L'allocco e l'orbettino, pagina 3

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La vita nascosta dei rapaci nottu Vedi galleria (15 foto)

L'allocco e l'orbettino inviata il 27 Maggio 2014 ore 13:09 da Ivanmazzon. 58 commenti, 4353 visite.

, 1/200 f/13.0, ISO 400, treppiede. Specie: Strix aluco

Ed è così che si è appena conclusa una delle esperienze fotografiche più belle ed istruttive della mia vita. Tutto iniziò nel luglio del 2012 quando per la prima volta vidi un Allocco adulto venire a rinfrescarsi in una pozza d'acqua vicino casa. Tenni controllata la pozza per tutta l'estate e registrai con abitudinaria frequenza l'arrivo di questo splendido rapace e ciò mi permise di tentare alcuni scatti con una fotocellula. I risultati non furono qualitativamente eccezionali ma furono l'inizio di lunga avventura. Sempre quell'estate documentai alla pozza l'arrivo di due giovani dell'anno già capaci nel volo ma dal piumaggio ancora incompleto. Iniziai a leggere sui libri quanto più possibile per imparare comportamenti e abitudini del soggetto in questione mentre gli scatti di Sergio Luzzini e Luigi Meroni, correlati dai loro racconti sul campo, mi lasciavo d'incanto. L'anno dopo con la fine dell'inverno e l'inizio della primavera iniziai ad uscire la sera per andare ad ascoltare i richiami penetranti del maschio che rivendicava il suo territorio da quello dei maschi vicini. Era un concerto che mi emozionava tanto e le ore trascorse al buio nel bosco volavano fra il batti e ribatti di 3 maschi diversi. Non mancarono gli incontri, altrettanto emozionanti, e in primavera avanzata si aggiunsero i vocalizzi della femmina in risposta a quelli del maschio. Ogni giorno riportavo sul mio taccuino le esperienze vissute finché arrivò l'estate e volevo riprovare a fotografarli allo stagno con l'intento di migliorare i risultati dell'anno prima. Per farlo dovevo migliorare la tecnica di ripresa e mi affidai ad un professionista, Bruno De Faveri. I suoi insegnamenti furono fondamentali e mi allenai l'inverno a fotografare i picchi muratore in picchiata sulla mangiatoia per prendere dimestichezza. A metà Marzo di quest'anno arrivò la svolta quando trovai la femmina di allocco in cova nel nido. Attesi con pazienza che i piccoli avessero un paio di settimane e poi iniziai ad osservare i movimenti degli adulti piantando una tenda a 50-70 metri dal nido, nascosta fra la vegetazione, che diventò la mia prima casa. Con una telecamera ad infrarossi ed uno schermo trascorrevo le notti ad osservare quello che succedeva la fuori. A venti-trenta giorni dalla nascita e con la consapevolezza di non compromettere più la nidiata, piazzai la fotocellula collegata alla macchina fotografica per fotografare gli adulti che tornavano al nido con le prede. Non fu però un inizio felice perché mi ci volle un po' per capire come regolare la fotocellula e la messa a fuoco in modo da ottenere foto nitide e ben inquadrate. Al contrario gli adulti procedevano indisturbati senza preoccuparsi troppo dei lampi depotenziati dei flash e della macchina fotografica collocata a una decina di metri dal nido. Alla fine, a pochi giorni dall'involo dei nidiacei, ecco che ottengo finalmente i frutti di un lungo lavoro, di pazienza, amore e dedizione, volto soprattutto a non arrecare nessun danno ai soggetti. Questa esperienza mi ha lasciato molto dal punto di vista naturalistico e fotografico e in cambio si è presa un po' di salute lasciandomi con il mal di schiena per il freddo e l'umidità delle notti trascorse in tenda. Vi posto la foto di una predazione che non avrei mai pensato. Un orbettino portato al nido è stata una sorpresa inaspettata. Per il resto talpe, moscardini, toporagni, ratti, topi, grilli, cavallette, nidiacei di altri uccelli e uccellini. Non si sono fatti mancare nulla. Maggio 2014 - MY FB PAGE: https://www.facebook.com/pages/Ivan-Mazzon-Wildlife-PH/599109613442528?ref=bookmarks&focus_composer=true

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Riki	inviato il 23 Giugno 2014 ore 21:53 Bellissima la descrizione di questo tuo lavoro, lo scatto in notturna non è per niente facile, complimenti per questo scatto e per tutto l'impegno!! Ciao Riki

Cristian Degl'innocenti

inviato il 23 Giugno 2014 ore 22:04

Fantastico scatto. Hai dimostrato che alle volte i sacrifici hanno una ricompensa. Hai una dedizione notevole, questo trofeo lo hai assolutamente meritato.

Claudio Santoro

inviato il 24 Giugno 2014 ore 12:10

ottimo scatto. Molto bravo nell'aver aspettato il momento giusto, complimenti.

Ivanmazzon

inviato il 24 Giugno 2014 ore 12:29

Grazie Riki, Cristian e Cla. Come avrete potuto capire, gli strigidi sono i miei preferiti, e per fotografarli occorre conoscerli bene e avere molta pazienza e dedizione. In ogni caso i sacrifici hanno sempre una ricompensa! Sorriso

Matteo Gasperetti

inviato il 24 Giugno 2014 ore 12:37

sei nella mia top 10 di juza, veramente complimenti, posso immaginare l'impegno e la fatica che portano a certi risultati. Grande!

Claudio Santoro

inviato il 24 Giugno 2014 ore 12:39

...non sono competente del mondo animale (come puoi vedere dalle mie foto basate su altri soggetti) e ti confesso che gli "strigidi" mi mettono un po' di ansia...... Ma aldilà di cosa sia uno strigide (si dice così?)...mi piacciono esteticamente le tue foto. Sono d'accordo con molti naturalisti (ti ripeto, pur non essendo io un competente) che le foto abbiano un significato relativo nel "documentare" la vita animale, dal momento che non c'è nulla che non sia già stato fotografato;e poi molti libri di zoologia si servono piuttosto di disegni che di foto. Ma è innegabile che le foto, più che dire qualcosa di nuovo, servano a sollecitare in tutti noi l'amore per la natura, per gli spazi incontaminati e il fascino per questo nostro mondo da cui discende il rispetto. In questo le tue foto sono veramente all'altezza. Complimenti

Ivanmazzon

inviato il 24 Giugno 2014 ore 17:20

Matteo grazie infinite, il tuo commento mi lusinga molto... Sorriso

Io non credo di essere arrivato così in alto, qui sul forum ci sono dei personaggi che sono di un'altro pianeta! MrGreen

Claudio grazie ancora, gli strigidi purtroppo godono di una cattiva fama, legata sopratutto alle superstizioni di un tempo, quando i cimiteri dei villaggi erano semplici appezzamenti nei campi e le croci di legno piantate sul terreno offrivano ottimi posatoi da dove i rapaci notturni davano la caccia ai roditori. La visione di questi uccelli posati in cima le croci ha dato il via a tutte queste maledicenze, infatti Strigiformes significa letteralmente uccello dalla forma di strega (come ho intitolato la galleria). Questo però non deve trarre in inganno perchè non sono uccelli maligni e non portano assolutamente sfortuna. Al giorno d'oggi le cose stanno migliorando grazie ad una maggiore conoscenza verso questi soggetti e stiamo pian piano abbandonando le superstizioni antiche. Ora si sa che sono estremamente utili per il controllo dei roditori e sentirli cantare di notte non è più un brutto presagio, ma un buon augurio. Sorriso

Concludo infine dicendo che ormai ben poco non è stato fotografato e si sa già tutto sulla vita della maggior parte degli animali. Ma lo scopo per cui fotografo non riguarda nuove scoperte ma piuttosto nel mio piccolo cerco di far conoscere ad amici, parenti o conoscenti gli aspetti di una natura da rispettare e salvaguardare. Prendo spunto dai grandi fotografi naturalistici che lavorano per la salvaguardia e la sensibilizzazione e senza nessuna pretesa cerco di fare del mio meglio. Quando mostrando una foto a qualcuno mi sento dire: "Bello, non l'ho mai visto" oppure "non lo conoscevo" allora qualche parola in merito è ben spesa per raccontare che tipo di animale si tratta e che ruolo ha nell'ecosistema e tutto questo mi fa sentire realizzato per aver fatto una cosa buona e giusta! Sorriso

La conoscenza è il primo passo per una buona conservazione dell'ambiente in cui viviamo. Sorriso

Claudio Santoro

inviato il 24 Giugno 2014 ore 20:54

sono assolutamente d'accordo con te e d era esattamente quanto esprimevo nel mio commento precedente. Abbiamo bisogno di maggiore conoscenza e più rispetto per il mondo in cui viviamo. Complimenti ancora, credo che tu abbia le idee chiare e che le foto tu le sappia fare. Claudio

Ivanmazzon

inviato il 25 Giugno 2014 ore 14:56

Grazie, troppo gentile. E' stato un piacere scambiare qualche parole con te. Alla prossima Sorriso

Mario Clara

inviato il 04 Novembre 2014 ore 8:12

Complimenti per questa foto bellissima e per il lungo lavoro che hai dedicato a questi magnifici volatili.
Grazie per la descrizione alla foto.
ciao

Ivanmazzon

inviato il 05 Novembre 2014 ore 16:49

Grazie Mario anche qui! Felice che tu abbia apprezzato il lungo lavoro e la foto! ;-)

Pm544

inviato il 03 Gennaio 2015 ore 12:46

Spettacolare Cool

Maurizio

Ivanmazzon

inviato il 03 Gennaio 2015 ore 13:58

Grazie mille Maurizio! Sorriso

Bass3d

inviato il 22 Febbraio 2015 ore 22:21

Bellissima storia, e bellissima foto; dal racconto si capisce quanta passione ci hai messo per ottenere questo risultato eccezionale.
Bravo!
Ciao
Stefano

Bass3d

inviato il 22 Febbraio 2015 ore 22:21

Bellissima storia, e bellissima foto; dal racconto si capisce quanta passione ci hai messo per ottenere questo risultato eccezionale.
Bravo!
Ciao
Stefano

Ivanmazzon

inviato il 04 Marzo 2015 ore 12:33

Grazie mille Sefano, ti sono grato per la visita e il commento. Come hai potuto capire ho molta passione e questi sono fra i miei soggetti preferiti!
Alla prossima! Sorriso

Lucandro_daddy

inviato il 25 Ottobre 2017 ore 20:53

Bellissima cattura, complimenti. MARIO

Ivanmazzon

inviato il 25 Ottobre 2017 ore 21:53

Ciao Mario, ti ringrazio molto! Sorriso

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