensare una cosa: che questa bestia, la più feroce del pianeta, è anche l'unica specie che, grazie all'autocoscienza e all'intelligenza, ha in sè il seme del Bene... noi abbiamo la ferocia e la forza ormai di distruggere ogni cosa su questo pianeta, a cominciare dai noi stessi, alla vita tutta... però abbiamo anche la possibilità, fin qui inesplorata, di cambiare le cose....
avverrà?
quando?
chissà...
La vita, ogni vita, è ferocia... ecco perchè sono contento che fin qui non abbiamo incontrato alieni evoluti.... se sono "vivi" non possono essere "buoni" con noi.... a meno che non abbiamo fatto quel passo in più che noi non abbiamo (ancora) fatto... ma è possibile vivere senza ferocia fisica o sociale? la vita è possibile? La vita in quanto tale non tende a fare qualsiasi cosa per sopravvivere e primeggiare? può esistere un altro "algortimo" di vita su un altro pianeta che non sia violenza?
....io non lo so....
sulla luna non c'è il male, non c'è violenza....solo perchè non c'è vita, non perchè non c'è l'uomo...
secondo me ovviamente.



avatarsupporter
inviato il 02 Settembre 2022 ore 21:36

Mettiamola da un altro punto di vista hai mai visto un gatto scavare demolire incendiare inquinare i fiumi i mari il cielo consumare ogni risorsa del pianetino in cui abita? Credo di no ognuno sta al suo posto cerca di sopravvivere in maniera lineare alla sua specie e fra tutti gli alberi e le piante che subiscono da tutti e poi gli animali non fanno piani di sterminio ne architettano cattiverie per l'indomani la notte prima di dormire

avatarsenior
inviato il 02 Settembre 2022 ore 21:38

"Vi stanno alle calcagna come ombre, stanno riempiendo di amarezza le vostre viscere, il miele che vi offrono vi avvelenera' come il morso dello scorpione e in quel tempo cercherete la morte ma non la troverete, bramerete morire ma la morte vi fuggirà....A loro si sono prostituti tutti governanti e la terra è diventata un covo di corpi pieni di spiriti immondi perché le nazioni stanno bevendo il vino della loro sfrenata concupiscenza e i mercanti si sono arricchiti con loro...svegliatevi hanno preso il posto di Dio."

"Ci rendono schiavi delle forze oscure, della materia corporale e con la vanità, l'ansia e l'indolenza ci anestetizzato la mente. La nostra natura umana si è lasciata sopraffare dalle istituzioni esistenti. Crediamo di esserci ricchi e invece siamo precipitati nell'abisso dell'aridita' e della miseria, privandoci di ogni aspirazione, espressione e valore umano. Questi artifici ci mantengono in uno stato di banalità elevata impedendoci di vedere la degradazione con la quale abbiamo schiacciato il mistero di Dio che è in noi. E se continueremo a vegetare nella vigliaccheria, nella cecità e nel mutismo sarà la fine. E quando ci avranno annientati useranno la melma della nostra materia per concimare i loro giardini."

Essi Vivono - 1988

avatarsenior
inviato il 02 Settembre 2022 ore 21:50

Infondo niente è cambiatoTriste

avatarsenior
inviato il 02 Settembre 2022 ore 22:34

Mi trovo d'accordo con Kenzo_jo, e mi tornano in mente le scene iniziali di 2001 Odissea nello spazio.

avatarsenior
inviato il 02 Settembre 2022 ore 23:02

Kenzo_jo. Una buona osservazione che però non trovo completamente corretta. Domani col PC provo a scrivere meglio il perché. Per ora aggiungo che c'è una differenza teorica e pratica nel significato dei termini che stiamo usando. Male, follia,violenza. L'adattamento pratico delle parole ad un contesto fisico serve ad esprimere sinteticamente concetti governati, non sempre, da leggi, in modo più semplice possibile. In altri termini siamo sicuri di usare le parole corrette? È violento un modello preda predatore? O piuttosto è equilibrio. Dove è la follia in un sistema che tende alla stabilità?

Cosa pensavamo fino a qualche anno fa degli squali? Spietati assassini di esseri umani. Un nonsenso.

Non funziona così la natura. È armonica ed equilibrata. Anche quando porta all'estinzione. Come ho scritto a Bennyumbo il linguaggio è spesso imperfetto per descrivere la realtà fisica.

avatarsupporter
inviato il 02 Settembre 2022 ore 23:44

Hai ragione Fabio sulle parole e aspetto il tuo pensiero. Non mi trovi d'accordo invece sulla "natura armonica". Sarà forse perchè sono uno studioso da decenni di Leopardi e la sua influenza ormai è talmente radicata in me che non me ne accorgo, ma propendo decisamente per il concetto di natura matrigna, indifferente al tutto. L'Uomo è solo l'ultimo gradino conosciuto che ancora deve mettere in atto la lezione della Ginestra (lo farà mai? boh...).
La violenza l'accettiamo negli animali solo "per convenzione". Quella violenza è naturale perchè l'algoritmo della vita è violenza, ma violenza rimane. Gli animali sono violenti non solo per mangiare, anche per divertimento e anche all'interno della loro specie, non solo per necessità, ma anche per vanità, invidia (questo avviene nei primati, ma anche in alcuni felini superiori), ma soprattutto per desiderio di primeggiare (cioè seguire la legge naturale della violenza o dell'evoluzione, che in fondo sono la stessa cosa con parole diverse).
Perchè un leone maschio che diventa alpha di un branco e dopo sbrana uccidendo a uno a uno tutti i cuccioli solo perchè le femmine dopo accettano di accoppiarsi con lui lo troviamo naturale e una qualsiasi azione aberrante di un Uomo che ha lo stesso fine la troviamo mostruosa?
Giuseppe diceva che gli animali non architettano cattiverie. In moltissime specie è così, ma non perchè siano "buoni", solo perchè cognitivamente non sono capaci a livello evolutivo. Ho dei dubbi per esempio sui leoni, avendo constatato in diversi documentari alcuni comportamenti di branchi di maschi (sono molto rari, territoriali e molto molto violenti) che fanno propendere per la direzione opposta. Ma anche insetti sociali evoluti, come le formiche, fanno pensare a una preparazione alla guerra contro un altro formicaio che dura anche giorni prima di concretizzarsi.
Nella mia visione, personale ovviamente, c'è una possibilità, una speranza che si vada oltre l'algoritmo violento della vita. Che si riesca a gestire il Male che c'è in noi, in quanto parte del processo naturale, attraverso l'autocoscienza e l'intelligenza. Questo già avviene in piccoli gruppi umani da sempre e, ovviamente, signolarmente. Il seme del Bene nell'Uomo c'è... non sboccia (ancora?).
....to be continued

avatarsenior
inviato il 03 Settembre 2022 ore 0:18

Sempre più d'accordo. "La natura gronda sangue dai denti e dagli artigli", come è stato detto. Credo che l'unica forma di armonia, se così possiamo chiamarla, sia l'equilibrio che si determina nell'interdipendenza tra soggetti della stessa specie e tra specie diverse, in uno spietato regime di competizione per la sopravvivenza.

avatarsenior
inviato il 03 Settembre 2022 ore 8:55

Ho messo "mi piace" alla foto,ma ci tenevo a mettere mi piace anche alla discussione.
Complimenti a tutti.

avatarsenior
inviato il 03 Settembre 2022 ore 10:13

Una prima precisazione doverosa.

Vorrei preliminarmente chiedere scusa all'amico Paolo P per aver nella sostanza ignorato il suo commento iniziale. Qualora Paolo tu voglia scrivere in proposito ne sarei felice. E ogni commento che stimola la curiosità, il confronto e la crescita culturale è per me sempre ben accetto. Nel mio primo commento ho citato il 1944, il soggetto 'la disfatta di Satana'. Credo una grande potenza espressiva nel linguaggio al pari della rappresentazione artistica che ho immortalato. Nella bibbia satana è il nemico di Dio e del Bene, il demonio del male (Zanichelli). Istintivamente quindi in noi è scattato un meccanismo che ha collegato follia, demonio, male, violenza. Sappiamo perché. Il nazismo fu a detta di tutti la prima vera forma di governo dal rigore scientifico, ogni mossa studiata. Le migliori e più brillanti menti al servizio del potere con la finalità che tutti noi conosciamo. Non credo sia un caso che quella forma di potere sia stata spesso paragonata al male nel senso biblico del termine. Non ha per quanto ci sforziamo di cercare nella storia un vero precedente. Questo non significa che nelle civiltà antiche non esistesse già il richiamo della "follia". (pensate a moloch)

Cercando tra i significati letterali di "male", "violenza", "follia" sul vocabolario della lingua italiana è curioso che non vi sia alcun riferimento al mondo naturale, che non sia l'essere umano ovvio. Nemmeno tra le definizioni operative, figurate. Io non lo trovo strano, però.

In quanto esseri pensanti adottiamo un sistema logico-deduttivo per cercare interpretare e risolvere i misteri della natura che abbiamo attorno. E adottiamo le forme di linguaggio descrittive più idonee. ad es:





questo è uno dei modelli che ha citato Kenzo_jo. In forma meno comprensibile forse, ma più rigorosa. Abbiamo rimosso il contenuto umano del linguaggio parlato, le traslazioni di significato e il giudizio etico. Tutte forme proprie della nostra educazione all'etica sociale, che la natura in quanto tale non conosce . Ed hai ragione Kenzo_jo a dire indifferente, ma non proprio a tutto.

Does a bee care? (Noi siamo macchine da sopravvivenza ? robot semoventi programmati ciecamente per preservare quelle molecole egoiste note sotto il nome di geni)

In sostanza laddove il significato teorico dei termini non è traducibile direttamente e adattabile alla realtà fisica dobbiamo cercare una definizione operativa, pratica. E ci piace farlo,a parole, con innata poesia. Un violento temporale. Una bomba d'acqua. L'orca assassina. Lo squalo killer. La natura violenta. Insetto sociale. Lucida follia. Equilibrio instabile.

Quando ieri ho detto che la natura è equilibrio occorre analizzare la scala e i tempi su cui opera. Più difficile che analizzare singoli sottosistemi. Ma la natura e' sostanzialmente un sistema con feedback. In molti si preoccupano dei cambiamenti climatici, dell'inquinamento dei mari. Io no. Avvelenare l'acqua porta all'estinzione di chi avvelena i pozzi. Esiste un transitorio più o meno lungo in cui possiamo fare come ci pare ma alla fine il conto si presenta sotto la forma del modello riassunto formalmente sopra. E l'uomo non è così incline alla sopravvivenza. E la natura ha molto più tempo ed è molto paziente.




Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)



Alcuni commenti possono essere stati tradotti automaticamente con Microsoft Translator.  Microsoft Translator



 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me