Che cosa ne pensi di questa foto?Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?
Puoi farlo iscrivendoti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
| inviato il 29 Marzo 2015 ore 12:51
Veramente incredibile il momento colto...e mica è così semplice!! Bravissima Lully sempre velocissima. Un caro saluto |
| inviato il 29 Marzo 2015 ore 14:58
A me pare più una situazione di costrizione che di gioco, di documentaristico vista così non ci vedo nulla. La mano che tiene la proboscide non sta li per caso, così come la corda intorno al collo. Sono animali che vengono utilizzati a scopo turistico mi pare e/o forse per lavoro. Hai anche scritto di aver visto che un elefante dipingere, quindi perso più ad uno ad uno scopo turistico. Magari qualche info sul luogo aiuterebbe a capire la situazione. Forse è un crento di recupero per fauna o altro. Per il resto vedo qualche bianco al limite, un PDR alto, ma forse non avevi scelta. Inoltre il taglio del soggetto non mi convince, ma forse eri molto vicina, così come i due soggetti sullo sfondo troppo evidenti, che secondo me disturbano. |
| inviato il 29 Marzo 2015 ore 15:54
Ti ringrazio Alberto di esserti soffermato su questa foto e che l'abbia analizzata e criticata come deve essere e sono contenta che l'abbia fatto. Come hai ben visto, questo elefante fa parte dello spettacolino preparato per i turisti. Il tipo l'aiuta nel suo esercizio e non ci vedo niente di tanto coercitivo. Per assistere allo spettacolo ero seduta in una gradinata da dove ho potuto fare degli scatti e per riprendere questo elefante che era nel fiume, ho zoomato un po'. Agli elefanti che dipingevano venivano dati dei pennelli impregnati di colore e con colpi di proboscide riuscivano a realizzare dei bei dipinti che poi venivano venduti e non per poco. Certo non so come vengano istruiti ad arrivare a questo e non voglio pensare che li maltrattino. Nella foto, i due elefanti inquadrati dietro, facevano il loro numero, come quello a destra del fotogramma che si sta sdraiando per lavarsi. Sono spettacoli che possono piacere come no. Io, che non sono stata ancora a fare un safari, mi sono accontentata di vedere degli elefanti in un contesto diverso. Oltretutto faceva parte del pacchetto acquistato perché facevo parte di un tour organizzato Spero di averti accontentato con le mie spiegazioni. Ciao ciao, Lully |
| inviato il 29 Marzo 2015 ore 16:05
Bellissima |
| inviato il 29 Marzo 2015 ore 16:15
Tante grazie Cosimo. Ciao ciao, Lully |
| inviato il 29 Marzo 2015 ore 17:08
Grazie per la spiegazioni, anche se non condivido il piacere di vedere quel tipo di spettacolo ne tantomeno sentirei la necessità di fotografarlo. È' già una tortura quello che gli fanno fare. Sono stato in Thailandia e non sono andato a vedere gli elefanti proprio perché sapevo che era uno spettacolo per turisti, nulla di diverso dai circhi a mio parere. Ciao Alberto |
| inviato il 29 Marzo 2015 ore 18:41
Grande cara Lully bellissimo momento brava |
| inviato il 29 Marzo 2015 ore 18:42
Sulla foto non mi dilungo essendo pienamente d'accordo con Alberto. Spettacoli tristi con animali schiavizzati e spesso maltrattati come recentemente successo negli zoo e nei circhi. Spettacoli che senza dubbio abolirei; chiaro che avendo la fortuna di fare un safari si cambierebbe subito idea rispetto a certe schifezze altro che commenti del tipo "che momento hai colto" Ma quale momento? Un animale trattato come uno scemo costretto a fare cio' il padrone, ancora più scemo gli fa fare per avere qualche dollaro dai turisti. E me lo chiamate momento colto .......... non è necessario andare in Africa, su Nat geo TV fanno documentari splendidi sulla natura dove si spiegano molto bene i comportamenti animali e il rispetto che bisogna portare alla natura. Certe foto concordo che non dovrebbero essere pubblicate; sui commenti poi un velo pietoso. |
user48356 | inviato il 29 Marzo 2015 ore 19:24
Bellissima Lully, ma che belle avventure hai passato. Ciao, Valter |
| inviato il 29 Marzo 2015 ore 19:42
Ottima, complimenti! |
| inviato il 29 Marzo 2015 ore 23:44
Pmaffio, per me questa foto è semplicemente una foto del mio viaggio e non volevo offendere nessuno. Non sono d'accordo che si maltrattino gli animali e con questo sono d'accordo con te. Ma a dire che non avrei nemmeno dovuto pubblicarla, mi sembra esagerato. E' attraverso le foto che conosciamo la storia e tutto quello che ne deriva. Io rispetto il tuo punto di vista e non trovo corretto che tu abbia da dire sui commenti di altri utenti che hanno apprezzato la foto specialmente per lo spruzzo che naturalmente gli elefanti fanno quando si lavano. In quel frangente il ragazzo l'ha direzionata all'indietro perché l'acqua non finisse sulle persone presenti. Faccio presente che quel luogo è un centro ricupero animali. |
| inviato il 30 Marzo 2015 ore 8:42
Lully, consentimi però di dire che nel mio intervento avevo indicato come possibilità che fosse un crentro di recupero di fauna, anche se poi utilizzarli per solo scopo turistico e' un controsenso ed è comunque una forma più o meno crudele di tortura. Le info andrebbero riportate in didascalaia per consentire a coloro che andranno a commentare la foto di avere un idea del contesto, specialmente quando si tratta di ambienti controllati, zoo ecc. Sui commenti anch'io stendo un velo pietoso. Ovvero, io ho posto alcune questioni quali la compo, i bianchi bruciati e un PDR sbaglaito, ecc, tutti elementi evidenti che per forza di cose non rendono la foto ne bellissima, né ottima, ne tanto meno documentaristica. La capacità di fare fotografia documentaristica sul forum è riservata a pochissimi utenti, per le difficoltà oggettive che richiede. Questa di sicuro non lo è. Se ti piace credere a questi commenti superficiali, più da facebook che da forum di fotografia, buon per te. Non ti chiedi perché è bellissima, perché e documentaristica ecc? Il momento colto in ambiente controllato è un controsenso in quanto si sa quando avviane per cui la difficoltà di coglierlo è molto bassa e solitamente lo "spettacolino" lo ripetono. Tu stessa dici che è una foto da vacanza e tale rimane. Un ricordo per te, e la cosa, anche se non la condivido come tipologia di scatto, ci può stare. Questo però e un forum di fotografia. Buona giornata Alberto |
| inviato il 30 Marzo 2015 ore 10:23
In Africa ci sono diversi centri di reupero, alcuni in Kenya li ho visitati e ho sempre visto all'opera solo ricercatori e veterinari che lavorano con l'intento di reintrodurre gli animali in natura e non per fare spettacoli per turisti. Se la foto viene pubblicata come "foto denuncia", e qui ne hai un esempio www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=717409 ci può stare per suscitare una discussione critica e per sensibilizzare tutti quanti agli scempi che purtroppo stiamo facendo alla natura e in definitiva a noi stessi, ciò che non mi piace è leggere certi commenti assurdi sul significato documentaristico e momento colto per un'immagine del genere, commenti che come scrive Alberto sanno più di FB che di forum di fotografia. Non ho nessuna verità in tasca ci mancherebbe ma penso che non farebbe male di tanto in tanto collegare gli occhi al cervello e guardare le foto più attentamente e non solo per cliccare il "mi piace" e buttar lì commenti fuori luogo. (il tutto sempre e solo secondo il mio personale parere) |
| inviato il 30 Marzo 2015 ore 23:03
Innanzitutto chiedo scusa a Lully, perchè il mio intervento non sarà per commentare la foto, spero mi perdonerai. Provo ancora una volta, come ho già fatto in altri post (con risultati alterni) a dare il mio contributo. Tu dici di non essere d'accordo che gli animali vengano maltrattati: bene, sappi che per arrivare a fare "lo spettacolino" per i turisti, gli elefanti vengono sottoposti a duri e lunghi addestramenti, utilizzando metodi violenti, per costringerli a fare cose che in natura non farebbero mai (dipingere...??).: Se hai voglia: www.viaggiarelibera.com/elefanti-asiatici-e-turismo-quello-che-devi-sa Quindi lo spettacolino che, ad occhi poco attenti, potrebbe sembrare allegro e divertente, è invece il triste risultato di prolungate violenze fisiche e mentali sull'animale. Sul fatto poi che che si tratti, o meglio venga spacciato, per un centro di recupero di animali, ha già detto Pmaffio (dicono più o meno le stesse cose anche del Tiger Temple in Tailandia...). Sono d'accordo sulla tua affermazione “ E' attraverso le foto che conosciamo la storia e tutto quello che ne deriva „ : e allora...la foto l'abbiamo vista, la storia, per chi ha la pazienza e la voglia di documentarsi anche semplicemente leggendosi qualche link, la si può facilmente conoscere, quello che ne deriva è la nostra possibilità di intervenire adottando comportamenti che disincentivino queste pratiche sugli animali. Uno su tutti? NON andare a vedere questi spettacoli (lo stesso principio vale per circo e zoo...) e NON viaggiare con tour operator che comprendano nel pacchetto questo tipo di spettacoli facendo loro presente i motivi della (non) scelta. Ricordiamoci che l'offerta corrisponde alla domanda e che viaggiare (ma non solo viaggiare) in maniera consapevole e sostenibile può fare davvero la differenza e non mi riferisco solo alla condizione degli animali, ma anche a quella di molte popolazioni per le quali un certo tipo di turismo è o può diventare una fondamentale risorsa di sostentamento. |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |