Sa notte e Santu Antoni in Otzana, pagina 3

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Sa notte e Santu Antoni in Otzana inviata il 20 Gennaio 2024 ore 0:08 da Emmegiu. 52 commenti, 1585 visite.

a 27mm, 1/80 f/7.1, ISO 10000, mano libera.

Ottana la notte di Sant'Antonio Su Boe e Su Merdule ------ I Bòes e i Merdùles sono due maschere della tradizione barbaricina tipiche del carnevale di Ottana e tra le più conosciute in tutta la Sardegna. Rappresentano la lotta tra l'istinto animalesco e la ragione umana; infatti, nelle esibizioni carnevalesche, il Boe viene inseguito, frustato e catturato dal Merdule, recitando furiose risse. ---- Su Boe, i Boes indossano sul volto una maschera (caratza in sardo) che ha le fattezze di un bue (da qui il loro nome). Per realizzare la maschera viene utilizzato prevalentemente pero selvatico e possono esservi diverse decorazioni, tra le quali il più famoso fiore della vita, simbolo di prosperità, di speranza e di buon auspicio. Essi indossano pelli di pecora bianca e hanno un grappolo di campanacci a tracolla (detti anche Su Erru o Su Sonazos) dal peso di circa 30 kg. Su Merdule, i Merdules, propriamente "i guardiani dei buoi", cercano di comandare i boes durante tutta la sfilata. Anch'essi sono coperti di pelli di pecora bianca o nera (abbastanza raro) e indossano una maschera di colore nero che ha le fattezze del volto di un vecchio uomo deforme, brutto e con una bocca ghignante. Utilizzano un bastone, Su Matzuccu, col quale richiamano a sé i Boes, o provano ad addomesticarli usando una fune di cuoio, Sa Soca.

Vedi in alta risoluzione 6.0 MP

Piace a 114 persone: 1niko, Agata Arezzo, Agolan, Alberto Tirri, Albieri Sergio, Alcenero, Alessandro Morini, Alessandro Traverso, Alessio Riboni, Andnol, Andrea Maioglio, Antonio Fabbian, Augusto Cherchi, Bal, Biric Hino, BlueSky49, Bo Larkeed, Carlo Alfonso, Carlo OZ, Caterina Bruzzone, Christian Giammarini, Clatambo56, Claudio Cozzani, Claudio Ricci, Claudio Sciarra, Claudiosquarc, Coradocon, Davide59, Decris, Diodato Campagna, Elis Bolis, Elisabetta Leonardi, Eraldo Brunettin, Fabio Ponso, Fabrizio Federici, FabyMel, Fernando Deligia, Fragarbo, Francescocau, Francesco_s, Franco Buffalmano, Fratellone75, Frengod, Furda, Gabriele Bartozzi, Gazebo, Giancarlo Vetrone, Gianni Aggravi, Giannijazz, Gift Of Faith, Ginolimbianchino, Giordano Giacomo, Gios, Giovanni e Davide, giubbarossa, Hunter75, Ilduccio, Jankoj, Jeant, Jerry Vacchieri, Latino Rosario, Livio Frega, Lorisb, Lucycor, Lukeskywalker, Mafo50, Makka, Mamaroby, Marco Neri, Marco50, Maryas, Maxviii, Mr40, NadiaB, Nicola1201, Nikkiop0, Nonnachecca, Nordend4612, Norvegia04, Orso49, Pada, Paki64, Palmieri Raimondo, Paogar, Paolo Macis, Patrizio Rigobello, Peppe Cancellieri, Pierluigi Andronico, Pietro Bianchi, Pinitti, Psycomat, Renni, Renzo Barbetta, Riccardo Arena Trazzi, Roberto Carrano, Roberto Degli Uomini, Roberto Nisi, Roberto Tamanza, RobertoTR, Rosamaria Bidoli, Rosario Cafiso, Savastano, Silver58, SimoneOssola, Siragusa.v, Stearm, Tety Pavan, Uccio 88, Vale79, Valerio Tagliabue, Vito Serra, Warszawski, Werner, Zanardo

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Christian Giammarini

inviato il 24 Gennaio 2024 ore 20:26

Scatto di una bellezza straordinaria..
Tantissimi complimenti Giuseppe..
Un caro saluto
CG

Marco Neri

inviato il 24 Gennaio 2024 ore 23:36

BELLISSIMA! Sempre complimenti, Giuseppe!
buona notte!
marco :-P

Alessio Riboni

inviato il 25 Gennaio 2024 ore 20:57

Bellissima complimenti ,buona serata

Valerio Tagliabue

inviato il 07 Febbraio 2024 ore 15:21

Il fuoco e le corna... legate tra loro da che mondo è mondo.
Immagine molto suggestiva.
Un saluto, Valerio.

Alcenero

inviato il 12 Febbraio 2024 ore 9:47

Grande fascino in queste tradizioni che la tua bravura fotografica ci regala sempre in maniera splendida
Tanti complimenti e un saluto
Pierpaolo

SimoneOssola

inviato il 12 Febbraio 2024 ore 12:41

Ciao scatto stupendo.
Hai immortalato queste tradizioni della tua splendida terra in maniera superlativa, ottimo e gran bel lavoro.
Grazie di averci descritto e raccontato la foto e il perchè di essa in una didascalia ottima e interessantissima.

Complimenti, Simone

Vale79

inviato il 15 Febbraio 2024 ore 23:48

Ho letto il tuo racconto, sono usanze bellissime! ..anche le maschere e gli abiti sono davvero particolari.. mi piace moltissimo questa tua ripresa nella quale il fuoco è dominante!

Davide59

inviato il 16 Febbraio 2024 ore 12:45

Un'immagine molto affascinante con una rappresentazione che rientra nel solco delle tradizioni dei popoli mediterranei e dei paesi dell'est i cui costumi si possono vedere nel museo delle maschere di Mamoiada che merita una visita.

Jankoj

inviato il 26 Aprile 2024 ore 11:55

Molto bella anche questa come tante altre tue foto, dalle quali si evincono molti aspetti della cultura sarda interessantissimi dal punto di vista antropologico. Questo tipo di rituali ci sono pure in Sicilia, ma pian piano vanno sparendo. In Sardegna invece sembra che vi sia una maggiore resilienza da questo punto di vista. Sembra essere un rito di passaggio oppure un rito propiziatorio ma non hai scritto qual è il significato del rogo dietro ai due soggetti principali. Complimenti per lo scatto e per la didascalia e..... Continua a documentare se puoi.
Ciao, Gianfranco.

Emmegiu

inviato il 26 Aprile 2024 ore 19:53

www.sardegnainblog.it/7787/fuochi-di-santantonio-in-sardegna-origine-e

Jankoj

inviato il 26 Aprile 2024 ore 22:29

Ho letto tutto MrGreen

è un rito di passaggio, di origine pagana, risignificato all'interno del culto cristiano cattolico. Affascinante. Ciao

Jankoj

inviato il 26 Aprile 2024 ore 22:29

Ho letto tutto MrGreen

è un rito di passaggio, di origine pagana, risignificato all'interno del culto cristiano cattolico. Affascinante. Ciao

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