Che cosa ne pensi di questa foto?Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?
Puoi farlo iscrivendoti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
| inviato il 03 Agosto 2021 ore 11:55
Raffinata esecuzione, complimenti Alberto. Ciao |
| inviato il 03 Agosto 2021 ore 14:51
Ciao Alberto, qui la spiegazione in didascalia non serve , e questo porta a pensare che tu sia più sicuro del risultato rispetto alla precedente. In effetti in questa il senso dell'immagine è chiaro e non solo per il titolo. La composizione è efficace. Le diagonali introducono azione, senso del movimento, l'immagine sembra 'ruotare' come a dire "La vita è una ruota che gira". Le vecchie generazioni cedono il passo alle nuove, che qui sembrano 'disorientate' perché rivolte in direzioni diverse. Il solco tra 'schieramenti' di girasoli sembra proprio segnare questo confine (più che passaggio), nonché una sorta di incomunicabilità. Il bn è stato utilizzato solo per enfatizzare le diagonali, o intendevi conferire drammaticità alla scena? Se sì, perché? |
| inviato il 03 Agosto 2021 ore 15:00
................ lo specchio della nostra societa" ............. stupenda realizzazione ........ 7 ciao Ray Palm- |
| inviato il 03 Agosto 2021 ore 15:23
Un deciso cambio di scena, rispetto alla penultima proposta, ma altrettanto convincente. Anch'io, come Viola, ci vedo una frattura, un atteggiamento avverso e giudicante, più che protettivo... Non so se questo fosse il tuo intento, ma forse il titolo racchiude proprio questa ambivalenza. Ciao Alberto Michele |
| inviato il 03 Agosto 2021 ore 16:43
Eccellente bw...molto significativo! Complimenti! |
| inviato il 03 Agosto 2021 ore 18:25
Bella composizione, buon bn, complimenti Ciao |
| inviato il 03 Agosto 2021 ore 19:25
Mi piace molto questa foto, complimenti |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 8:19
Vi ringrazio per i vostri commenti e le vostre opinioni su questo scatto! “ Il bn è stato utilizzato solo per enfatizzare le diagonali, o intendevi conferire drammaticità alla scena? Se sì, perché? „ Ciao Viola, ho tolto il colore, seppur bello, dei girasoli perchè volevo che l'osservatore si concentrasse di più sulle forme e sul messaggio simbolico dello scatto e vedo con piacere che ci sono riuscito! Quindi non drammaticità ma concentrazione sul significato, perchè lo sai che mi piace prendere spunto da elementi naturali per ottenere un messaggio in chiave "umana"... “ Anch'io, come Viola, ci vedo una frattura, un atteggiamento avverso e giudicante, più che protettivo... „ Sì, Michele, il solco rappresenta proprio una frattura generazionale, ma non un atteggiamento avverso... Divide due generazioni: quella dei genitori, più austera e "inquadrata" dalle responsabilità e quella dei ragazzi, più fresca e scompigliata, scanzonata, che procede in ordine sparso. Diciamo uno “ specchio della nostra società „ come dice Raimondo. Grazie ancora a tutti per aver apprezzato e colto il significato di questa foto. Ciao, Alberto. |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 9:48
Alberto, da questa tua risposta ho capito di non aver capito Hai tolto un bel po' di colore, così ho pensato che tu volessi drammatizzare (in senso teatrale) la situazione, enfatizzando il solco generazionale di cui parli. Seguendo il tuo ragionamento, non avresti potuto desaturare i vecchi (austeri/inquadrati) e lasciare gialli (freschi/vividi) i giovani? Che ne pensi? “ lo sai che mi piace prendere spunto da elementi naturali per ottenere un messaggio in chiave "umana"... „ Mai avuto alcun dubbio su questo, altrimenti non avrei dedicato tempo e attenzioni ai tuoi scatti. Lo so bene che le tue non sono foto "descrittive", infatti mi è dispiaciuto leggere nella didascalia di "Beauty in Chaos" una sorta di giustificazione, come se volessi mettere le mani avanti “ non so se sono riuscito nel mio intento, ma mi piacerebbe sapere una vostra opinione in merito (non intendevo comunque fare una classica "macro"). „ Non credevi nel tuo scatto o forse pensavi che gli altri non fossero in grado di comprendere l'immagine? Cmq, perdona questa nuova incursione, ma esprimere un semplice consenso sulle foto mi pare riduttivo, specie se si parla tra persone che hanno a cuore la fotografia e desiderano un confronto costruttivo A presto! |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 9:52
“ non avresti potuto desaturare i vecchi e lasciare gialli (freschi/vividi) i giovani? Che ne pensi? „ no ti prego la desaturazione selettiva è una cosa che non funziona quasi mai e che era brutta già dieci anni fa, lasciamola morire come tecnica dimenticandoci che sia mai esistita |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 10:04
Oh GRANDE MATTEO che hai colto la provocazione! Altrimenti sai che noia? Ci credo che poi i migliori se ne vanno da Juza. Cmq ti ringrazio per la stima, ma non pregarmi, non sono una dea |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 10:36
Meno male che non ho scritto subito dopo Viola! L'avrei considerato un suggerimento degno di una prova... che figura! Comunque ho letto con interesse risposte e nuovi commenti e, seriamente, avevo pensato che la desaturazione selettiva potesse davvero essere la soluzione per attenuare la "drammaticità" di questo bianco e nero di così forte impatto, facendo emergere ancora di più il significato della fotografia spiegato da Alberto... detto questo, riconosco che è una tecnica scivolosa, sconfinare nel cattivo gusto è un attimo. |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 10:46
Sì Miche, la penso come te e butto lì un'altra 'provocazione': quanto siamo realmente coscienti dell'influenza che esercitano su di noi i canoni e le mode fotografiche? Quanto rischiano di prevalere sul contenuto che l'autore vuole esprimere attraverso la sua fotografia? A distanza di dieci anni, guardiamo indietro e ci accorgiamo che la desaturazione selettiva non ha quasi mai prodotto risultati memorabili; chissà che tra altri dieci anni non guarderemo con sufficienza tutti quegli scatti in bianco e nero, che adesso ci piacciono tanto, dove pochi elementi galleggiano su ombre scurissime e indistinte... |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 11:05
Concordo con Matteo sulla desaturazione selettiva: è una tecnica che funziona poco e se ha qualche speranza va applicata a un singolo, piccolo elemento del fotogramma, non a una zona estesa... Ma qui non avrebbe aggiunto niente al messaggio, piuttosto non avrebbe dato un risultato esteticamente gradevole. “ Lo so bene che le tue non sono foto "descrittive", infatti mi è dispiaciuto leggere nella didascalia di "Beauty in Chaos" una sorta di giustificazione, come se volessi mettere le mani avanti „ Ecco, la foto che citi è diversa: è proprio una foto "descrittiva"! Lì non c'è nessun messaggio particolare, volevo semplicemente fare un ritratto a quei fiori, un ritratto che non fosse una classica macro e volevo sapere se in qualche modo ci ero riuscito, visto che per me è stato piuttosto impegnativo, tutto qui. Quei fiori sono bellissimi nella realtà ma a mio avviso difficili da rendere in fotografia! Circa il bianco e nero, esso ha una storia ben precisa in fotografia, non è come la desaturazione selettiva e penso che non sia una questione di moda ma una modalità espressiva che avrà sempre il suo valore... La versione con “ pochi elementi galleggiano su ombre scurissime e indistinte „ invece non mi piace e credo che sia una deviazione dal classico bianco e nero che può davvero essere legata a mode passeggere... |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 11:38
Ciao Alberto, mi unisco ai complimenti per questa immagine. Aggiungo che oltre alle letture di cui si è già discusso, ci vedo anche questa: i "grandi" se ne stanno in disparte, quindi si percepisce la separazione come elemento forte. Ma a me sembra che stiano lì a guardare i "piccoli" che crescono. Un po' come facciamo noi quando ci affidiamo alla consapevolezza di aver fatto il meglio possibile e lasciamo che la vita faccia il proprio corso. Quindi difficoltà di comunicazione che non va vista solo come elemento negativo, ma anche come frutto di esperienze e vissuti diversi, come accade nella vita e non potrebbe essere diverso. Comunque bella questa, e mi piaceva anche il ritratto. Ciao a tutti! Davide |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 12:35
Alberto, torno un attimo sulla tua precedente perché, secondo me, è un punto dirimente Non avevi detto tu stesso che puntavi ad una rappresentazione "poetica"? Quindi, non semplicemente descrittiva... guarda che la mia è un'osservazione in senso positivo, poiché sei riuscito a trasmettere un'idea, se non propriamente un messaggio, che può prescindere da un particolare tipo di fiore: non a caso hai scelto quel titolo, e non "Fiori di cicoria", e hai chiesto un parere... poi, la discussione è finita soprattutto nel territorio della tecnica, dove ci si può sentire più a proprio agio, orientandosi tra punti di riferimento saldamente fissati da tempo, però rischiando di perdere la relazione con il significato della fotografia. Ho avuto quasi la sensazione che ti fossi pentito di averla pubblicata, come se stonasse tra le tue foto sempre impeccabili, mentre la trovo una delle tue più interessanti. Fatta questa premessa e concentrandoci nuovamente su questa fotografia , riprendendo anche il commento di Davide, la mia domanda sulla motivazione del bianco e nero era proprio per capire quale grado di drammaticità volevi dare alla fotografia: una totale incomunicabilità tra generazioni, o una distanza naturale e inevitabile? La domanda credo sia giustificata dal fatto che non esistono scelte tecniche assolute, lo stesso risultato si può ottenere con un insieme di soluzioni diverse e ugualmente valide... sorvola sul discorso della desaturazione selettiva, sul quale condivido , era solo per aggiungere un altro elemento alla discussione, tant'è che anch'io l'ho usata solo in un caso |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 12:36
Bravo Alberto ,come al solito riesci a valorizzare al meglio quello che vedi. Compito arduo in questo caso con soggetti ormai strafotografati.hai saputo sfruttare al meglio il punto di ripresa rialzato(introvabile nella bassa ) e la particolare conformazione di quel campo di girasoli. Ciao Simone |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 13:15
Complimenti Alberto, ottima composizione e bellissimo b/n che rendono molto originale l'immagine di un soggetto, altrimenti, abbastanza... "inflazionato". Ciao, Paolo |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 13:31
Oltre al rappresentare il passaggio del tempo tra generazioni c'è la parte tecnica fotografica con la diagonale che divide i due parentati ottima composizione che apprezzo molto per il b.n. d'altronde ho dedicato una galleria apposta che sto coltivando piano piano Loris |
| inviato il 04 Agosto 2021 ore 19:21
Ottima interpretazione Complimenti ciao |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |